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Venezia-Ragusa dura solo un tempo: la prima finalista è la Reyer, vittoriosa per 87-73

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Lega Basket Femminile


UMANA REYER VENEZIA-PASSALACQUA RAGUSA 87 – 73 (29-21; 48-47; 76-58)

Umana Reyer Venezia: Bestagno 6, Carangelo 4, Howard 26, Pan 6, Natali 2, Anderson 17, Petronyte 16, Meldere, Attura 3, Penna 7. All. Giampiero Ticchi.

Passalacqua Ragusa: Romeo, Consolini, Kacerik ne, Bucchieri ne, Trucco, Marshall, Harrison, Nicolodi, Santucci, Kuier. All. Giovanni Recupido.

Arbitri: A. Dionisi, M. Barberio, C. Ferrara.

Tiri liberi: VE 16/18 (89%); RA 6/11 (54%).

Rimbalzi: VE 44; RA 44. 6

Falli: VE 12; RA 24.

Tiri da 2: VE 28/47 (59%); RA 17/46 (37%).

Tiri da 3: VE 5/17 (29%); RA 11/27 (40%).

 

QUINTETTI INIZIALI

Passalacqua Ragusa: Romeo, Santucci, Marshall, Nicolodi, Harrison.

USE Scotti Rosa Empoli: Carangelo, Anderson, Penna Howard, Petronyte.

 

Terzo giorno di Final Eight sotto le due Torri, aperto dalla sfida tra Reyer Venezia e Passalacqua Ragusa. Vincenti rispettivamente contro Costa Masnaga e Empoli, le due compagini si daranno battaglia sotto i riflettori della Segafredo Arena, in palio il pass per la finale di domani.

Gli albori della contesa arridono alle lagunari, subito avanti grazie al gioco interno di Howard ed a Carangelo, letale dall’arco. Prende le misure alle padrone di casa la Passalacqua, prima sbloccandosi con Harrison, poi bruciando la retina in due occasioni consecutive con Romeo, sancendo il contro sorpasso. Sotto i tabelloni soffre Ragusa, ne approfitta la Reyer, costruendo il proprio massimo vantaggio grazie alle prodezze di Howard e Petronyte che sanciscono il più nove. Dopo oltre centoventi secondi ritrova il feeling con il canestro Ragusa, grazie a Santucci ed Harrison, con la nativa di Bologna a chiudere la forbice del divario sulle sei lunghezze.

Ricuce lo strappo al rientro sul parquet Kuier, sforzo vanificato da Pan e Attura, prima che Consolini, Romeo ed Harrison incidano un contro parziale di 0-8, sbriciolando il vantaggio Reyer. Timeout obbligato per Ticchi, in uscita dal quale la Passalacqua prende le redini dell’incontro grazie alla tripla di Consolini. Tira e molla tra i due schieramenti, con le ragazze di Recupido a prendere il largo con le triple di Romeo, che regalano il possesso pieno di vantaggio alle ospiti. Distacco minimo, con Carangelo a intaccare il tesoretto siciliano, rubato dalla produzione offensiva sotto le plance di Howard che obbliga le ospiti alla chiacchierata. In uscita dal minuto tenta di strappare Ragusa con Consolini e la tripla di Kuier dall’angolo, ma la numero 6 veneta prima ricuce poi, approfittando di una leggerezza delle ospiti, da sotto rifinisce lo score, fissandolo sul 48-47 alla pausa lunga.

Al termine della pausa lunga la Reyer alza la voce, abbozzando la fuga con Howard e Penna dalla distanza, ma Kuier ed Harrison chiudono la forbice e impattano nuovamente la sfida dopo tre giri d’orologio sul 53 pari. Litiga col canestro la Passalacqua, ne approfitta la Reyer che, mettendo a segno un parziale di 13-5, scappa con convinzione sul +8 e costringe Recupido al timeout. Nonostante la chiacchierata in panchina, non riesce ad invertire l’inerzia dell’incontro Ragusa, sprofondando sotto i colpi di Petronyte, Penna e Pan fino al -18 di fine terzo quarto.

Messa una seria ipoteca sull’incontro, la Reyer arriva a toccare anche il +20 con Penna dopo due minuti dal rientro sul parquet. Torna a sbloccarsi la compagine siciliana con Consolini ed un’altra tripla di Kuier, ma la Reyer con il minimo sforzo tiene sotto controllo Ragusa e mantiene il divario sulle venti lunghezze. Nel finale Trucco, Santucci e Kuier tentano di rimettere sui giusti binari una sfida ormai ampiamente compromessa, complice l’ingresso delle seconde linee lagunari, ma il passivo è troppo ampio ed a trionfare è la Reyer.

Finisce così alla Segafredo Arena: Venezia batte Ragusa 87-73.

Dopo un primo tempo in equilibrio grazie alle prodezze di Howard e Romeo, le ragazze di Recupido si sono trovate dapprima a rincorrere, poi a veder scappare le lagunari senza possibilità di replica. A spaccare la gara il parziale interno di 28-11 al rientro dalla pausa lunga, costruito principalmente da Anderson e Petronyte e che ha permesso alla formazione di Ticchi di vincere. Nonostante i 20 punti di Romeo ed i 19 di Kuier, il trio Petronyte-Anderson-Howard ha vanificato ogni sforzo delle ospiti, con quest’ultima MVP dell’incontro con 26 punti complessivi conditi da 11 rimbalzi.

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