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il Resto del Carlino – La volontà della Lega, Virtus e Fortitudo tra le società che vorrebbero completare il campionato

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Bianca Costantini - 1000cuorirossoblu.it

Come riporta Marcello Selleri de “il Resto del Carlino”, c’è volontà, da parte della Lega Basket, di volere chiudere la stagione corrente assegnato lo scudetto e decretando le due retrocessioni in serie A2. 

Questa è la sintesi del confronto tra i club di serie A, tenutosi ieri in video conferenza. La speranza è quella di tornare in campo per la prima metà di maggio provando a chiudere almeno la regular season, per poi vedere come assegnare lo scudetto entro il 30 giugno. Quella che convince di più, tra le formule per l’assegnazione, è quella della final eight, ovvero con partita secca da giocare sul campo di chi ha ottenuto il posto migliore in classifica.

Bisogna evidenziare, però, che non tutti i club erano d’accordo: il problema parrebbe che sia il tempo utile e la complessità di riportare in Italia i giocatori stranieri, partiti subito dopo lo stop, poiché al loro ritorno dovrebbero anche osservare un periodo di quarantena. Inoltre, ci sono alcune società, non solo quelle in zona retrocessione, che spingono per annullare tutta la stagione corrente e, per l’ingresso alle prossime competizioni europee, mantenere validi le posizioni in classifica al termine del girone di andata. 

Un’altro tema discusso è stata quella degli ingaggi dei giocatori, dove pare che i club stiano attendendo di capire come la Federbasket farà pervenire l’invito della Fiba di non avviare la procedura del Bat (Basketball Arbitration Tribuanl) per risolvere le questioni economiche, ma trovare delle soluzioni amichevoli. In altre parole, si vorrebbe rivedere i contratti con i giocatori, tenuto conto del momento eccezionale che sta attraversando non solo l’Europa, ma il mondo intero.

Virtus e Fortitudo sono tra le società che vorrebbero finire il campionato, nonostante condividano lo stesso impianto sportivo e, qualora il campionato dovesse procedere a ritmi serrati, potrebbe essere un problema. Visto l’unità di intenti per far sì di finire il campionato, le difficoltà, però, potrebbero essere superate rivedendo il calendario. Resta il fatto, comunque, che in campo si ritornerà solo quando il rischio del contagio si sarà completamente azzerato e, quindi, si potrà giocare a porte aperte. 

Ieri si è tenuta anche il board dell’Eca (Euroleague Commercial Assets), per decidere se e come proseguire le competizioni di Eurolega ed EuroCup, concludendo con la volontà di volere completare il tutto secondo i format stabiliti. Nonostante la volontà dell’Eca, la questione qui è più complessa, poiché alcune federazioni hanno già deciso l’annullamento dei loro campionati e alcuni club sarebbero già impegnati nello smobilitare, pensando solo al prossimo anno. La Virtus, una tra le otto squadre in playoff di Eurocup, avrebbe proposto di assegnare il trofeo attraverso la formula delle final eight, ma la proposta non sembra destare l’interesse dell’Eca, anche se parrebbe la strada migliore per poi non sovrapporsi al campionato.

Ultimo ma assolutamente non meno importante, la Fortitudo piange la scomparsa di Giovanni Ranocchi: sponsor TeamSystem degli anni Novanta, si è arreso al Covid-19 all’età di 76 anni.

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