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Fortitudo, a Verona arriva un’altra sconfitta – 15 gen

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La Fortitudo torna in campo, dopo la sconfitta nel derby. I biancoblu sono di scena a Verona, contro una squadra reduce dalla vittoria contro Treviso. I gialloblu, che hanno già battuto la Effe al Paladozza, concedono il bis anche nella gara casalinga. La squadra di Dalmonte, con questa vittoria, rilancia prepotentemente la sua candidatura per una posizione che varrebbe la postseason.

La partita (13-11; 32-28; 49-46; 67-65) – Inizio di gara con un botta e risposta fra Montano e Frazier. Ai quattro punti dell’esterno biancoblu, rispondono i sei del giocatore di Verona. In avvio di gara, segna solo lui per la squadra di Dalmonte. Lo fa, prima che Robinson trovi il canestro che vale il sorpasso (8-7). Dopo un fallo in attacco, e un 4-0 di parziale, Boniciolli chiama timeout per spezzare il buon momento di Verona. Ma se la Fortitudo chiude sotto di un solo possesso al primo mini intervallo, lo deve a Michele Ruzzier e ai suoi quattro punti consecutivi. Le difficoltà dei biancoblu, in fase offensiva, sono evidenti. E l’immagine perfetta sta tutta in quel tiro di Candi dalla lunga, che non vede neanche il ferro. Mentre, dall’altra, Frazier continua a segnare (saranno 12 i suoi punti all’intervallo lungo). Poi, sul meno quattro, arriva una tripla preziosissima. Preziosa per la Effe, ma soprattutto per chi la segna. La trova Davide Raucci, che di certo non sta vivendo un momento facile. E in quell’esultanza rabbiosa, dopo la tripla, c’è tutto il suo momento. C’è anche il riscattare i due errori del primo quarto. E quanto quella tripla sia preziosa, per lui, lo si capisce anche quando va ad appoggiare i due punti che valgono il meno uno. Ma sul 20-21 si scatena Portannese. Il giocatore di Verona trova sette punti, che portano i gialloblu a più otto. Il vantaggio di Verona cresce, fino a toccare la doppia cifra. Ma la squadra di Boniciolli riesce a ricucire lo strappo. Lo fa, anche grazie ad un tecnico fischiato alla panchina gialloblu.

Dopo essere andate al riposo sul meno quattro (32-28), il terzo quarto è tutto nel segno di Stefano Mancinelli. È proprio il capitano, con cinque punti consecutivi, a riportare avanti la Fortitudo. E sarà ancora lui a guidare i suoi, quando i padroni di casa provano a scappare via. Sue le triple del più quattro (42-46), a due minuti dall’ultimo mini intervallo. Verona, in avvio di quarto, aveva impiegato tre minuti per trovare il primo canestro dal campo del secondo tempo. Era Robinson, dall’arco, a punire la squadra di Boniciolli e ad invertire un trend offensivo, che si stava facendo preoccupante. Un canestro che arriva prima di quello che, a fil di sirena, manda le squadre a giocare gli ultimi dieci minuti sul 49-46. Come già accaduto nel terzo quarto, la Fortitudo rimette la testa avanti. Lo fa con quattro punti consecutivi di Knox (49-50). Dopo un lungo digiuno, che durava dalla fine del secondo quarto, torna a segnare anche Frazier. È il canestro che mette un possesso tra le due squadre, prima della tripla del pareggio di Italiano. Sul 53-53, l’arbitro fischia un antisportivo a Raucci. Verona riesce a produrre un solo punto dopo quel fischio, ma riesce comunque ad allungare. Lo fa poco dopo, ancora col duo Frazier-Robinson (58-53). La squadra di Boniciolli riesce a rientrare, fino al meno uno, e poi anche a sorpassare Verona. È una schiacciata di Knox a fare 59-60 e a costringere Dalmonte al timeout. All’uscita dal minuto, Brkic trova la tripla del più due, sfruttando un pick and pop con Frazier. È la giocata che decide la partita, anche e soprattutto dal punto di vista mentale. Con 28’’ da giocare, e dopo non aver trovato la via del canestro, la squadra di Boniciolli fa fallo. La mano di Portannesse non trema e, dalla lunetta, fa due su due (64-60). Una tripla di Mancinelli, a 9’’ dalla fine, illude la Effe (65-63). Ma non basta. Vince Verona, che si rilancia in classifica.

MVP – Frazier. Menzione speciale per David Brkic e quella tripla che, di fatto, ha deciso la sfida.

Tabellini – Tezenis Verona: Di Liegro 4, Basile, Robinson 15, Portannese 14, Boscagin 3, Pini, Frazier 19, Rovatti ne, Brkic 12, Totè. All. Dalmonte

Kontatto Fortitudo: Nikolic ne, Mancinelli 18, Candi 6, Costanzelli ne, Ruzzier 10, Di Poce ne, Campogrande, Montano 4, Gandini 2, Raucci 9, Knox 13, Italiano 3. All. Boniciolli.

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