Ieri sera la Virtus Bologna si è ufficializzata come campionessa d’Italia battendo l’Olimpia Milano anche in gara quattro e chiudendo la serie senza sconfitte. Un risultato che ha dell’incredibile anche per il socio maggioritario Massimo Zanetti che, fiero della sua squadra, ha condiviso con tutti il suo entusiasmo, permettendo pure ai tifosi di invadere il parquet della Segafredo Arena per festeggiare insieme alla squadra.
Sicuramente i primi da ringraziare per questo risultato clamoroso sono Teodosic e Markovic, i due serbi dalle spalle larghe pronti a caricarsi le V nere sulle spalle in ogni occasione; però non bisogna far passare in secondo piano l’apporto fondamentale di tutto il resto del roster perché la Virtus ha dimostrato come da una delusione (la sconfitta e il mancato approdo dall’Eurocup all’Eurolega) ci si compatti e si diventi più squadra; fattore che gli ha permesso di travolgere Milano.
Il patron bianconero, oltre ai festeggiamenti, guarda già alla prossima stagione dichiarando aperta la corsa all’Eurolega. Inoltre ricorda quella che fu la sua promessa al momento dell’acquisizione della Virtus, ovvero quella di portarla sul tetto d’Italia in cinque anni; promessa mantenuta, anzi, gliene sono bastati quattro.
Una vittoria che significa tanto, una vittoria soprattutto a chi non c’è più, perchè il ricordo e la dedica vanno soprattutto ad Alberto Bucci poichè, come affermato dallo stesso Zanetti, senza di lui non si sarebbe avvicinato al basket.
Fonte: il Resto del Carlino, articolo di Massimo Selleri
Studente di Scienze della Comunicazione presso l'Università di Bologna. Appassionato soprattutto di calcio ma anche di tutti gli altri sport di squadra. Da sempre grande tifoso Rossoblu.