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Turkish Airlines Cup, la guida alla Coppa Italia (prima parte) – 2 mar

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Si avvicina l’inizio della Turkish Airlines Cup. La manifestazione che si svolgerà a Bologna ed Ozzano dal 3 al 5 marzo, vedrà coinvolte ben 16 squadre (otto per la A2 e otto per la B). Questa la guida di 1000 Cuori Rossoblu sulle sfide in programma.

VENERDI 3 MARZO

Ore 13.15    Eurotrend Biella – Dinamica Generale Mantova (Unipol Arena)

BIELLA. La squadra di Carrea è reduce dal successo contro Tortona ed ora guida la classifica del girone Ovest con sei punti di vantaggio sul secondo posto. Due punti arrivati grazie ad un canestro del solito Jazzmarr Ferguson. E proprio quest’ultimo sarà l’ex della sfida. Con Mantova lo scorso anno disputò i Playoff arrivando da Biella. Carrea può contare anche su altri giocatori importanti. Su tutti quel Mike Hall, che ha un vissuto cestistico importante e sta viaggiando in doppia doppia di media (14.6 punti+13.3 rimbalzi di media). Non ci sarà Niccolò De Vico, visto che gli esami ai quali si è sottoposto hanno evidenziato l’incompleta guarigione della lesione a carico del muscolo semitendinoso della coscia destra. L’infortunio, riportato durante la gara di campionato del 19 febbraio a Treviglio, gli costa il forfait per la Coppa Italia. Nel ruolo di ‘3’ c’è un giocatore da seguire con particolare attenzione. È Carl Wheatle, classe ’98 che è a Biella dal 2013. A completare il giusto mix tra giocatori giovani ed esperti ci sono Marco Venuto e Amedeo Tessitori. Il primo classe ’85, l’altro classe ’94 ma con alle spalle già varie esperienze in massima serie. La panchina dei rossoblù è formata da molti giovani interessanti. Da Luca Pollone, in forza a Biella dall’Under 15, a Federico Massone, passando anche per Luca Rattalino. A questi si aggiunge anche Mattia Udom, ala grande arrivata in estate da Siena.

Probabile starting five: Venuto, Ferguson, Wheatle, Hall, Tessitori.   

Panchina: Massone, Pollone, Pasqualini, Udom, Rattalino.

 

MANTOVA. La squadra di Martelossi, dopo le difficoltà di inizio campionato, ha iniziato a dare continuità ai risultati. Lo ha fatto con un solo nuovo innesto, quello di Giachetti. L’ex Roma, arrivato per rimediare all’infortunio di Vencato, inizialmente aveva firmato un contratto fino al 31 dicembre. Poi, ha prolungato il contratto fino a fine stagione. La sua esperienza potrà essere fondamentale, anche in questa Coppa Italia. Con la vittoria contro Imola, adesso Mantova è sesta in classifica a due punti dalla Fortitudo. Tanti i duelli individuali da tenere d’occhio nella gara d’esordio della Coppa Italia e soprattutto sarà interessante capire come Mantova arginerà Mike Hall. Lo scorso anno la squadra di Martelossi perse solo in finale, contro Scafati. Quest’anno vuole rifarsi e punta su uno starting five che nel reparto esterni vanta giocatori come Corbett e Amici. Mentre nel reparto lunghi c’è il duo Candussi-Daniels. Il primo stava per salutare Mantova per tornare in A, destinazione Torino. Ma alla fine il trasferimento è saltato e il giocatore è rimasto alla corte di Martelossi. È stato proprio lui a decidere la sfida con la Virtus all’ultimo secondo. Sempre in ambito lunghi, dalla panchina si alza Sylvere Bryan. A completare il reparto esterni ecco Gergati, Timperi e Casella.

 

Probabile starting five: Vencato, Corbett, Amici, Daniels, Candussi.

Panchina: Giachetti, Timperi, Gergati, Casella, Bryan, Rinaldi.

 

Ore 15.30   De’ Longhi Treviso – Unicusano Roma (Unipol Arena)

 

TREVISO. Salutato DeCosey, accasatosi a Chieti, Pillastrini potrà contare sul neo acquisto Zoltan Perl. Il giocatore è appena arrivato da Capo d’Orlando e sarà a disposizione per la Coppa Italia. Pillastrini, però, è stato chiaro in sede di presentazione. “Non è il veterano che ha già visto mille battaglie e che sarà subito in grado di prendere in mano la situazione – dice il coach di Treviso – ma un giocatore che può entrare nel nostro gioco e rafforzarci in questo senso. Viene da un campionato superiore, questo sì, ma non ci aspettiamo che in due giorni cambi il volto della nostra squadra. Nel week end di Coppa non aspettiamoci da lui sfracelli, saranno ovviamente quelli che hanno fatto la squadra fin qui su cui faremo l’affidamento principale” (fonte: trevisobasket.it). Perl è uno dei due innesti fatti da Treviso a campionato in corso. L’altro è Andrea La Torre, arrivato a novembre in prestito da Milano. Dopo un momento di calo, col -30 del PalaDozza e la sconfitta casalinga con Jesi, Treviso si è ripresa alla grande battendo la Virtus. E adesso insegue le V nere, distanti solo due punti. Pillastrini recupera Saccagi dopo l’infortunio muscolare. Il giocatore era già a disposizione contro Roseto, ma si è preferito non rischiarlo anche in ottica Coppa Italia. I lunghi di Treviso sono chiamati agli straordinari contro un lungo atipico come Aristide Landi, che in stagione sta tirando col 41% da tre. Per questo sarà importantissimo il lavoro difensivo di Perry e Ancelotti, ma anche quello di Rinaldi. Occhi puntati anche su Davide Moretti e Matteo Fantinelli. Il primo sta viaggiando a 12 punti di media in campionato, l’altro vanta 6 assist di media. Sarà una Coppa Italia particolre per Matteo Negri, nato a Bologna e cresciuto nel settore giovanile della Virtus.

 

Probabile starting five: Fantinelli, Moretti, Perl, Perry, Ancelotti.

Panchina: Saccagi, La Torre, Negri, Malbasa, Rinaldi, Poser.

 

ROMA. Dopo una stagione non semplice, in cui Roma si è trovata anche a dover giocare un play out e soprattutto dopo un’estate che, inizialmente la vedeva esclusa dalla A2, adesso arrivano le finali di Coppa Italia. Una competizione alla quale la squadra capitolina si presenterà senza Gabriele Benetti. Il giocatore a metà gennaio ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. In dubbio anche Massimo Chessa, che non è sceso in campo nell’ultima gara contro Legnano. Fabio Corbani potrà comunque contare su uno starting five interessante, nel quale ci sarà Anthony Raffa in cabina di regia. La sua tripla è stata decisiva per la rimonta capitolina contro Legnano, così come le giocate di un Aristide Landi da 19 punti e 8 rimbalzi alzandosi dalla panchina. Sotto i tabelloni, Roma potrà far valere i 203 centimetri di John Bown, giocatore che in estate ha disputato anche la Summer Leaugue con la maglia degli Hornets. Prezioso sarà anche l’apporto del capitano, Giuliano Maresca, alla sua seconda stagione a Roma. A completare lo starting five c’è quel Daniele Sandri che è tornato a Roma, dopo l’esperienza del 2014/2015 e che, nella Capitale ritrova Fabio Corbani. Quest’ultimo lo aveva allenato ai tempi delle giovanili di Treviso. E nel roster c’è un giocatore che è cresciuto proprio nel settore giovanile di Treviso. Si tratta di Jacopo Vedovato. Occhio al giovane Tommaso Baldasso, classe ’98 che si alza dalla panchina e ha già fatto vedere molte giocate interessanti in stagione.

 

Probabile starting five: Raffa, Maresca, Sandri, Landi, Brown.

Panchina: Chessa, Baldasso, Piccolo, Lentini, Vedovato.

 

Ore 18.30   TWS Legnano – Alma Trieste (Unipol Arena)

 

LEGNANO. La squadra di Ferrari, che lo scorso anno militava nel girone Est, quest’anno è stata “trasferita” nel girone Ovest. È una delle rivelazioni di una stagione che, al momento, la vede al terzo posto in classifica. Non ci sarà Frassineti, causa infortunio al gomito rimediato contro Siena. Un’assenza pesante che priva Ferrari del suo ‘3’ titolare. Nell’ultima gara contro Roma, da ala piccola è partito Gabriele Berra (classe 2000). In Coppa potrebbe essere adattato in quel luogo Matteo Martini che, da sesto uomo, ne ha messi 22 in 32’ nell’ultima di campionato. Nel quintetto ci sono anche Raivio e Palermo, entrambi alla seconda stagione con Legnano. Sarà interessante seguire anche la prestazione di William Mosley, eletto miglior giocatore del girone Ovest per il mese di gennaio. Il giocatore conosce bene la A2, visto che milita in questa categoria dal 2012, e a rimbalzo sa essere un fattore (9.6 di media). A completare il reparto lunghi c’è Franceco Ihedioha. Il giocatore, arrivato in estate da Latina, ricopre il ruolo di ‘4’. Dalla panchina si alzano Alberto Navarini e Federico Maiocco, rispettivamente alla quarta e alla quinta stagione a Legnano. Con loro anche Michael Sacchettini (centro, classe ’95) e Luca Battilana (ala grande, classe ’98).

 

Probabile starting five: Raivio, Palermo, Martini, Ihedioha, Mosley.

Panchina: Navarini, Tognati, Berra, Battilana, Maiocco, Sacchettini.

 

TRIESTE. Gli uomini di Dalmasson sono reduci da dieci vittorie nelle ultime dodici partite. Rispetto alla squadra che aveva iniziato il campionato non ci sarà Vincenzo Pipitone, che ha firmato con Rieti. Mentre l’innesto di Alessandro Cittadini, oltre ad alzare ulteriormente la qualità del roster, ha portato anche altra esperienza. Esperienza che si aggiunge a quella di altri giocatori come Andrea Pecile. Lui e Stefano Bossi si dividono minuti importanti in cabina di regia, ma nelle ultime due gare sono partiti entrambi in quintetto, con Bossi a giocare da ‘2’. Questa situazione rientra in quella versatilità, che è uno dei punti di forza di Trieste e che permette a Dalmasson di variare spesso i quintetti. E in quintetto partono anche Javonte Green, che garantisce atletismo al settore esterni ed in stagione è stato spesso decisivo, e Jordan Parks. Quest’ultimo è uno dei giocatori riconfermati dopo lo scorso anno. Con lui ci sono anche Prandin, Coronica e Baldasso che si alzano dalla panchina (oltre a ai già citati Pecile e Bossi). E proprio Baldasso ha realizzato 19 punti in 27’, con 5/7 da tre nell’ultima sfida con Recanati. Una delle armi tattiche più interessanti della squadra di Dalmasson è Matteo Da Ros. Il lungo ex Verona, segna e fa segnare i compagni, come dimostrano i quasi 4 assist di media a partita.

 

Probabile starting five: Bossi, Green, Parks, Da Ros. Cittadini.

Panchina: Pecile, Prandin, Baldasso, Coronica, Ferraro, Simioni.

 

Ore 20.45   Segafredo Bologna – Moncada Agrigento (Unipol Arena, Casalecchio di Reno)

 

VIRTUS. Giocare una Coppa Italia in casa può essere un’arma a doppio taglio. E può esserlo perché se da una parte può costituire un vantaggio, dall’altra rischia di caricare la squadra di Ramagli di ulteriori pressioni e responsabilità. Le incognite principale riguarda le condizioni di Kenny Lawson e Klaudio Ndoja. L’ex Recanati non ha giocato nell’ultimo impegno casalingo contro Jesi ed è in dubbio anche per la Coppa. Ndoja, invece, è tornato ad allenarsi con i compagni e dovrebbe esserci. Ramagli può contare su un Marco Spissu in un grande momento di forma (28 con 4/5 da tre nell’ultima gara con Jesi per lui) e sulla solita leadership di Umeh e Rosselli. Mentre Davide Bruttini, arrivato proprio per sopperire alla situazione infortuni in casa bianconera, sta viaggiando a quasi 4 punti e 4 rimbalzi di media. Se Lawson non dovesse farcela toccherà ancora a lui partire in quintetto, con Michelori pronto ad alzarsi dalla panchina. Non ci dovrebbe essere neanche Alessandro Pajola, mentre ci saranno sia Penna che Oxilia. Quest’ultimo è partito in quintetto contro Jesi, di certo non una novità in casa Virtus. L’apporto dei giovani è stato spesso fondamentale e potrebbe esserlo anche in questa Coppa Italia.

 

Probabile starting five: Spissu, Umeh, Spizzichini, Rosselli, Lawson.

Panchina: Penna, Oxilia, Ndoja, Petrovic, Bruttini, Michelori

 

AGRIGENTO. Altro giro altro traguardo per Franco Ciani, arrivato alla sesta stagione ad Agrigento. I siciliani, per il secondo anno consecutivo si presentano ai nastri di partenza della Coppa Italia. Lo scorso anno Agrigento perse al primo turni contro Mantova, quest’anno sfida i padroni di casa. Non sarà una gara come le altre per Alessandro Piazza, visti i suoi trascorsi in biancoblù. Sarà quasi un derby per il play ex Fortitudo che gioca ad Agrigento dal 2013. È uno dei migliori playmaker in A2 e va a comporre lo starting five insieme ai due americani, Buford e Bell-Holter, e a due giocatori esperti come Chiarastella ed Evangelisti. Buford sta viaggiando a cifre importanti, soprattutto a livello realizzativo (18.1 di media con 7.7 rimbalzi), così come Bell-Holter. Il lungo, reduce da una stagione in Finlandia con il Lapuan Korikobrat, sta viaggiando a 13.2 punti di media con 7.4 rimbalzi. In quintetto parte anche il capitano, Chirastella, anche lui alla sesta stagione ad Agrigento. Il cambio di Alessandro Piazza è Ruben Zugno, arrivato da Cantù. E dalla panchina si alza anche Ryan Bucci, che dal perimetro può essere letale (sta tirando col 44% da tre in stagione). Completano il roster Innocenzo Ferraro, arrivato da Roseto, e il confermato Quirino De Laurentiis.

 

Probabile starting five: Piazza, Buford, Evangelisti, Chiarastella, Bell-Holter.

Panchina: Cuffaro, Zugno, Bucci, Ferraro, Tartaglia, De Laurentiis.

foto: legapallacanestro

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