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Fortitudo Bologna, primi segnali incoraggianti. Buona la prima per coach Dalmonte. L’editoriale del lunedì

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Finalmente i due punti, finalmente una vittoria. La Fortitudo Bologna strappa il successo alla VitrifrigoArena di Pesaro nell’anticipo dell’undicesima giornata di Serie A.
La gioia di portare a casa il referto rosa mancava dal terzo turno, quando, sempre di sabato sera, contro la Dolomiti Energia Trento.
Si può dire: buona la prima per coach Luca Dalmonte. Il tecnico imolese sin da subito, dalla prima conferenza stampa, aveva dichiarato che l’obiettivo nell’immediato era quello di riportare la chiesa al centro del villaggio. Spirito di appartenenza e di sacrificio cosa che era decisamente mancata nei mesi di Meo Sacchetti.
La Fortitudo dunque vince a Pesaro e lo fa per 70-78 al termine di una partita giocata bene a tratti. Ma è quel che serviva, una vittoria non pulito, ma sporca. Sono stati commessi degli errori, ma questi non hanno scalfito l’animo dei giocatori biancoblu che hanno continuato a giocare.
L’importante era vincere e questo è stato fatto.
Per la prima volta da inizio stagione, protagonisti del successo sono stati i membri della panchina. Su tutti il più criticato della squadra, Leonardo Totè e il capitano, Stefano Mancinelli. I due in campo hanno messo a dura prova la Carpegna Prosciutto che – probabilmente sottovalutandoli – li ha difesi in maniera passiva concedendo loro facili punti.
Poi però nel finale a decidere sono stati i punti di Matteo Fantinelli (uomo sempre più improntate in cabina di regia), Todd Withers con una tripla ed Ethan Happ con l’appoggio da sotto della staffa.
Reazione ci doveva essere e reazione c’è stata.
Attenzione però che non basta una vittoria per scacciare tutti quei problemi che c’erano stati finora. Bisogna mantenere alta la barra dell’attenzione.
In questo senso il calendario della Serie A può venire incontro a coach Dalmonte. Già mercoledì la Fortitudo scenderà in campo per il turno di recupero contro Reggio Emilia. Sarà in trasferta, ma le mattonelle del parquet sono note perché saranno comunque quelle della UnipolArena di Casalecchio.
Dopo la sfida al grande ex Antimo Martino, si ritorno in casa con Cremona. Insomma tra Reggio Emilia e Vanoli un bel bottino sarebbe sperabile ottenerlo. Ma la Fortitudo deve guardare un impegno per volta, mantenendo alta la concentrazione su quei dettagli che fanno la differenza tra le vittorie e le sconfitte.
Poi dopo verranno fatte le giuste valutazione e tirate le somme. A partire dal mercato in entrata a quello in uscita.
Il primo piccolo passo è stato mosso a Pesaro, ora vedremo cosa riserverà il futuro.  

 

Foto: Valentino Orsini/Fortitudo Pallacanestro Bologna 103

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