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Italbasket, Della Valle super, gli azzurri travolgono la Polonia per 101-82

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Sportface.it

L’Italia della palla a spicchi si presenta a Bologna, più precisamente al Paladozza, tempio di basket city, dove affronterà la Polonia, con l’obiettivo di ipotecare un posto al prossimo mondiale FIBA, rassegna sportiva che si terrà l’anno prossimo. Gli azzurri sono partiti molto forte, chiudendo la prima fase con quattro vittorie consecutive, ma subendo due ko di fila contro Croazia ed Olanda nella seconda fase. Discorso diverso per la Polonia, che è arrivata seconda nel proprio girone e che ha raccolto nel proprio percorso di qualificazione tre vittorie e tre sconfitte.

Assenze importanti per gli azzurri, con Marco Belinelli e Danilo Gallinari che non saranno della sfida, ma Meo Sacchetti potrà contare su Gigi Datome e Niccolò Melli, compagni di squadra al Fenerbahce e perni del quintetto, insieme a Jeff Brooks, ala grande dell’Olimpia Milano che è stato naturalizzato italiano da qualche giorno.

LA PARTITA

Inizio contratto per i padroni di casa, che subiscono subito il canestro di Ponitka, al quale risponde Datome. La gara comincia a scaldarsi subito dopo: scambio Ponitka-Brooks, sul quale mette il punto esclamativo Datome con una tripla, portando gli azzurri sul +5 dopo tre minuti. Slaughter scalda le mani mettendo cinque punti in due possessi, Della Valle replica senza battere ciglio, con il 100% dalla lunetta e con una conclusione dalla lunga distanza. Sempre il numero 6 polacco trova il centro da dietro l’arco, canestro a cui segue il botta e risposta tra le due compagini, che manda il periodo in archivio sul 25 pari.

Rientro sul parquet delle due formazioni che offensivamente commettono qualche errore, sui quali pone la parola fine Gielo con un tiro in sospensione che vale il momentaneo +2. Laczynski segna una tripla pesante, che costringe coach Sacchetti a chiamare il timeout, metabolizzato benissimo dagli azzurri che costruiscono un’azione importante, portando alla realizzazione da dietro l’arco Brian Sacchetti. Gielo segna, Aradori risponde con una tripla, ma è Della Valle a firmare il sorpasso con una bomba dalla distanza. Brooks e Della Valle ribaltano l’inerzia della gara, Slaughter alza la voce con un centro da tre punti, Gielo e Waczynski operano il contro sorpasso, prima della tripla di Aradori a riequilibrare il punteggio. Scambio di canestri tra le due compagini, su cui si impone l’Italia con la conclusione dalla distanza di Della Valle e la rubata di Biligha, che mandano le squadre negli spogliatoi con gli azzurri in vantaggio per 54-52.

Dopo l’intervallo lungo sblocca subito il punteggio Waczynski, pareggiando i conti, ma Melli risponde alla grandissima con una schiacciata, replicata un minuto e mezzo dopo. Della Valle e Ponitka trovano la via del canestro, Melli alza la temperatura nel palazzo centrando una conclusione da tre, realizzazione che non spaventa Slaughter che risponde a tono ricucendo parzialmente lo svantaggio. Melli, Datome, Abass provano di allungare sulla Polonia, che però ha qualche punto tra le mani, e per mezzo di Hrycaniuk, Laczynski e Slaughter resta a contatto, andando verso l’ultimo quarto della partita sul punteggio di 73-65 per gli azzurri.

Polveri bagnate per entrambe le squadre al rientro dal mini break, con lo score sbloccato solo dal centro di Sacchetti e dai due liberi di Sokolowski. Cinciarini fa uno su due dalla lunetta, Waczynski trova un jumper dalla media, che spinge il coach degli azzurri a chiamare un timeout per mettere a posto i propri uomini ed evitare la beffa nell’ultimo periodo. Rientra male l’Italia, che fa segnare Gielo, ma Della Valle toglie subito le castagne dal fuoco con una tripla, trovando la pronta risposta di Slaughter, che replica con il medesimo tipo di conclusione. Si alza il ritmo della gara, con Cinciarini, Sulima e Datome che vanno a segno, costringendo Mike Taylor a fermare il gioco per rimettere ordine sul parquet e limitare le incursioni avversarie. Entrambe le formazioni attraversano un momento di sterilità offensiva a ridosso della metà del quarto, interrotto dai jumper di Waczynski e Gielo, che portano la Polonia sul -5. Della Valle fa la voce grossa, mettendo a segno una tripla, pronta la risposta di Slaughter da dietro l’arco, ma Cinciarini vanifica gli sforzi degli ospiti trovando una bomba da tre. Sulima prova a dare il là alla rimonta della Polonia, che si infrange subito contro la tripla di Datome. Grandina dentro il palazzetto, con l’Italia che continua a mettere tiri fondamentali da dietro l’arco con Della Valle, che si sommano ai centri di Brooks e Cinciarini e portano la partita verso il lieto epilogo: Italia batte Polonia per 101-82.

Un’ottima vittoria, che coincide con il ruolino di marcia che si è imposta l’Italbasket: due vittorie su due contro Polonia e Ungheria, con la seconda parte della missione azzurra programmata per lunedì sera.

Intervistati a fine gara Cinciarini, Della Valle, Aradori e Sacchetti hanno commentato la prestazione dell’Italia.

Cinciarini:

“I primi due quarti è stata una sparatoria, lasciando troppe cose facili all’attacco e loro uguale. Nel terzo quarto abbiamo un po’ raddrizzato le cose, cambiando ritmo alla fine, abbiamo iniziato a difendere forte e ad anticipare Slaughter, che comunque ha fatto un partitone. Sono molto contento dell’apporto da parte di tutti ed anche del risultato, abbiamo preso un +20 che è sempre importante in queste qualificazioni. Il mio ritorno? È sempre bello, sono orgoglioso di vestire la maglia azzurra e cerco di onorarla al meglio. All’inizio non sono entrato bene in partita, ma l’esperienza serve anche a questo: sono rimasto focalizzato, ho aspettato il momento ed anche grazie ai miei compagni ed alla fiducia che Meo mi ha dato sono riuscito a dare il giusto apporto alla squadra. L’Ungheria lunedì è fondamentale, queste due partite sin dall’inizio del ritiro erano da vincere, è un obbligo. Ci mettiamo un po’ di pressione ma non importa, perché sappiamo che ci sono le finestre invernali e non sappiamo chi c’è e chi non c’è. Queste due vittorie sono assolutamente da prendere, riposiamoci stasera e da domani prepariamo l’Ungheria. In queste qualificazioni abbiamo visto che può succedere di tutto, ieri la Francia ha perso in Bulgaria, quindi dobbiamo stare attenti, da domani vedremo l’Ungheria e ci concentreremo”.

Della Valle:

“Sono contento perché sono un sogno delle serate così, fare di nuovo delle partite così dal punto di vista realizzativo e portare a casa il risultato è davvero splendido. Tutti sapevamo dell’importanza di questa partita, non si voleva creare troppa pressione perché c’erano già troppe parole intorno alla squadra. Abbiamo faticato un po’ all’inizio, poi una volta ingranato abbiamo fatto vedere tutto il nostro potenziale. Sicuramente dovremo analizzare qualcosa in difesa, la Polonia ha fatto sempre canestro da fuori, ha fatto dei tiri difficili ed ha un giocatore come Slaughter che ha ingranato da subito, però dobbiamo andare in Ungheria con un altro approccio perché non sarà così facile. Brooks? Giocatore di altissimo livello, l’avete visto. Che dire, è un ragazzo super, infatti sono contento che sia un mio compagno così non devo più giocarci contro da avversario”.

Aradori:

“Giocare su questo campo, ovviamente, mi stimola a dare il meglio; giocare con la maglia della Nazionale mi stimola ancor di più e così unisce le due cose e possono uscire risultati come nel primo tempo. Penso che sia stata una partita molto spettacolare sia per noi in campo che per il pubblico. Per noi era fondamentale vincere oggi in casa, perché nel girone siamo tutti lì a parte la Lituania… bellissima cornice il PalaDozza che ancora una volta non si smentisce. Sono contento. L’Olanda? No, stasera non pensavo a quella partita. Ci sono gare in cui giochi bene, o molto bene e altre meno bene. Non è un problema, si va avanti: ogni partita è a sè, penso sempre alla prossima partita, è bello cominciare il secondo giro vincendo. Gerarchie in squadra? Dovete chiederlo al coach. Diciamo che dalla prima finestra dell’anno scorso siamo una squadra diversa, ha a che fare con giocatori che ci sono, poi non ci sono… non è semplice, devi entrare in campo, portare la tua pallacanestro, aiutare lo staff tecnico che cerca di mettere in campo la squadra migliore possibile… E’ così, sono tutte situazioni nuove per tutta Europa, per tutte le Nazionali e devi cercare di adeguarti.”   

 

Sacchetti:

“Ci tenevamo tanto a vincere di fronte a questo pubblico e volevamo riscattare la sconfitta in Olanda per cominciare bene la seconda fase. Nel primo tempo bene in attacco poi nel secondo tempo con diverse difese abbiamo scavato un gap tra noi e loro. Bene la vittoria e bene lo scarto. Ora pensiamo all’Ungheria perché non è mai facile giocare fuori casa. Strepitoso il pubblico di Bologna, con un ambiente così ci si può solo esaltare”.

TABELLINI

Parziali

1° quarto: 25-25

2° quarto: 54-52

3° quarto: 73-65

Finale: 101-82

Italia

Della Valle 28, Aradori 16, Biligha 2, L. Vitali, Melli 9, Filloy NE, Brooks 16, Cinciarini 8, Abass 3, M. Vitali NE, Sacchetti 5, Datome 14.

Polonia

Sokolowski 2, Cel 2, Slaughter 28, Sulima 6, Ponitka 13, Kolenda NE, Waczynski 10, Laczynski 9, Gielo 8, Witlinski NE, Gruszecki, Hrycaniuk 4.

Fonte delle interviste: Sportando, Fip e SkySport

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