Reazione Fortitudo. Treviso sconfitta e serie sul 2-1 - 4 giu

Scritto da  Giu 04, 2016

Dopo le due gare al PalaVerde, la serie si sposta a Bologna. Priva di Flowers, e con Candi che va solo in panchina, la Fortitudo punta anche sul fattore Paladozza per riscattare il -45 di gara due. Alla fine, arriva la risposta che ci si aspettava. Una vittoria che porta la serie sul 2-1.

LA PARTITA (29-20; 52-33; 64-50; 81-71) - Con Treviso subito avanti, 2-6 dopo due minuti, Pillastrini deve fare i conti con il problema falli di Powell. Il numero 14 degli ospiti ne commette due in un amen e si accomoda in panchina anzitempo. Dall'altra la Fortitudo, con le triple di Carraretto e Sorrentino, trova il primo vantaggio della gara (8-6). L'illusione di poter allungare dura poco, ma è solo rimandata. Rinaldi trascina i suoi e nei sei punti del primo quarto ci sono anche quelli del nuovo vantaggio ospite (16-17). Dicevamo solo rimandato l'allungo. Sul finale di quarto, infatti, Amoroso e Montano (buzzer beater dall'arco) fanno 29-20. Il più nove, col quale si erano chiusi i primi dieci di gioco, si trasforma poi in più dodici con un tap-in di Daniel (36-24). Nelle fila di Treviso Abbott fa bello e cattivo tempo. Dopo aver piazzato la tripla del meno dieci, si becca un tecnico per protesta e vanifica quanto fatto per rimontare. Come già accaduto nel primo quarto, è nel finale che la Effe allunga. Questa volta lo fa con i canestri di Raucci e Daniel, cinque punti che mandano le squadre all'intervallo lungo sul 52-33.

All'uscita dagli spogliatoi, Pillastrini si trova a dover affrontare ancora il problema falli. Abbott e Powell ne hanno, rispettivamente, quattro e tre e non partono nei cinque. L'inizio quarto, poi, non aiuta gli ospiti, con un fallo e canestro di Sorrentino. La reazione però è immediata, così come il timeout di Boniciolli. Il minuto arriva dopo uno 0-5 firmato Moretti e Negri (55-39). Dopo il due più uno di Sorrentino, servono quattro minuti per assistere ad un altro canestro dal campo di marca biancoblu. Lo sigla Davide Raucci e sono due punti pesanti, in un momento tutt'altro che facile della gara. Gli uomini di Pillastrini provano a ricucire lo svantaggio e vanno a giocare gli ultimi dieci minuti sul meno quattordici (64-50). Nell'ultimo quarto, i due stranieri di Treviso abbandonano anzitempo la gara. Powell impiega solo 45'' per commettere il suo quinto fallo. Abbott, invece, riesce addirittura a far meglio, con un antisportivo. È il momento in cui Treviso vede allontanarsi le, pur minime, speranze di rimonta. Senza Powell, Daniel spadroneggia ancor di più sotto i tabelloni. Il lungo biancoblu non si limita solo a segnare, ma regala anche assist ai compagni. Come quello ad Amoroso per il 79-63. Treviso non molla fino alla fine, guidata soprattutto dal duo Moretti-Negri. Due liberi di quest'ultimo fanno 81-71 a 1' dalla fine, ma non basta. È troppo tardi per Treviso, per pensare di riaprirla. Vince la Fortitudo

LA CHIAVE – Il finale del primo, così come quello del secondo quarto, sono stati decisivi per permettere alla Fortitudo di produrre un break importante ed indirizzare la gara. Preziosissimi i canestri di Amoroso e Montano prima, e di Daniel e Raucci, poi.

MVP – Gennaro Sorrentino. In una serata in cui mancava Candi, ha dato le risposte che ci si aspettavano, anche e soprattutto in fase offensiva.

TABELLINI: Eternedile Fortitudo: Daniel 17, Quaglia 2, Candi ne, Lamma 3, Campogrande ne, Montano 11, Sorrentino 15, Raucci 7, Carraretto 8, Amoroso 12, Italiano 6. All. Boniciolli.

De' Longhi Treviso: Abbott 5, Moretti 13, De Zardo, Malbasa 3, Fabi 10, Busetto, Gatto ne, Fantinelli 8, Powell 4, Rinaldi 8, Negri 11, Ancellotti 9. All. Pillastrini.

Ultima modifica il Sabato, 27 Agosto 2016 17:33
Andrea Bonomo

Abruzzese trapiantato a Bologna, scrive per 1000 Cuori Rossoblu da Ottobre 2014.