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Fortitudo: inizia male il nuovo anno. Vince Chieti 76-67 – 3 gen

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Una settimana movimentata quella che ha portato la Fortitudo alla sfida del PalaTricalle. Le novità, come tutti sapranno, riguardano il mercato. La Effe si presenta alla gara senza Andrea Iannilli, andato a Tortona, ma con un Valerio Amoroso in più nel roster. Il lungo campano fino al 18 gennaio non potrà essere schierato causa leggi del mercato della A2 (oltre ai problemi fisici).

LA PARTITA (19-15; 29-33; 47;41; 76-67) – Sotto gli occhi del neo biancoblu, Valerio Amoroso, la Fortitudo è di scena a Chieti. Dopo aver sfatato il tabu trasferta al PalaCingolani contro Recanati, gli uomini di Boniciolli iniziano il 2016 proprio lontano da Piazza Azzarita. Il coach biancoblu preferisce ancora Gennaro Sorrentino a Leonardo Candi nello starting five. A completare il quintetto Montano, Raucci, Italiano e Daniel. Nei primi 2′ di gioco si assiste a “Matteo Montano contro Chieti”. L’esterno biancoblu prima realizza tutti i punti dei suoi, cinque, poi fornisce a Daniel l’assist del 4-7. A riavvicinare i padroni di casa è una tripla di Monaldi, ma dall’altra ancora Montano ristabilisce le distanze. In poco meno di 4′ di gioco il numero 14 biancoblu a referto ha già fatto scrivere 7 alla voce punti. La squadra di Galli si affida soprattutto ai tiri dalla lunga distanza. Dopo aver tirato con basse percentuali, sono proprio due triple (di Sergio e Lilov) a rimettere la situazione in parità. Boniciolli non può far altro che chiamare timeout. Dopo il minuto, però, Chieti produce un 4-0 di parziale ma risponde subito Ed Daniel. Il lungo biancoblu prima segna il meno due, poi subisce sfondamento in fase difensiva. Letale a fil di sirena, la palla persa da Leonardo Candi che regala a Piccoli la possibilità di appoggiare il più quattro (19-15) e manda Boniciolli su tutte le furie. La squadra di Galli continua ad affidarsi ai tiri da tre anche nel secondo quarto, mentre in fase difensiva prova a mettere in difficoltà la Effe con la zona 3-2. Il protagonista assoluto dei primi 3′ di gioco è Ed Daniel. Il lungo biancoblu, prima accorcia le distanze, poi porta in vantaggio i suoi con un fallo e canestro (19-22). Pessimo impatto dei padroni di casa nel secondo quarto e questa volta è Massimo Galli ad essere costretto a chiamare timeout. Dopo il minuto è subito parità a quota 22, con Quaglia che poco dopo ha nelle mani la palla del sorpasso. Il numero 4 biancoblu, però, la butta via commettendo la più banale delle infrazioni di passi. Torna a segnare anche Matteo Montano: arresto e tiro dalla media e poi due triple consecutive per il 27-31. I padroni di casa cambiano difesa, abbandonano la zona e passano ad uomo per cercare di arginare i tiratori biancoblu, ma non riescono a trovare i canestri del pareggio e chiudono sotto i primi 20′ (29-33).
Dopo l’intervallo lungo, Boniciolli ripropone lo stesso starting five del primo quarto. Unica eccezione Quaglia al posto di Italiano. È proprio il numero 4 in maglia biancoblu a trovare i primi due punti del terzo quarto e poco più tardi a catturare un rimbalzo preziosissimo dopo un errore di Sorrentino. A riavvicinare gli uomini di Galli è un fallo e canestro di Lilov che rimette una tripla tra le due squadre. La parità arriva poco dopo: tripla  di Monaldi e 35-35. La Fortitudo non trova più la via del canestro con continuità e Boniciolli è costretto a chiamare il primo timeout del secondo tempo. Ancora una volta, come accaduto nel primo quarto,l’uscita dal minuto non è delle migliori. Chieti torna avanti col solito Lilov e poi spreca più di un possesso per aumentare il vantaggio, finchè Sergio non mette due possessi tra le squadre (39-35). Ancora timeout Boniciolli, il secondo in poco più di 2′ di gioco. La reazione biancoblu è affidata alle giocate di Nazzareno Italiano. Il numero 31 prima segna il meno due e poi da tre fa 41-41. La parità però dura solo un’azione, con Monaldi che riporta avanti i suoi con un fallo e canestro. A 33” dalla fine un libero di Piazza regala ai padroni di casa il più sei e su quel punteggio si chiude anche il terzo quarto (47-41). In avvio di quarto quarto Piccoli e Allegretti provano a dare la spallata decisiva alla partita con le triple che valgono il 57-43, massimo vantaggio dei padroni di casa. Quaglia ha ancora l’occasione di accorciare le distanze ma va su senza grinta e sbaglia clamorosamente il più facile degli appoggi. A riavvicinare la Effe ci pensano ancora Daniel e Italiano, ma è solo un fuoco di paglia. I giocatori di Chieti, infatti, al posto del canestro vedono una vasca da bagno e tirano con percentuali da fantascienza negli ultimi 10′. A 5′ dalla fine il tabellone recita 66-49, ma Italiano non vuol saperne di arrendersi e va a conquistare un fallo e canestro per il 66-51. Quando la Effe ha la palla per provare a riaprirla , Leonardo Candi pesta la linea di fondo e regala di nuovo il possesso ai padroni di casa. Le buone notizie della serata arrivano da Luca Campogrande. Il giovane esterno biancoblu prima piazza la tripla del 68-54 e poi trova anche i punti che riaprono la gara e regalano il meno dieci a 2’27” dalla fine (68-58). A meno di 1′ la Effe si ritrova a m,eno 6 (68-64) dopo i liberi messi a segno da Quaglia e Candi. La chiude Lilov con due falli e canestro consecutivi.

LA CHIAVE – Il break di 9-0 all’inizio del quarto quarto (firmato soprattutto da Allegretti) ha spaccato in due la gara, così come le percentuali da tre negli ultimi 10′ degli uomini di Galli. Il cambio in corsa della difesa, da zona a uomo e viceversa, ha messo in seria difficoltà l’attacco biancoblu che ad un certo punto della gara non risuciva più a giocare con fluidità.

MVP – Lilov

TABELLINI – PROGER CHIETI: Clemente, Piazza 3, Allegretti 11, Marchetti, Sipala,Piccoli 7,Vedovato, Sergio 10, Lilov 22, Monaldi 15, Armwood 7, De Martino. All: Galli
ETERNEDILE FORTITUDO: Daniel 15, Rovatti n.e., Quaglia 6, Errera n.e, Candi, Campogrande 5, Montano 17, Sorrentino, Raucci 6, Carraretto 3, Italiano 13. All: Boniciolli

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