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La prima “maratona” delle V nere fu sfortunata 52 anni fa

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Foto Virtuspedia

 

 

Nella stagione 1968/69 ormai da oltre dieci anni non era più ammesso il pareggio e, quando le squadre erano in parità allo scadere, era stato adottato il tempo supplementare, da ripetersi ad oltranza in caso di ulteriore uguaglianza nel punteggio. Mai era capitato alla Virtus di dovere giocare più di un supplementare, invece il 2 febbraio 1969 si trovò a giocarne addirittura tre. Ecco la cronaca di quel giorno. In programma per l’undicesima giornata, ultima di andata, Snaidero Udine – Virtus Candy Bologna, diretta dagli arbitri Gino e Bruno Burcovich di Venezia. Le V nere, fin qui sempre sconfitte in trasferta, prendono subito un buon vantaggio; all’intervallo conducono di cinque punti, 27 a 32. A cinque minuti dalla fine sono avanti addirittura di dodici punti, 41 a 53: il tabù sembra sfatato, ma invece si assiste a una vera e propria crisi, come quella del ciclista che vede il traguardo vicino, ma non ha più forza nelle gambe. La squadra di casa vede l’avversario in difficoltà e opera un vero e proprio forcing, arrivando a ridurre ad un solo punto il divario quando manca un minuto alla fine. Alla sirena finale le due squadre si ritrovano sul 60-60, grazie al canestro finale di Bisson che toglie ai felsinei la possibilità di gioire per il successo.

 

Il primo supplementare termina 66-66, il secondo 76-76. Senza storia gli ultimi cinque minuti che vedono la Virtus staccata, 84-78. Nei supplementari sono usciti per raggiunto limite di falli Sarti, Pellanera e Cescutti per la Snaidero, Giomo, Cosmelli e Skalecky per i bolognesi. Soprattutto la perdita dell’americano, che ha messo a segno 27 punti, ha condizionato gli ospiti, cui non basta un Lombardi venuto fuori nei supplementari, dopo quaranta minuti anonimi, e autore di 19 punti. Un’altra causa della sconfitta è l’imprecisione ai liberi: 12 su 34 per Bologna, 24 su 38, invece, per i lombardi. Altre due volte la Virtus si ritroverà a giocare tre supplementari: nei successi del 26 dicembre 2010 contro Cremona (116-100) e del 24 gennaio 2016 contro Brindisi (115-109).

 

Snaidero Udine 84: Melilla 12, Fiorini, Cella, Cescutti 12, Gergati 8, Sarti 8, Tomat, Bisson 10, Pellanera 15, Allen 19.

Virtus Candy Bologna 78: G. Giomo 4, Mora, Lombardi 19, Zuccheri 10, Rundo 7, Buzzavo 4, Calzoni, Marisi, Cosmelli 7, Skalecky 27.

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