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Scariolo: “Dobbiamo mostrare maggiore maturità quando le cose si complicano”

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Seconda sconfitta consecutiva in campo europeo per la Virtus Segafredo Bologna che, dopo essere stata a lungo in vantaggio, ha pagato a caro prezzo i tanti errori commessi nell’ultimo quarto. Valencia, infatti, sbanca il PalaDozza vincendo 97-96. Di seguito le dichiarazioni di coach Scariolo nel post-partita:

“Penso che sia stata una partita di basket molto interessante e divertente da vedere. Le due squadre si sono spartite il controllo del match nei due tempi, abbiamo giocato un buon primo tempo ma dopo non siamo riusciti a ripetere l’efficienza messa in campo in precedenza. Valencia ha segnato molto nel secondo tempo ed ha conquistato tantissimi rimbalzi offensivi e questa è la chiave della partita. Abbiamo giocato contro una formazione molto esperta, composta da giocatori di talento come Van Rossom e Prepelic. Per quanto riguarda noi, invece, posso dire che abbiamo fatto cose belle e cose meno belle specialmente dal punto di vista difensivo. Dobbiamo mostrare maggiore maturità quando le cose si fanno difficili, bisogna rimanere solidi, organizzati e giocare meglio in difesa”.

Ha già pensato come lavorare dal punto di vista difensivo?

“Sappiamo che la nostra squadra, per caratteristiche individuali, deve cercare di far si che i suoi giocatori arrivino a superare il livello difensivo visto nella loro carriere fino ad adesso. Non abbiamo una squadra di altissimo livello difensivo a livello individuale ma questo non vuole dire che non possiamo essere una buona squadra in difesa a livello collettivo. Piano piano i meccanismi collettivi possono essere automatizzati meglio”.

C’è qualcosa di positivo nella sfida di questa sera?

“Abbiamo giocato molti minuti di buona pallacanestro. Tutto è andato bene fino a quando non siamo andati in difficoltà dando loro tiri facili grazie ai rimbalzi offensivi ed ai contropiedi. L’ultimo tiro di Prepelic è frutto di una disattenzione, da tutte le partite si impara e si cresce. Dobbiamo capire chi è più portato a giocare i finali di partita e chi meno, siamo una squadra nuova e ci stiamo lavorando”.

Quanto hanno pesato i problemi di falli dei lunghi?

“Dobbiamo analizzare che tipo di falli abbiamo fatto prima di parlare degli arbitri, non si può fare un discorso generico. Abbiamo provato a dare dei minuti al rientrante Sampson, le aspettative sui giocatori che tornano dopo un infortunio vanno ridimensionate”.

A cosa è dovuta questa immaturità?

“Tutti quelli che giocano le competizioni europee giocano ogni tre giorni. Sono d’accordo sul discorso dell’immaturità, si migliora lavorando sul campo e imparando da quelli che hanno leadership. È un processo lungo, dobbiamo avere pazienza”.

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