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La Virtus Segafredo batte Treviso 98-72 e rimane imbattuta in trasferta

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Foto Treviso Basket

DE’LONGHI TREVISO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA  92 – 73  (20-26; 41-52; 52-71)

De’Longhi Treviso: Vildera 2, Akele 4, Carroll 11, Russell 8, Piccin 2, Imbrò 0, Sokolowski 9, Mekowulu 12, Chillo 5, Logan 19. All: Menetti  

Virtus Segafredo: Deri 3, Tessitori 0, Gamble 6, Pajola 0, Abass 10, Weems 12, Markovic 0, Alibegovic 14, Ricci 6, Hunter 14, Adams 13, Teodosic 20. All. Djordjevic

Arbitri: Martolini, Attard, Boninsegna

Tiri liberi: TV 14/18; BO 14/18

Rimbalzi: TV 39; BO 46

Falli: TV 17; BO 19

Tiri da 2: TV 20/33; BO 24/49

Tiri da tre: TV 6/30; BO 12/25

Seconda trasferta consecutiva per la Virtus Segafredo che, dopo aver espugnato il campo della Pallacanestro Trieste, affronta al PalaVerde la De’Longhi Treviso. Le Vu nere, ancora senza Belinelli, vista la classifica molto corta che c’è alle spalle di Milano e Brindisi, vuole vincere per  conquistare altri due punti fondamentali per il prosieguo della stagione.

Inizio partita complicato per la Virtus Segafredo che vorrebbe giocare in velocità non riuscendo, però, a sbloccarsi dall’arco dei tre punti. Tutto facile, invece, per Treviso che sfrutta la grande precisione  di David Logan e qualche imprecisione di troppo delle Vu nere per costruire il primo mini break. Coach Djordjevic, non particolarmente contento della partenza dei suoi, ferma subito la partita e manda in campo Milos Teodosic. L’ingresso in campo del campione serbo rinvigorisce la Segafredo che, in pochissimi minuti, ricuce lo strappo subito  e si porta in vantaggio sul 16-14. Nel finale di quarto continua lo show di Teodosic che manda a bersaglio tutto quello che gli passa tra le mani consentendo alla formazione di coach Djordjevic di andare al primo break con un bottino di sei punti.

Anche I primi istanti  del secondo quarto sorridono alla Virtus Segafredo che, in appena un minuto e mezzo di gioco, piazza un parziale di 11-2 sfruttando i tanti errori dei padroni di casa, raggiungendo anche il massimo vantaggio del match (37-22). Treviso, dopo una prima fase di sbandamento, manda a segno una tripla con Carroll e un canestro da due di Mekowulu e si riporta a meno dieci  costringendo Djordjevic ad usare un time out. La mini pausa chiamata dal coach serbo non sembra, però, funzionare perchè le Vu nere, dopo un inizio di quarto molto positivo, vanno in netta difficoltà commettendo errori banali che consentono alla De’Longhi di riavvicinarsi. La Virtus, però, ha il merito di non perdere la lucidità e, piano piano, ritrova la fluidità dei primi tredici minuti di partita tanto da andare alla pausa lungo in vantaggio 52-41.

Alla ripresa del gioco c’è una nuova reazione d’orgoglio di Treviso che si chiude in difesa e segna con più costanza in attacco. La Virtus che forse non si aspettava un cambio di marcia del genere da parte dell’avversario rimane a lungo inchiodata a quota 51 e vede il margine ridursi fino a soli due punti (52-50). Fortunatamente arriva a dare un po’ di ossigeno alle Vu nere  la prima tripla di giornata di Kyle Weems che, seguita dal canestro nel pitturato di Ricci, rispedisce la De’Longhi ad otto punti di distanza. Treviso, dopo quella fiammata iniziale, torna a litigare con i ferri del PalaVerde e la Virtus, sapendo di poter piazzare un altro parziale importante, torna a giocare a ritmo alto mettendo in crisi la difesa trevigiana. Le Vu nere tornano così in pieno controllo del match e vanno all’ultima mini pausa con un importante bottino  di diciannove punti.

L’ultimo quarto si gioca solo per onore di firma. Le Vu nere, infatti, si limitano a gestire l’ampio margine di vantaggio bloccando ogni minimo tentativo di rimonta dei padroni di casa. Il match si chiude, quindi, con il successo della Virtus Segafredo che, grazie ad una prestazione solida, porta a casa la terza vittoria consecutiva tra campionato e coppa e si conferma come la principale inseguitrice di Milano e Brindisi.

 

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