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Fortitudo: Vittoria dedicata a Dario Bellandi – 12 Apr

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La vittoria è tutta per lui. Per chi ha riportato la Fortitudo, allora targata Mangiaebevi, in Serie A. Dario Bellandi si è spento sabato e l’ultima vittoria della regular season della Fortitudo non può che essere dedicata a lui.

La squadra di Boniciolli, infatti, riposerà nell’ultimo turno di campionato. Confermato Candi nello starting five, con lui ci sono anche Carraretto, Sorrentino, Samoggia e Iannilli. Polveri bagnate e mani freddissime nel primo quarto, periodo in cui si assiste a un sostanziale equilibrio. Ai canestri di Iannilli e Candi rispondono Bazzoli e Stojepovic, poi un tiro libero di Torgano, che dalla lunetta fa uno su due, porta la gara sul 9-6. Paleari prova a far scappare via i padroni di casa, ma Raucci rimette immediatamente una tripla tra le due squadre (11-8). I padroni di casa dimostrano nel primo quarto perché sono tra le migliori difese del campionato e concedono ai biancoblu solo 11 punti, con i primi 10′ che si chiudono sul 13-11. Nel secondo quarto il canestro del sorpasso porta la firma di Carraretto, poi Candi porta a più 4 i suoi (18-22). L’Urania prova a reagire affidandosi ancora ai canestri di Stijepovic, che si rivela il più pericoloso in fase offensiva, e di Paleari, canestri che portano i padroni di casa a un solo possesso di distanza (22-24). La difesa di Milano continua a funzionare e costringe anche la Fortitudo ad un’infrazione di 24″ proprio sul finale del quarto, dall’altra parte

Paleari dopo un fallo di Italiano, ha l’opportunità di chiudere il quarto e andare a riposo sul meno uno, ma il numero 11 dell’Urania fa uno su due e le squadre vanno all’intervallo lungo sul 25-27. Nel terzo quarto Iannilli e Sorrentino fanno scappare via la Effe che tocca anche il più 10, massimo vantaggio fino a quel momento, proprio grazie a un fallo e canestro del suo numero 15. La sagra dei falli e canestro continua poi con Iannilli, con il tabellone che recita 25-38 a 6′ dalla fine del terzo quarto. L’Urania adesso sembra non averne più, ma non appena toccano il meno 9 con Torgano, Boniciolli chiama timeout. L’uscita dal minuto è quella che vuole il coach biancoblu: 0-6 di parziale firmato soprattutto da Montano e Iannilli. Il numero 14 segna e poi fa segnare il lungo della Effe; completa il parziale due liberi di Italiano. Dall’altra Paleari prova a rimettere in partita Milano con un fallo e canestro, una giocata che riporta la gara sul 33-44. Lo stesso Paleari, assistito da Torgano, prova a guidare la rimonta dei padroni di casa che toccano anche il meno 5 proprio con un canestro del suo numero 11. Lo stesso Torgano con una tripla riporta i suoi a meno 2, con l’inerzia della gara che si è completamente ribaltata. La Fortitudo ha dilapidato la doppia cifra di vantaggio e chiude il terzo quarto sul 45-48. Il numero 8 dell’Urania è letteralmente in trans agonistica e sigla anche io canestro del meno uno; la Fortitudo sta subendo le iniziative dei padroni di casa, ma come è accaduto spesso in questo campionato l’uomo che la tira fuori dai guai è quello con il numero 14 sulle spalle. Montano sigla la tripla che rispedisce Milano a meno 4 (47-51) e il suo canestro dà il via ad un parziale di 0-7 dei biancoblu. La partita però è tutt’altro che chiusa e Milano ancora con Paleari torna a meno 2 (53-55), dopo un contro parziale di 6-0. Milano, però, non ha la lucidità offensiva per trovare il canestro del pareggio De Bettin, sbagliando il passaggio, grazia i biancoblu in fase offensiva. Poi, ci pensa Carraretto da 3 a riportare i suoi a più 5, con i padronì di casa che non riescono a sfruttare le occasioni offensive per pareggiare la gara. La Fortitudo ringrazia e ancora con il suo numero 21 chiude la gara, toccando il più 6 a 1′ dalla fine. Milano fa di tutto per non pareggiarla: prima sbaglia tre triple in 9″ secondi poi Paleari fa zero su due dalla lunetta. I padroni di casa vedono svanire, così, anche le ultime chance di pareggio.

Vince la Fortitudo 63-57 nella sua ultima partita di regular season, ma il bello arriva adesso.

TABELLINI – MILANO: Stijepovic 13, Giovanelli 0, Torgano 17, Bazzoli 2, Paleari 19, Del Vescovo, Sartini, De Bettin 4, Merlati, Pagani 2.

FORTITUDO: Candi 2, Lamma, Iannilli 13, Samoggia 2, Montano 14, Sorrentino 11, Raucci 4, Carraretto 9, Italiano 8, Lenti.

LE PAROLE DI BONICIOLLI – “Abbiamo avuto un approccio alla partita nella consapevolezza che Milano è una squadra importante del campionato. Abbiamo fatto fatica a girare l’inerzia e con questo atteggiamento siamo a rischio, dobbio migliorare da questo punto di vista. Abbiamo peccato in alcuni casi in atteggiamento e concentrazione e lo dimostrano le molte palle perse”.

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