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Molisana indigesta per Bologna: la Magnolia espugna il CSB per 48-52

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Valentino Orsini

 

 

BASKET PROGRESSO MATTEIPLAST 48–52 MAGNOLIA BASKET CAMPOBASSO – (15-11; 29-24; 37-39)

Basket Progresso Matteiplast: D’Alie 16, Cordisco, Tassinari 3, Dall’Aglio 6, Patera, Storer 2, Tava 13, Meroni 4, Tridello, Prisco NE, Nannucci 4, Rosier NE. All. Giancarlo Giroldi.

Magnolia Basket Campobasso: Marangoni 14, Porcu 4, Sammartino NE, Ciavarella 14, Di Gregorio 3, Zelnyte 6, Falbo NE, Bove 2, Reani 9, Smorto. All. Domenico Sabatelli.

Arbitri: Vladislav Doronin, Andrea Cassinadri.

Tiri liberi: BO 6/9 (67%); CB 9/12 (75%)

Rimbalzi: BO 30; CB 29

Falli: BO 19; CB 18

Tiri da 2: BO 12/33 (36%); CB 17/34 (50%)

Tiri da 3 BO 6/28 (21%); CB 3/19 (16%)

 

Cinque su cinque per la Bologna del basket rosa, che dopo il passo falso contro La Spezia alla prima di campionato, non si è più fermata. Scontro al vertice quello di oggi al CSB, dove la Progresso ospita la Magnolia Campobasso, attuale capolista, alla quale le ragazze di Giroldi proveranno a scippare lo scettro di regine del campionato. Molisane imperatrici del parquet in questo inizio di campionato, dopo aver annichilito nelle ultime due giornate formazioni di rilievo come Palermo e La Spezia, che dovranno però fare i conti con le assenze di Landolfi, Mandolesi e Corsetti.

LA PARTITA

In un CSB gremito, le biancoblù concedono il primo possesso alle ospiti, che vanno subito a segno con Reani. La fiammata felsinea, però, non tarda ad arrivare: D’Alie incendia la retina da dietro l’arco, Tava e Tassinari fanno proprio il pitturato, portando Bologna sul +6. Prima frazione di altissima intensità, che vede le molisane sfondare sempre all’interno dell’area grazie ad un rapidissimo giro palla. Le padrone di casa rispondono colpo su colpo, affondando ad ogni occasione possibile, sia dalla lunga che dalla corta distanza, chiudendo i primi 10’ sul 15-11.

Secondo quarto che si apre all’insegna di Campobasso, con i due punti di Zelnyte. La Progresso è brava ad alzare la pressione sulle realizzatrici avversarie, trovando sbocchi importanti in attacco, concretizzati dalle mani di Tava, D’Alie e Nannucci. A metà quarto però si accende Ciavarella, insaccando otto punti consecutivi e rimettendo a stretto contatto le due formazioni. Le direttive di Giroldi portano Bologna a chiudere tutte le linee di passaggio all’interno del perimetro, bloccando così le incursioni a canestro e trovando successivamente i punti fondamentali di Dall’Aglio e D’Alie, per chiudere il primo tempo sul punteggio di 29-24.

Intervallo lungo che giova a Campobasso, che accorcia immediatamente con una bomba del proprio centro Zelnyte, sorpassando dopo poco le padrone di casa grazie ai quattro punti consecutivi di Reani. Apnea realizzativa per le biancoblù, che rimangono stordite dalla grandissima intensità delle ospiti, che sfondano ripetutamente le barricate felsinee, arrivano agli ultimi 10’ della sfida sul +2.

Ultimo giro di boa per le due contendenti al trono di capolista: Marangoni fa uscire dalle sue dita la traiettoria giusta a pizzicare la retina, ma l’appoggio al vetro di Tava e il sottomano vellutato di Meroni rimettono sui giusti binari la gara. Punteggio fissato sul 41 pari, ci pensa D’Alie a togliere le castagne dal fuoco, grazie ad una tripla che fa esplodere il CSB. Meroni fa il suo dalla lunetta, insaccando entrambi i tiri a cronometro fermo, prima che inizi il Marangoni show: la numero tre in maglia granata sale in cattedra, mandando in fondo al sacco sei punti consecutivi, che rispediscono in orbita Campobasso. Continui scambi di cortesie agonistiche tra Progresso e Magnolia, che arrivano a ridosso della sirena finale con la gara in bilico. Un antisportivo di Marangoni manda in lunetta D’Alie che fa uno su due, la Progresso spreca un possesso preziosissimo, costringendo Ciavarella a trovare punti importanti dai liberi. Timeout per Giroldi, che sfrutta la rimessa in attacco per mandare la sfera su Rae e trovare la tripla del pareggio in extremis, ma le speranze di Bologna si infrangono tutte sul ferro, con la Magnolia che cementa la vittoria sul libero di Reani dal fallo di Nannucci, chiudendo il match sul 48-52.

Mantiene così immacolato il proprio score in campionato la formazione molisana, che affonda le velleità di una Bologna motivatissima ma troppo imprecisa in attacco. Ma la strada è ancora lunga, il torneo è solo alle prime curve e la Progresso ha tutte le carte in regola per giocarsela fino alla fine.

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