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Baraldi: “Siamo arrivati cinque anni fa con le idee ben chiare ed i traguardi raggiunti sono il frutto di un lavoro di squadra”

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C’è tanto entusiasmo in casa Virtus Segafredo Bologna. Dopo una serata di festa, infatti, la squadra e la società si sono presi un giorno di pausa per godersi questo momento di gioia ed i festeggiamenti non sono ancora finiti. Luca Baraldi e Paolo Ronci, AD e DG di Virtus Segafredo, sono intervenuti durante la trasmissione “Basket City” facendo il punto della situazione.

Baraldi

“Domani, per onorare tutto il calore che i tifosi ci hanno dimostrato in questi mesi, la squadra partirà dall’Arcoveggio alle 19 fino ad arrivare in Piazza Maggiore su un pullman scoperto. Tutti i nostri tifosi potranno vedere i campioni con la Coppa, i giocatori non potranno scendere per i motivi che tutti sappiamo ma sarà una grande occasione per ringraziare i nostri supporter”.

“Cinque anni fa avevo fatto dichiarazioni che avevano fatto ridere tutta l’Italia. Avevamo le idee ben chiare e, grazie al Presidente che ha tanta passione e disponibilità economica e non solo, siamo riusciti a ricambiare la fiducia tramite i risultati. E’ merito di tutti, non solo mio e di Paolo. Questo modo di fare ci ha fatto raggiungere in tempi previsti grandi traguardi”.

“Penso che Eurolega in questo momento sia in fase di forte cambiamento, sta cambiando la governance e c’è attesa per la nomina di un nuovo Commissioner. Mi auguro che cambi un po’ l’approccio e che si consideri che per una società importante partecipare all’Eurolega significa fare grandi investimenti e la formula di ora è poco condivisibile perché non fa crescere i club che potrebbero farlo. Mi auguro che le nuove strategie possano prevedere un cambiamento delle regole del gioco, da due anni abbiamo manifestato a Bertomeu la disponibilità di Zanetti a divenire socio di Eurolega e questa è una ipotesi che al momento non si è mai concretizzata. Da parte nostra c’è sempre la disponibilità di entrare con licenza pluriennale, la Virtus era già socio di Eurolega ma poi la situazione è stata gestita con poca lungimiranza ed attenzione. Per crescere bisogna avere tempo e quanto accaduto lo scorso anno a Valencia che ha una grande struttura è sbagliato”.

“Per quanto riguarda la Lega posso dire che noi condividiamo poco per come vengono gestite alcune cose perché c’è tanto individualismo e si guarda non alla lunga distanza. Abbiamo fatto due partite di campionato prima della finale di EuroCup, abbiamo giocato venerdì scorso a Sassari una partita inutile e la formazione sarda non ha voluto anticipare la sfida alle 19.30. La scelta della società di Sassari è stata legittima, abbiamo rischiato di perdere Teodosic e abbiamo perso di quaranta punti con una prestazione non all’altezza. Ogni tanto può capitare di avere passi a vuoto, sono scelte e la Lega dovrebbe salvaguardare determinate situazioni”.

“Domani partirà la Fase 2 ma è importante mantenere questo profilo basso. In queste occasioni bisogna far vedere che si è felici ma credo che il nostro percorso continui cercando di migliorarci, lavorando in silenzio con le idee chiare. In questi cinque anni abbiamo avuto allenatori che hanno vinto, siamo stati bravi a sceglierli ma è anche merito della società che è strutturata e organizzata e si fonda su valori importanti come quello della famiglia. I valori umani, pur parlando di lavoro, sono essenziali ed i ragazzi che sono con noi hanno a cuore il loro lavoro e sono uniti nel lavoro. Abbiamo vinto due competizioni, ora ne manca una terza e bisogna avere alla guida un grande allenatore. Il coach che abbiamo ora è vincente perché ha una mentalità vincente non tanto sul campo ma durante il corso della settimana. Leadership e serenità del coach in questa stagione, con questa formula particolare, hanno agevolato il gruppo a raggiungere risultati anche complicati”.

“Per quanto riguarda il budget posso dire che non c’è alcun budget fissato per la prossima stagione. Non abbiamo ancora stilato dei numeri”.

“Ieri sera è stato molto importante anche Belinelli perché è entrato in campo con il piglio giusto e tanta disponibilità. Gli ultimi due arrivi sono stati sicuramente importanti ma avevamo anche giocatori come Weems che sono il collante di tutto. Parlo di lui, Belinelli, Shengelia, Hackett, Teodosic ed anche Pajola che rappresentano la spina dorsale di questa squadra. Credo, poi, che il Dottor Zanetti abbia portato una mentalità giusta in questa società, vinciamo non solo perché ci sono soldi ma è importante anche saperli spendere bene avendo un progetto di investimento. La squadra del prossimo anno non l’abbiamo ancora fatta ma abbiamo un’idea ben chiara su come agire ed anche ragionare in questo modo è fondamentale. Avere un’azionista ricco non significa vincere a prescindere ma se determinati giocatori sono voluti venire qui è perché hanno riscontrato un determinato ambiente. Siamo sulla strada giusta”.

“Dal 2017 abbiamo vinto tutte le competizioni tranne la Coppa Italia alle quali abbiamo partecipato. Quando si vince si diventa antipatici e probabilmente un minimo di risentimento c’è. Meglio fare invidia che compassione ma sarà anche compito nostro dimostrare che valiamo le prime pagine. Oggi la stampa locale ci ha dato grande rispetto e risalto ed a noi interessa questo ma penso che anche quella nazionale dovrà accettare che la Virtus è una squadra di basket che sta facendo qualcosa di buono. Se siamo antipatici e vinciamo per me non ci sono problemi”.

“Il prossimo anno l’obiettivo sarà vincere con le ragazze, cercheremo di farlo con umiltà ma ci proveremo e speriamo che arrivi anche uno scudetto”.

Ronci

“E’ stata una grande soddisfazione poter condividere questo momento con il Dottor Zanetti e Luca Baraldi. Siamo con due squadre in Eurolega, è una grande responsabilità ma siamo orgogliosi per questo traguardo. La base è buona e puntiamo a competere anche nel futuro prossimo”.

“Daniel è un giocatore che ha fatto trenta punti anche in Eurolega. Qui è determinante anche segnando poco e si è adattato all’ambiente così come Shengelia in poco tempo. Quando i campioni si mettono a disposizione in questo modo non è mai per caso. Toko sta bene qua, ci conosciamo meglio di quando è arrivato ma fino a ieri pomeriggio non abbiamo parlato di nulla perché questo obiettivo era fondamentale. Quando sarà il momento parleremo, l’Eurolega l’abbiamo conquistata sul campo e noi siamo contenti per questo. Vedremo quello che succederà”.

“Cerchiamo di portare in Virtus giocatori utili, che possono essere campionissimi o meno. Tutto è partito da Teodosic, la sua firma ha dato consistenza al fatto che altri grandi giocatori potessero venire qui. Teodosic ha capito quello che poteva riceve a Bologna sia dal club che dalla città, quelli che sono venuti dopo lo hanno visto di persona ed oggi per un giocatore è più facile venire qua. Milos porta con grande orgoglio questo concetto e lo ha dimostrato ieri, ha fatto una partita straordinaria e basta sapere che quando arrivano le partite che contano lui non delude. L’MVP della stagione di EuroCup è Jaiteh e parte del merito è anche di Teodosic. Lui arriva da Gaziantep ed è un giocatore che noi abbiamo preso e valorizzato da una squadra che non faceva nemmeno le coppe. Abbiamo un proprietario con tanta fiducia e generosità e prima di spendere soldi ci pensiamo bene”.

“Oggi abbiamo una grande squadra fatta di grandi giocatori. Dopo quanto visto ieri, posso dire che sono innamorato dei nostri giocatori. Abbiamo dei play-off da giocare, vogliamo difendere lo scudetto e mi voglio godere questi ragazzi fino alla fine mettendoli nelle condizioni migliori per fare il loro lavoro. Quando finirà la stagione, poi, potremmo fare dei ragionamenti”.

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