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La Fortitudo manca il bis: all’Unipol Arena comanda Reggio per 79-69

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UNAHOTELS REGGIO EMILIA- FORTITUDO LAVOROPIU’ BOLOGNA  79–69  (17-20; 35-35; 54-58)

Unahotels Reggio Emilia: Bostic 13, Candi 7, Baldi Rossi 13, Porfilio ne, Taylor 28, Giannini ne, Elegar 10, Besozzi, Johnson 2, Bonacini, Rassoul Diouf 6, Kyzlink.. All. Antimo Martino.

Fortitudo Lavoropiù Bologna: Banks 7, Aradori 9, Mancinelli 2, Saunders 17, Palumbo, Hunt 5, Fantinelli 5, Happ 17, Withers 7, Totè, Sabatini ne. All. Meo Sacchetti.

Arbitri: Christian Borgo, Alessandro Martolini, Matteo Boninsegna.

Tiri liberi: RE 14/19 (74%); BO 18/22 (82%).

Rimbalzi: RE 35; BO 36.

Falli: RE 17; BO 15.

Tiri da 2: RE 19/39 (49%); BO 21/34 (62%).

Tiri da 3: RE 9/19 (47%); BO 3/18 (17%).

 

QUINTETTI INIZIALI

Unahotels Reggio Emilia: Taylor, Bostic, Kyzlink, Johnson, Elegar.

Fortitudo Lavoropiù Bologna: Fantinelli, Banks, Aradori, Withers, Happ.

 

Inversione di tendenza doveva essere, inversione di tendenza è stata. L’avvento di Luca Dalmonte ha portato un cambio di rotta immediato, sancito dalla vittoria ottenuta lo scorso fine settimana in trasferta contro Pesaro. Una nuova chance per proseguire nel proprio cammino arriva questa sera, dove la Fortitudo incrocerà le lance con il proprio passato, “ospite” all’Unipol Arena della Reggio Emilia di Antimo Martino.

Pronti, partenza, via ed è subito vantaggio biancoblù con Adrian Banks, trovato ottimamente dall’arco. Segue a ruota l’ex Brindisi Totè, sancendo il primo break esterno di 0-5, prima della risposta reggiana tutta ad opera di Taylor per impattare l’incontro. Fasi concitate della gara, dove nessuno dei due schieramenti riesce a prendere il comando: Bostic e Elegar fanno la voce grossa nel pitturato, con Aradori a rispondere colpo su colpo con quattro punti consecutivi. Gli uomini di Dalmonte, approfittando di un momento di sterilità offensiva della Unahotels, incidono nella contesa un parziale di 0-7 condotto da Saunders con quattro punti per chiudere i primi 10’ sul 15-20.

Il finale di primo quarto ha lasciato presagire un dominio Fortitudo al rientro sul parquet, ma Reggio Emilia non ci sta e con un tagliente Baldi Rossi da sei punti complessivi accorcia le distanze fino al -5. Soffre e non poco l’Aquila nel gioco interno, dovendo gestire la prorompente fisicità di Elegar in grado di aprire gli spazi ai tiratori come Taylor. Taylor che, nonostante i centri di Withers, Saunders e Happ, con due triple su due nel secondo quarto, opera il sorpasso di una lunghezza a due minuti dall’intervallo sul 33-32. Costretto a parlarne su l’head coach biancoblù, nonostante il ruggito di Elegar nel pitturato sancisca il pieno possesso di distacco, i gettoni di Banks e Happ sul finire di frazione permettono alla Fortitudo di pareggiare i conti.

Pausa lunga che arriva come una boccata di ossigeno in un momento di difficoltà per entrambe le squadre, con la Unahotels incapace sul finire di secondo quarto di trovare la via del canestro; la Fortitudo bisognosa di dare continuità ai due centri a ridosso della pausa lunga per staccare i padroni di casa e conquistare la vittoria.

Alla ripresa del gioco Withers ed Happ riprendono i lavori da dove li avevano lasciati, con la ciliegina sulla torta messa da Fantinelli per il +6 dopo pochi minuti di gioco. Reggio spezza l’egemonia biancoblù con la tripla di Taylor, ma è di Aradori il canestro da oltre l’arco che sancisce la crisi biancorossa, costringendo Martino al timeout. Corre forte la Fortitudo, trascinata dal proprio centro ex Cremona, grazie al quale a metà quarto vola sul +14, massimo vantaggio esterno di serata. Sartorialmente la Unahotels prende le misure agli ospiti e, trascinata da uno strepitoso Taylor e da Diouf, degno erede degli oneri di Elegar, ricuce lo strappo fino al -4 al terzo giro di boa.

Distacco minimo agli albori dell’ultimo quarto dell’incontro, sbriciolato in un amen da Baldi Rossi e dal play reggiano, totalmente in trance agonistica. Ipossia realizzativa da parte della Fortitudo, i canestri di Saunders e Withers restano le uniche boccate di ossigeno di inizio quarta frazione. Scivolano sempre più via dalle mani degli uomini di Dalmonte le redini dell’incontro, strappate definitivamente dalla tripla di Bostic a cinque minuti dalla sirena finale, canestro che costringe al minuto gli ospiti. Al rientro dal mini break la musica non cambia: Taylor e Elegar aprono la forbice del distacco, supportati ottimamente da Baldi Rossi che, con i suoi due centri a ridosso della fine della gara, ipotecano l’incontro. Otto le lunghezze a separare i due schieramenti a poco meno di due minuti dal termine, mantenute anche dopo il canestro di Banks grazie ai liberi di Candi, che sanciscono la definitiva conclusione delle ostilità. Nel finale i due liberi di Elegar ritoccano il risultato, già definito dai precedenti sforzi collettivi casalinghi.

Finisce così all’Unipol Arena: Reggio Emilia batte Bologna 79-69.

Non riesce il bis a Luca Dalmonte, sconfitto questa sera dall’ex di giornata Antimo Martino e dall’ex capitano della più acerrima nemica dei biancoblù, Baldi Rossi. Fortitudo sprecona: nonostante i 34 punti del duo Happ-Saunders e le quattordici lunghezze di vantaggio nel terzo periodo, a spuntarla è stata la Unahotels, trascinata da un incendiario Brandon Taylor, autore di 28 punti, 4 rimbalzi e 4 assist e MVP della sfida.

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