Virtus 1948/49. In piedi: Poluzzi, Dino Zucchi, Rinaldi, Bertoncelli, Setti, Carlo Negroni. Sotto: Dario Zucchi, Vannini Virtus 1948/49. In piedi: Poluzzi, Dino Zucchi, Rinaldi, Bertoncelli, Setti, Carlo Negroni. Sotto: Dario Zucchi, Vannini Foto Virtuspedia

I trionfi della Virtus - quinta puntata - 1949: il quarto scudetto

Scritto da  Set 20, 2022

 

 

Una nuova era, il primo Campionato a girone unico. Dopo una flessione prima di Natale con due sconfitte consecutive, a Trieste e in casa contro l’Olimpia Milano alla quinta e sesta giornata, la Virtus riprende il cammino costellato di successi, cade a Venezia, poi la vittoria contro Varese, già sconfitta a domicilio all’andata, tiene i lombardi, principali rivali, a distanza. Tre vittorie in casa con Trieste, Pavia e Gallarate, che fanno seguito ai successi di Milano e Napoli, sanciscono il trionfo, rendendo inutile l’ultima sconfitta a Roma.

Con 18 vittorie in 22 partite i bolognesi distanziano Varese di quattro punti e fanno il poker di titoli vinti. La matematica certezza arriva il 10 aprile con la vittoria nettissima contro Pavia, 42 a 18. Tra le gare vinte anche i due derby contro il Gira, le prime stracittadine nel massimo campionato, dopo le lontane sfide contro il GUF Bologna del 1935. A guidare le V nere Renzo Poluzzi, al terzo scudetto alla guida della Virtus. Il campo di casa, la centralissima Sala Borsa, sta entrando nel mito, con il suo pubblico caldissimo che trascina i propri beniamini e incute timore agli avversari.

Ultima modifica il Martedì, 20 Settembre 2022 13:27