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Fortitudo inconsistente a Pistoia: sconfitta 65-56 ed eliminata dalla Supercoppa

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Foto: Massimo Rinaldi/Fortitudo Bologna

GIORGIO TESI GROUP PISTOIA – KIGILI FORTITUDO BOLOGNA 65-56 (14-9; 15-16; 20-12; 16-19)

 

Statistiche:

Pistoia: Della Rosa 15, Lurini 1, Huggins ne, Cemmi, Del Chiaro 6, Magro 4, Allinei 6, Pollone 8, Varnado 16, Wheatle 9. All.Brienza

Fortitudo: Biordi 1, Thornton 4, Aradori 17, Barbante, Panni 3, Paci, Fantinelli 5, Niang ne, Italiano 9, Cucci 14, Davis 3. All.Dalmonte

Tiri Liberi PI 10/17 BO 20/23

Tiri da 2 PI 17/32 BO 12/36

Tiri da 3 PI 7/25 BO 4/22

Rimbalzi PI 36 BO 42

Falli PI 25 BO 18

Arbitri: Masi, Costa, Attard.

Quintetti iniziali:

Pistoia: Della Rosa, Wheatle, Pollone, Varnado, Magro.

Fortitudo: Fantinelli, Thornton, Aradori, Davis, Paci

Al PalaCarrara termina l’avventura della Fortitudo in Supercoppa dopo una gara decisamente sottotono dei biancoblu, non in grado di reggere i ritmi, sebbene bassi, di Pistoia. Percentuali bassissime al tiro che condizionano punteggio e spettacolo: bocciati gli americani biancoblu, promossi a pieni voti quelli biancorossi. La differenza la si legge anche e soprattutto da questo dettaglio.

Dopo il minuto di silenzio in rispetto alle vittime del disastro ambientale nelle Marche, la partita comincia ma non si sblocca se non dopo oltre 3′ grazie al punto di Varnado in lunetta, l’unico in avvio di partita. Si gioca, infatti in velocità senza precisione: la retina non si muove ed il tabellone recita un calcistico 1-0 mentre ci si avvicina alla metà del primo quarto. Un po’ di fiducia la prendono i padroni di casa portandosi, comunque faticosamente, sul 6-0 e difendendo con maggiore attenzione. Niente da fare per i biancoblu, in affanno anche sotto canestro con Magro vincitore di quasi tutti i duelli tra pivot. Deve attendere ancora qualche possesso la Fortitudo prima di iscriversi alla gara e lo fa con Aradori a cronometro fermo quando ormai mancano 4′ al termine dei primi 10′. Giocare con il cronometro non sembra funzionare per i biancoblu che subiscono i contropiedi avversari fino al +10 (12-2). La tripla di Panni è una boccata d’ossigeno per la squadra di Dalmonte ma rimane pressoché isolata: 14-9 a fine primo quarto.

I possessi iniziali del secondo quarto ricalcano quelli del primo, eccezion fatta per Italiano che firma da solo un 4-0 avvicinando sensibilmente i punteggi: 16-13 dopo 3’30”. Le bassissime percentuali al tiro di entrambe le squadre raccontano bene di una gara avara di canestri con rare fiammate come le triple “botta e risposta” tra lo stesso Italiano e Pollone, non modificando, di fatto, lo scarto: 23-21 a 4′ dall’intervallo. Alla Fortitudo manca la fisicità difensiva in grado di arginare le giocate sotto le plance di Varnado e Wheatle, fattori determinanti del primo tempo biancorosso. Prima dell’intervallo c’è il tempo per Thornton di sbloccarsi dalla lunetta e per Varnado di segnare altri due punti in contropiede: 29-25 a metà gara.

Che sia la serata di Varnado, assente nell’amichevole di due settimane fa, lo si evince dal suo tabellino confrontato con quello degli altri: l’americano è l’unico che non fatica a trovare la via del canestro. Pistoia ne gode e si porta sul +9 (38-29) dopo 4′ nella ripresa. Della Rosa e Del Chiaro prendono spunto dal compagno di squadra per arrotondare il lo scarto, Aradori accorcia le distanze da tre, Wheatle risponde con la stessa moneta. Scoppia lo show-time da tre, soprattutto per gli uomini di Brienza che si esaltano fino al 46-32 a 3′ dalla fine del terzo quarto. La quasi totale incapacità di segnare dal campo comincia ad incidere in senso negativo sulla gara della Fortitudo che rimane marginalmente attaccata alla partita grazie ai punti di Aradori. La spiegazione della carità offensiva biancoblu si spiega anche con i soli 5 punti distribuiti tra Davis e Thornton: 49-37 a 10′ dal termine.

La partita è indirizzata verso un epilogo che non lascia adito a sorprese. Illude la effe con uno 0-4 iniziale al quale non da seguito anzi spiana la strada ai padroni di casa fino al +17 a 5′ dal termine. I soli Cucci e Aradori non bastano a guidare l’ultimo, ennesimo, tentativo di rimonta che anche questa volta si infrange sul cronometro. 0-10 biancoblu che non fa notizia quando capitan Della Rosa segna la tripla che sigilla la vittoria di Pistoia 65-56 ed elimina entrambe le squadra dalla corsa alla Supercoppa. 

 

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