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Il cuore non basta: l’Andros Palermo è promossa in A1, con la Progresso Bologna finisce in pareggio 65-65

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Michael Mucci


BASKET PROGRESSO MATTEIPLAST-ANDROS BASKET PALERMO – (23-28; 28-42; 41-55)

Basket Progresso Matteiplast: D’Alie 8, Cordisco 3, Tassinari 19, Dall’Aglio 2, Storer 4, Tava 5, Meroni 9, Tridello, Prisco, Nannucci 11, Rosier 1. All. Giancarlo Giroldi.

Andros Basket Palermo: Manzotti 5, Russo 11, Novati, Verona C. 11, Cupido 12, Cutrupi, Miccio 13, Verona M. 4, Casiglia ne, Vandenberg 8. All. Santino Coppa.

Arbitri: Andrea Vigato, Emanuela Tommasi.

Tiri liberi: BO 11/21 (52%); PA 12/16 (75%)

 Rimbalzi: BO 32; PA 34.

Falli: BO 18; PA 20.

Tiri da 2: BO 15/44 (34%); PA 19/35 (54%).

Tiri da 3: BO 8/22 (36%); PA 5/14 (36%).

 

QUINTETTI INIZIALI

Basket Progresso Matteiplast: D’Alie, Nannucci, Tassinari, Tava, Meroni.

Andros Basket Palermo: Cupido, Russo, Verona, Miccio, Vandenberg.

 

Ora o mai più: in un CSB gremito, la Progresso Matteiplast punta all’impresa, ovvero rimontare il crepaccio aperto in Sicilia dall’Andros Basket Palermo, per conquistare la promozione in A1.

Partenza lampo delle due formazione, che impattano il match in maniera spaziale sin dai primi possessi: Nannucci e Tassinari consegnano al fondo del canestro tre triple consecutive, Miccio dall’altro lato alza la voce firmando otto punti, richiudendo la spaccatura aperta da Bologna. Il pressing delle biancoblù si rivela poco efficace contro il giro palla e la qualità del palleggio palermitano, che permettono a Cupido di iscriversi al match con sette punti. Le padrone di casa alzano ulteriormente l’intensità sui due lati del campo, riuscendo ad alzare il proprio punteggio con i centri di D’Alie, Cordisco, Tassinari e Dall’Aglio, chiudendo il primo parziale sotto di cinque lunghezze.

Ipossia realizzativa all’alba di secondo quarto, con sole due marcatrici per parte: Tassinari e Tava provano a lanciare la rimonta, ma la ruvida difesa ospite e qualche imprecisione di troppo a canestro non permettono a Bologna di produrre minacce concrete. Costanza Verona si accende e spacca la gara: ottimamente coadiuvata da Russo e Manzotti, l’ex Geas si impone, incastonando nove mattoncini sul tabellone luminoso, per il 28-42 che sigilla il primo tempo di gioco.

Divario che dà sicurezza alla squadra di Coppa, subito a segno al rientro sul parquet con Marta Verona per il +14. Buon break per le felsinee, che accorciano con un 8-4, salvo poi trovarsi nuovamente a corto d’ossigeno dopo quattro punti in fila del tandem Russo-Miccio. Maglie difensive ospiti che si aprono, complice la grande intensità della contesa, Bologna ne approfitta attaccando il ferro e recuperando numerosi palloni, fallendo però a tu per tu con il canestro.

Vandenberg congiunge terzo e quarto periodo con le sue realizzazioni, ma è costretta ad uscire anzi tempo per problemi di falli. Intravede il traguardo Palermo, che allenta la presa sul campo da gioco, permettendo alla Progresso di salire in cattedra ed incidere nella sfida un parziale di 14-6, ricucendo lo strappo e portandosi a stretto giro di posta dalle ospiti. Russo e Manzotti spezzano il break delle padrone di casa, che subito dopo riprendono a macinare punti con Tassinari e Meroni, cui segue la bomba mortifera di Nannucci sul finire di gara per il sorpasso in extremis. Con il cronometro agli sgoccioli Miccio taglia la difesa felsinea, guadagnandosi un viaggio in lunetta e, con uno su due ai liberi, impattando la sfida sul 65 pari e facendo scorrere i titoli di coda sulla serie con la Progresso.

Finisce così in pareggio lo scontro fra siciliane e felsinee, l’Andros Basket Palermo è in Serie A1, mentre Bologna avrà un’ulteriore chance per accedere alla massima lega del basket femminile nelle finale contro Alpo Basket Villafranca.

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