Seguici su

Basket

Sport e Coronavirus: giusto fermarsi?

Pubblicato

il

Bianca Costantini


Tempi duri per lo sport italiano, stretto nella morsa del coronavirus insieme a tutta la nazione. Non esula da questa pressione il basket, vittima di un tira e molla fra chi vorrebbe concludere questa stagione ad ogni costo e chi, molto saggiamente, suggerisce di chiudere qui ogni discorso aperto e rimandare tutto alla prossima annata. Non è di questo avviso il giocatore bianconero Julian Gamble che ha affidato a Twitter il suo pensiero riguardo alla situazione di queste settimane:

“Come concorrente, voglio vincere sul campo avendone l’opportunità ma, in questo momento senza precedenti, la mia squadra non merita di andarsene a mani vuote. Questo vale per ogni squadra prima in ogni lega: non è un compito facile”.

“Cancellare un campionato senza decretare un vincitore significa che la Lega, in poche parole, sta dicendo che la stagione regolare non è importante. Comprendo che ogni squadra possa vincere ai playoff, ma chiunque stia dominando un campionato da inizio anno riceve solo una pacca sulla schiena?”

Un’opinione molto dura che trova consenso da parte di altri giocatori, ma anche tanti profili sulla sponda opposta. Elemento fondamentale della nostra quotidianità, lo sport è senza dubbio importante, ma non lo sarà mai come un’altra cosa: la salute.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adv
adv

Facebook

adv