L'arrivo di Marco Belinelli sotto le due torri fa gettare definitivamente la maschera alla Virtus, diventata ora una squadra completa ed in grado di puntare a scudetto ed Eurocup, per poi salire sul treno dell'Eurolega. L'aggiunta dell'ex guardia del San Antonio affianca a Milos Teodosic un secondo fuoriclasse, che permetterà a Djordjevic di avere a disposizione una batteria di sette esterni da interscambiare senza intaccare la qualità dei quintetti.
L'inserimento di Belinelli, il cui debutto è previsto per domenica prossima (contro Sassari), consentirà al tecnico serbo di asciugare i minutaggi di tutti, spremendo il massimo della qualità in una quantità di tempo limitato. "Inserire in qualsiasi sistema giocatori che hanno questa qualità non sarà difficile" - ha dichiarato lo stesso Djordjevic - "Non vedo l'ora di crescere assieme". Teodosic e Belinelli saranno dunque i due perni attorno al quale gireranno tutti gli altri; la duttilità degli elementi presenti in rosa consentirà di utilizzare molteplici assetti, tutti in grado di creare enormi grattacapi per gli avversari.
Luca Aquino - Corriere di Bologna
Francesco Bianchi nasce nel dicembre 1999 e si ammala di calcio. Divide la sua vita tra Rimini, città natale, e Bologna, città in cui frequenta la facoltà di giurisprudenza. Quando non perde tempo scrive.