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Al Palaminardi Bologna ipoteca la gara già al 20’, sconfitta Ragusa 84-57

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Bianca Costantini


PASSALACQUA RAGUSA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 57 – 84 (16-31; 30-44; 43-63)

Passalacqua Ragusa: Chessari, Romeo 11, Di Fine ne, Kacerik, Tagliamento 19, Terrone, Bucchieri 2, Sammartino 2, Tumeo, Santucci 11, Kuier 12. All. Giovanni Recupido.

Virtus Segafredo Bologna: Hines Allen 6, Pasa 11, Tassinari 8, Ciavarella 2, Barberis 10, Dojkic 7, Battisodo 2, Turner 12, Zandalasini 15, Cinili 11. All. Lino Lardo.

Arbitri: Enrico Boscolo, Andrea Agostino Chersicla, Christian Mottola.

 

Tiri liberi: RA 9/13 (69%); BO 6/6 (100%).

Rimbalzi: RA 30; BO 34.

Falli: RA 13; BO 20.

Tiri da 2: RA 18/39 (46%); BO 18/39 (46%).

Tiri da 3: RA 4/14 (28%); BO 14/23 (60%).

 

QUINTETTI INIZIALI

Passalacqua Ragusa: Kaceric, Santucci, Tagliamento, Bucchierim, Kuier.

Virtus Segafredo Bologna: Battisodo, Dojkic, Zandalasini, Turner, Hines-Allen.

“Con Ragusa sarà una gara importante che ci dà grandi motivazioni, sia per l’avversario, che per la classifica: ci sono tutti i presupposti per una grande prestazione”.

Così si è espresso Lino Lardo, coach delle bianconere, alla vigilia della sfida che ha visto impegnata la sua formazione in casa della Passalacqua Ragusa sotto i riflettori del Palaminardi. Decimata dalle assenze, la squadra di Giovanni Recupido ha colto una fondamentale vittoria tra le mura amiche lo scorso turno, pronta per tentare il secondo sgambetto stagionale ai danni delle emiliane ed arrestarne la fuga in classifica.

Pronti, partenza, via ed è subito la squadra di casa a spezzare l’equilibrio con il canestro di Kuier in appoggio al vetro. Vantaggio che si sbriciola in un battito di ciglia sotto i colpi di Zandalasini, Pasa ed Hines-Allen, la cui fiammata spedisce le siciliane in fondo al crepaccio. Tagliamento tenta di lanciare la carica, ma l’ala bianconera ex Schio affonda il colpo dalla lunga distanza e a metà quarto è +10 Bologna. Tentano di ricucire le padrone di casa, ma Pasa e Tassinari sono letali dall’arco, imitate sulla sirena da Cinili per il 16-31 al primo giro di boa.

Il largo vantaggio acquisito fa intorpidire le ospiti che, al rientro sul parquet, subiscono il 6-0 Ragusa per chiudere la forbice sotto le dieci lunghezze. Hines-Allen realizza dal pitturato ed è una boccata d’ossigeno, ma Romeo e Tagliamento bombardano nuovamente dall’arco il cesto bianconero e Lardo è obbligato al timeout. Il break giova alla Segafredo, forte di una nuova verve difensiva e più affilata offensivamente, tanto da incidere un parziale di 3-11 ed approcciarsi alla seconda metà di gara sul +14.

Ricco bottino quello conquistato dalla Virtus al 20’, corsara in terra siciliana e totalmente in controllo dell’incontro, tanto da rispondere colpo su colpo alle sortite offensive della Passalacqua, portando a casa anche il terzo periodo con sei punti di vantaggio sulle avversarie.

Sprofondate sotto un divario troppo ampio per essere colmato, le realizzazioni di Kuier e Tagliamento si schiantano contro la muraglia bianconera, eretta dai centri di tutto l’organico emiliano che, grazie alle triple di Dojkic, Barberis e Cinili, chiude il discorso sul punteggio di 57-84.

Vittoria netta per la Virtus, al terzo successo in altrettante gare senza il pubblico amico, conquistata grazie alla grande vena realizzativa del collettivo bianconero, fregiatosi di andare a referto nella sua interezza e con ben 5 giocatrici in doppia cifra. Menzione d’onore per la superba prestazione offensiva di Marzia Tagliamento per Ragusa, autrice di 19 punti e 6 rimbalzi, ma la palma di MVP spetta a Cecilia Zandalasini, migliore giocatrice dell’incontro con 15 punti, 4 assist e 4 palle rubate.

Una nuova trasferta attende la Segafredo che, dopo essere volata alla corte di Ragusa, sarà impegnata questo giovedì in casa della capolista Schio, per proseguire la propria striscia positiva e continuare a respirare il profumo di alta classifica.

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