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Si ferma ancora la Virtus: al PalaSport passa San Martino di Lupari 67-66

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Carlo Silvestri


FILA SAN MARTINO DI LUPARI – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 67 – 66 (21-22; 37-37; 52-48)

Fila San Martino di Lupari: Anderson 22, Guarise, Fietta ne, Filippi 3, Tonello 3, Pasa 19, Toffolo 2, Ciavarella 10, Giordano ne, Rosignoli ne, Sulciute 8, Arado ne. All. Gianluca Abignente.

Virtus Segafredo Bologna: D’Alie, Begic, Tassinari, Bishop, Tava, Tartarini ne, Barberis, Battisodo, Cordisco, Williams, Rosier ne. All. Lorenzo Serventi.

Arbitri: S. De Biase, S. Nuara, A. Bramante.

Tiri liberi: FI 8/12 (66%); BO 13/15 (86%).

Rimbalzi: FI 31; BO 27.

Falli: FI 16; BO 18.

Tiri da 2: FI 19/28 (67%); BO 19/32 (59%).

Tiri da 3: FI 7/26 (26%); BO 5/20 (25%).

 

QUINTETTI INIZIALI

Fila San Martino di Lupari: Filippi, Ciavarella, Pasa, Anderson, Sulciute.

Virtus Segafredo Bologna: Battisodo, Williams, Bishop, Barberis, Begic.

 

Pronta al riscatto, la Virtus di Lorenzo Serventi proverà questa sera l’aggancio momentaneo alla terza posizione nel recupero della diciottesima giornata. Avversario di serata il Fila San Martino di Lupari di coach Abignente, in lotta per un posto nella post season e pronto a dare battaglia per aggiudicarsi una vittoria che avvicinerebbe ancor più i veneti al proprio obiettivo.

Al PalaSport parte forte la squadra di casa: Ciavarella apre le danze, Williams replica poco dopo dall’arco, ma Pasa e Ciavarella aprono lo strappo sulle quattro lunghezze. Due i possessi di distacco tra i due schieramenti, divorati in un amen da quattro punti consecutivi di Bishop, cui seguono i canestri di Begic e della numero 24 bianconera per ribaltare il risultato. Controsorpasso certificato dall’ottimo lavoro corale, ma soprattutto dalla prolificità di Williams: sono suoi i cinque punti che aprono il crepaccio dentro cui cade il Fila, reso ancora più profondo dai successivi due punti di D’Alie. Sceglie di parlarci su Abignente per evitare di compromettere anzi tempo la partita e, in uscita dal minuto, vede la reazione delle sue con otto punti della coppia Anderson-Sulciute, oltre ai due punti di Pasa che regalano nuovamente il vantaggio al Fila. Il parzialone casalingo (10-2 in due minuti e mezzo), convince Serventi a chiamare timeout per invertire l’inerzia del match, intento parzialmente riuscito per merito del canestro di Tava che sancisce il 21-22 alla prima sirena.

Avanti di misura, alla ripresa delle ostilità la Virtus subisce la reazione vibrante del Fila: Anderson inaugura il quarto dalla lunga distanza, segue Pasa concretizzando un gioco da tre punti per il +5 San Martino. Abbozza una reazione Bologna, prima trovando un libero con Tassinari, poi mandando a segno Begic, ma Anderson è una furia e con quattro punti consecutivi allarga lo strappo sulle sei lunghezze. Ci mette una pezza l’ala australiana bianconera con un jumper, rincarando la dose dopo il tecnico ricevuto dalla panchina di casa con tre liberi in fila. Si incrina qualcosa nello schema del Fila e Bishop ne approfitta, concretizzando a tre minuti dalla pausa lunga il gioco da tre punti che riporta in equilibrio l’incontro. Parziale aperto di 0-6, ampliato ulteriormente da Battisodo, perfetta dalla linea della carità, prima che Anderson spezzi l’incantesimo bianconero. Ritocca il punteggio dalla lunetta San Martino con due liberi, ma l’ultima parola spetta a Williams, per il canestro che sigilla il risultato sul 37 pari al ventesimo.

Una situazione di perfetto equilibrio che, però, viene spezzata immediatamente al termine della pausa lunga. Le ragazze di Abignente assestano una decisa spallata alla Virtus, volando in poco meno di due minuti sul +7 grazie alla coppia Anderson-Ciavarella. Il parziale aperto dal Fila è una ferita difficile da ricucire, tamponata momentaneamente da quattro punti di Battisodo. Fatica a chiudere le maglie della difesa Bologna, vanificando di fatto quanto di buono fatto in avanti a causa dei centri di Ciavarella e Pasa. Si segna col contagocce, ma quando conta Bishop e Williams rispondono presente: sono loro i sette punti di Bologna che, a poco più di centoventi secondi dal terzo giro di boa, sanciscono il -1 per le emiliane. Pasticciano i due schieramenti a ridosso del periodo finale, a spuntarla è Sulciute che, colpendo il bersaglio grosso, manda in archivio la terza ripresa sul punteggio di 52-48.

Avanti di quattro lunghezze, le padrone di casa cercano di affossare definitivamente le speranze delle bolognesi con i canestri di Ciavarella, Anderson e Pasa, ma D’Alie e Tassinari prendono l’ascensore e, dall’arco, impattano la produzione offensiva del Fila. Distacco invariato, è Filippi a portare la stoccata dai 6,75 per spezzare le gambe a Bologna che, da par suo, con Bishop e Tassinari ricuce fino a lasciare il singolo possesso tra i due schieramenti. Botta e risposta continuo tra padrone di casa ed ospiti, a creare qualche grattacapo però è il capitano delle Vu nere che, a ridosso del minuto dal termine, brucia la retina dalla linea dei tre punti. Una realizzazione su cui pone l’accento Begic, divorando il tesoretto di San Martino sino al -1 che costringe Abignente al timeout. In uscita dal mini break pasticcia la squadra di casa, ma Bologna si divora l’occasione del sorpasso dopo tre quarti da inseguitrice, convincendo Servendo a organizzare gli ultimi possessi a colloquio con le sue. Ferma il cronometro due volte in rapida successione la Virtus, Sulciute dalla lunetta è impeccabile ed obbliga le ospiti a cercare la tripla per mandare la sfida ai supplementari. Orchestra il possibile colpo del pari la formazione emiliana ma, con il cronometro agli sgoccioli, Bishop ricava solo due punti, non concretizzando la rimonta e lasciando la vittoria nelle mani del Fila.

Finisce così al PalaSport: San Martino di Lupari batte Bologna 67-66.

Costretta a rincorrere per tutta la gara, nel finale la Virtus arriva a contatto strettissimo con il Fila, senza però riuscire ad assestare il colpo del kappaò. La superiorità a rimbalzo delle padrone di casa (seppur con uno scarto minimo) e l’ottima prova corale (15 assist complessivi a 7) ha permesso alle giallonere di conquistare i due punti. Non sono bastati invece i 35 punti del duo Bishop-Williams, vanificati dall’effort di Anderson, MVP della contesa con 22 punti complessivi, conditi da 8 rimbalzi e 2 assist.

Il prossimo appuntamento di campionato vedrà le bianconere impegnate sul campo di Battipaglia, terzultima forza del campionato, alle ore 18 di domenica 14 marzo. Un’occasione perfetta per riprendere la propria marcia in campionato, staccare le inseguitrici e continuare a sognare.

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