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Super Banks trascina la Fortitudo: battuta Brescia 88-78

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LAVOROPIU’ FORITTUDO BOLOGNA – GERMANI PALLACANESTRO BRESCIA  88-78  (27-20; 10-24; 28-13; 23-21)

 

Fortitudo: Banks 34, Aradori 13, Mancinelli, Manna n.e., Hunt 6, Pavani n.e., Fantinelli 5, Baldasso 16, Cusin, Whiters 14, Totè. All.Dalmonte

 

Brescia: Bertini n.e., Vitali 13, Parrillo n.e., Chery 7, Bortolani, Wilson 3, Willis 8, Crawford 8, Burns 15, Kalinoski 8, Moss 4, Sacchetti 12. All.Buscaglia

 Arbitri: Lo Guzzo, Quarta, Dori.

 

Quintetti iniziali:

Fortitudo: Fantinelli, Banks, Aradori, Whiters, Hunt.

Brescia: Vitali, Kalinoski, Moss, Burns, Wilson.

Tiri liberi: BO 12/13  BR  13/16

Falli: BO 18 BR  21

Rimbalzi: BO 30  BR  38

Tiri da 2: BO 11/24 BR 19/44

Tiri da 3: BO 18/28 BR 9/22

 

Dentro all’uovo di Pasqua biancoblu c’è la sorpresa o meglio la conferma di un grande Adrian Banks. 34 punti, infermabile ed implacabile da tre e motore offensivo di una Fortitudo che soffre nel secondo quarto ma riesce a rimanere in partita  e dare l’accelerata decisiva nel finale contro una Brescia non capace di reggere il ritmo offensivo della squadra di Dalmonte. Vittoria fondamentale in chiave salvezza ed in vista di un Aprile altamente impegnativo da affrontare a roster ridotto.

 Mani caldissime dalla linea dei 6,75 metri per entrambe le squadre in avvio di gara. Botta e risposta con pochi errori al tiro nei primi 5’ (15-11). Banks in primis ed il rientrante Withers subito sugli scudi mentre gli ospiti tentano maggiormente la penetrazione in area senza la stessa efficacia fortitudina, aggressiva anche sotto il proprio canestro. Si crea così il primo gap (22-16) a 2’30’’ dalla fine del primo periodo. Alla gara di tiro da 3 si iscrive anche l’appena entrato Baldasso, ripartendo dall’exploit del derby e mettendo subito 5 punti a referto che permettono alla Fortitudo di chiudere il primo periodo sul +7 (27-20).

C’è bisogno di maggiore concretezza per Brescia se vuole riavvicinarsi ai padroni di casa ed è esattamente quello che accade all’inizio del secondo quarto. Parziale di 10-2 ospite che in un minuto e mezzo ribalta l’inerzia della partita, oltre al punteggio (29-30); inevitabile time out chiamato da Dalmonte per tentare di smorzarla. Ci riesce in parte, impatta la gara (35-35) a 6’ dall’intervallo ma la Germani si è svegliata e le giocate irregolari della Fortitudo sono la migliore testimonianza dell’intensità di gioco che gli uomini di Buscaglia hanno messo sul parquet.                                             37-40 a 3’ dalla fine del secondo quarto, gli equilibri del primo periodo si sono invertiti, il punteggio bloccato per oltre 120’’. Lo sblocca Burns imbeccato perfettamente da Vitali, lo stesso che a pochi secondi dalla sirena segna la bomba, poi declassata a canestro da 2, che fissa il punteggio sul 37-44 all’intervallo.

Banks riparte da dove ci aveva lasciati nel primo quarto, come lui anche il resto della squadra. Chiude lo svantaggio con 5 punti consecutivi di Whiters e opera il sorpasso con la tripla di Aradori, 50-47 dopo i primi 3 minuti della ripresa. E’ lo stesso Aradori che scavalla la doppia cifra personale e tenta di mettere la freccia al punteggio. Freccia vera e propria messa grazie alla difesa di Hunt, la spinta offensiva di Whiters ed il generale innalzamento del ritmo della Fortitudo, +10 (59-49) a 4’ dalla sirena del terzo periodo. Perdura la pochezza offensiva bresciana che non riesce a riavvicinarsi agli avversari. Prova Burns a prendere per mano i compagni riportandoli sul -5 (62-57) ad un minuto dal termine del periodo. Apre e chiude Banks nello stesso modo. 65-57 a 10’ dalla fine

La forza di gioco c’è, il ritmo pure, la precisione un po’ meno ad inizio quarto quarto. Non manca a Sacchetti che segna la tripla del -2 (65-63). Non manca nemmeno al trascinatore della effe, Adrian Banks mentre il nervosismo serpeggia sulla panchina bresciana. 69-63 a 6’30’’ quando mancano 6’30’’ al termine della gara. La reazione ospite è soft, troppo soft per fermare il numero 1 Fortitudo che non accenna a fermarsi. 77-67 a 3’15’’ dalla fine. Pesano enormemente i punti di Fantinelli da un lato e, ancor di più quelli di Sacchetti che mantengono aperta la gara. Non basta. Non basta perché i biancoblu dispongono di un Banks che non ha pietà: altro tiro, altro regalo pasquale prima che il punto esclamativo sulla gara lo metta Baldasso, sempre da tre, questa sera, la chiave offensiva vincente della squadra di Dalmonte. Finisce 88-78. Uovo di Pasqua meritato e particolarmente dolce. 

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