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L’ultimo tiro beffa la Benedetto XIV nella partita contro Cagliari: 81-82 il punteggio finale

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BALTUR CENTO- HERTZ CAGLIARI 81-82 (26-20; 27-22; 9-21; 19-19)

Baltur Cento: Benfatto 6, Kuksiks 14, Mays NE,  Gasparin 13, Ba 2, Chiumenti 13, Pasqualin 6, Ebeling 15, Di Bonaventura  NE, Reati 7, Invidia NE, Moreno 5. All: Bechi

Hertz Cagliari: Miles 18, Allegretti 2, Rullo 27, Gallizzi NE, Rovatti 0, Matrone NE, Bucarelli 11, Johnson 20, Picarelli 0, Janelidze 4. All: Iacozza

Arbitri: Caruso, Foti, Valleriani

Tiri liberi: CE 3/5 (60%); CA 16/18 (89%)

Rimbalzi: CE 46; CA 42

Falli: CE 24; CA 17

Tiri da 2: CE 24/45 (53%); CA 21/45 (47%)

Tiri da 3: CE 10/39 (26%) CA 8/22 (36%)

Cagliari, pur conquistando il primo pallone della partita, non ne approfitta perché commette due errori perdendo altrettanti palloni. A sbloccare il tabellino è la bomba di Reati alla quale seguono, subito dopo, l’appoggio sempre del numero 8 e il canestro di Benfatto che, di fatto, danno inizio alla fuga di Cento. Gli ospiti, dopo essere sprofondati sul 7-0, trovano il primo canestro con Miles che accorcia le distanze  dando  fiducia ai compagni che, dopo un inizio tutt’altro che positivo, tornano a un solo punto di svantaggio (9-8). Cagliari prova ad alzare il ritmo ma la squadra di Bechi trova, un po ‘a sorpresa, un Pasqualin particolarmente brillante. I canestri del numero 9 biancorosso consentono a Cento di contenere il rientro degli avversari e, al  suono della sirena, si chiude un ottimo primo quarto della Benedetto XIV che, grazie a un’efficace difesa e un eccellente attacco va alla mini pausa avanti di sei punti (26-20).

La seconda frazione si apre con i liberi segnati da Chiumenti che consegnano alla Benedetto XIV il massimo vantaggio del match (28-20). I sardi cercano di rimanere in scia alzando anche l’intensità difensiva ma Cento, spinta anche dal proprio pubblico, gestisce il piccolo margine creato in precedenza. I padroni di casa, dopo tre minuti di gioco, arrivano a toccare i dodici punti di vantaggio complice anche a una Cagliari pasticciona. La Baltur sembra in pieno controllo della situazione ma qualche errore di disattenzione consente agli ospiti di tornare sotto la doppia cifra di svantaggio (39-32). Bechi, che forse ha visto i suoi un po’ troppo tranquilli, chiama time out. Mossa giusta quella del coach perché, dopo il mini break, Cento torna a giocare con energia e ritrova il più nove (44-35). La seconda frazione si chiude con la bomba di Reati che manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 53-42.

Nella terza frazione di gioco Cagliari comincia con un 5-0 tornando a due possessi pieni di distanza (53-47). Cento sembra essere rientrata  in campo con poca lucidità; la squadra di Bechi butta alle ortiche due palloni sanguinosi che permettono agli avversari di correre e trovare canestri facili. Occorrono  ben tre minuti per vedere il punteggio dei biancorossi muoversi ed è ancora una volta Chiumenti a  sbloccare l’attacco dei padroni di casa con  un elegante gancio nel pitturato che vede solo la retina. Cagliari, guidata da un brillante  Johnson, torna anche a meno uno ma gli uomini di Bechi non si scompongono e cercano di resistere all’offensiva avversaria. La partita si innervosisce e a trarne vantaggio sono i sardi che, con un minuto ancora da giocare, trovano il primo vantaggio della partita (60-59). Gli ospiti potrebbero chiudere la terza frazione con due possessi di vantaggio ma il canestro di Kuksiks,a fil di sirena, permette a Cento di tornare a meno uno (62-63).

All’inizio dell’ultimo quarto,  Cento ha ben quattro chances per superare gli avversari ma il canestro sembra stregato ed  il pallone non ne vuole sapere di entrare. Il sorpasso avviene con la schiacciata di Ba che carica tutto il PalaSavena. Sul parquet c’è molta confusione e, non a caso, i palloni persi dalle due squadre aumentano azione dopo azione. Cagliari sembra accusare un po’ di stanchezza ed Ebeling, ex di giornata, punisce i suoi vecchi compagni prima con una schiacciata e poi con una tripla. Cento prova a dare la spallata decisiva agli avversari ma Cagliari non molla. Si arriva così agli ultimi tre minuti sul punteggio di parità (71-71). Si decide tutto nei minuti finali in cui prima Cagliari trova con Bucarelli i punti del più tre e, poi ,Cento accorcia ancora con una schiacciata di Ebeling portando il risultato sul 75-76 in favore dei sardi. A quaranta secondi dalla fine Rullo trova una tripla in step back che sembra distruggere le speranze di gloria della Benedetto XIV. Moreno tiene in vita i suoi con la tripla del meno due ma Cagliari rimane lucida e manda a segno i liberi fondamentalii. La partita sembra finita, ma Cento ha ancora la possibilità di vincere con Kuksiks che però sbaglia la tripla decisiva. Cagliari vince questa sfida e sale a quota quattordici punti lasciando Cento in fondo alla classifica a quota 12.

Bechi

“La squadra ha fatto una partita di grande orgoglio, il risultato non è dalla nostra parte e ciò ci da amarezza visto l’ottimo primo tempo giocato. In queste partite è fondamentale la solidità di una squadra. I ragazzi hanno lottato ma a fine gara hanno fatto la differenza i canestri di talento come quello di Rullo. Ho detto ai ragazzi che bisogna lavorare sempre così, dando il tutto per tutto e lottando su ogni pallone.  Ogni partita è buona per portare a casa i due punti e cercare di raggiungere il nostro obiettivo. Spero di trovare l’assetto giusto per la squadra e di recuperare al 100% i nostri giocatori. L’unica cosa da eliminare di questa partita è il black out che ha consentito a Cagliari di recuperare. La situazione ora come ora è difficile ma noi siamo vivi”.

Avete giocato bene il primo tempo ma nel secondo sono tornate le difficoltà

“Ho visto una squadra che voleva dare tutto per vincere e penso sia normale avere dei passaggi a vuoto”.

La coppia di stranieri in questo campionato incide. Voi in questo momento non l’avete

“Mays non sta bene fisicamente, ha un problema importante al ginocchio. Non darei le colpe ai singoli perché abbiamo giocato bene. Voglio vedere una squadra con questo atteggiamento tutti i giorni perché solo così possiamo migliorare”.

Cosa non ha funzionato nell’ultimo possesso?

“Ho disegnato l’ultimo possesso ma a volte le cose non vanno come devono andare, non siamo riusciti a trovare un buon tiro ma non darei la colpa a nessuno”.

Pasqualin è sul mercato ma oggi è sembrato il migliore in campo

Pasqualin ha giocato una partita intelligente. Non so se effettivamente sia sul mercato perché guardo solo alle partite. Da domani verranno fatte delle valutazioni”.

Iacozza

“La chiave della partita è stata la difesa del secondo tempo perché, grazie a una difesa energica, abbiamo concesso agli avversari solo 28 punti. Anche a rimbalzo siamo riusciti a fare un passo in avanti e questa vittoria ci deve far capire che lavoriamo bene in settimana e possiamo raggiungere il nostro obiettivo, la salvezza. Faccio i complimenti a Cento per la buona partita giocata e sono soddisfatto perché abbiamo vinto contro una squadra diversa da quelle delle ultime tre partite. Nel finale siamo stati in alcune situazioni superificiali ma la fame di vittoria dei ragazzi ci ha permesso di vincere”.

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