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Djordjevic su gara 3 contro Brindisi, semifinale play off

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Solite parole ferme e sicure per Sale Djordjevic nella presentazione di gara 3 dei play off tra Virtus Segafredo e Happy Casa Bribndisi, che si giocerà domani alel 19,00 presso la Segafredo Arena.

Queste le sue parole:

Qualche pensiero sulla situazione: è passato abbastanza tempo dalle gare di Brindisi, dove avevamo trovato la maniera giusta per affrontarli. Siano consapevole che avranno usato questo periodo per trovare i correttivi potenzialmente adeguati e noi dovremo essere pronti per rispondere ancora meglio col nostro gioco, vogliosi e determinati a raggiungere l’obiettivo. Tutta la nostra concentrazione è ora sulla prima delle due possibili partite in casa, per cercare di chiudere subito la serie sfruttando quanto di buono fatto a Brindisi. Stiamo recuperando sempre più Weems, ormai quasi nella normalità, anche se gli manca ancora il ritmo partita. Ricci invece ha preso un colpo alla caviglia per cui è un po’ che non si allena, ma per come lo conosciamo non gli manca certo il coraggio per esserci, per cui contiamo di avere tutti a disposizione.

Domani ci saranno i tifosi, almeno in parte, spero che questo non ci deconcentri ma ci dia invece ancora più carica, perché non ci sarà niente di facile, anzi, sarà una partita assai tosta.

A quale delle due squadre potrebbe aver fatto maggior male essersi fermati?

Personalmente, avrei preferito continuare col ritmo play off, anche se tirare il fiato aiuta, però è solo teoria, certo che a questi livelli di gioco il ritmo va sfruttato, spero di continuare nella direzione intrapresa.

È forse scattato qualcosa dopo la pessima difesa della prima parte dell’ultima gara con Treviso?

Ho letto le dichiarazioni fatte dai ragazzi su quell’intervallo, ma non era la prima volta che ci siamo trovati in situazioni come quella. Il nostro marchio di fabbrica già lo scorso anno era la difesa forte che stiamo facendo vedere ora. Penso che tutta la squadra capisca l’importanza dell’impatto difensivo a questi livelli.

Vi sentite a credito con la fortuna?

Abbiamo già detto tante volte come quest’anno si colleghi di fatto a quello scorso come fosse un’unica grande stagione. L’anno scorso non ci è stato concesso di giocare i play off che avremmo fatto da primi; cìè che si è giovato dell’interruzione causata dal Covid, noi invece ci siamo fermati sul più bello e forse ci siamo un po’ perso quando abbiamo dovuto ricominciare con un certo senso di frustrazione; diciamo che ase avessimo potuto fare le finali di Eurocup quest’anno avemmo avuto quel po’ in più di esperienza che ci avrebbe certamente aiutato. Detto ciò, la resilienza è ciò che distingue i veri campioni dalle meteore, e domani avremo la possibilità di confermare di che pasta siamo fatti. Non voglio dire altro però sul fatto che ci sia stato tolto o meno qualcosa dal destino, ma la realtà la vedete tutti.

La cosa più importante da non concedere a Brindisi?

Sicuramente i rimbalzi offensivi e il loro gioco in velocità, questa transizione offensiva caratteristica delle squadre di coach Vitucci, le cui squadre in Italia esprimono la miglior interpretazione di questo tipo di gioco. Dovremo avere la testa giusta per affrontare questo problema, dovremo essere bravi nella necessaria transizione difensiva.

 

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