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La Virtus Bologna vince al debutto in campionato: battuta Napoli 89-77

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Foto Virtus Pallacanestro


GEVI NAPOLI – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA  77 – 89 (33-13; 57-43; 68-60)

GeVi Napoli: Zerini 6, Johnson 16, Michineau 12, Williams 12, Stewart 12, Howard 8, Agravanis 7, Dellosto 0, Matera n.e, Uglietti  n.e, Zanotti 2, Grassi n.e. All. Buscaglia

Virtus Segafredo: Cordinier 2, Mannion 4, Belinelli 10, Pajola 2, Bako 8, Lundberg 11, Hackett 2, Menalo n.e, Mickey 23, Camara n.e, Weems 14, Ojeleye 13. All. Scariolo

Arbitri: Paternicò, Borgioni, Galasso

Tiri liberi: NA 7/10; BO 20/30

Falli: NA 25; BO 17

Rimbalzi: NA 25; BO 26

Tiri da due: NA 20/33; BO 24/39

Tiri da tre: NA 19/19; BO 7/20

La Virtus Segafredo Bologna vince in trasferta all’esordio in campionato battendo la GeVi Napoli con il punteggio finale di 89-77.

La palla a due viene alzata e la partita viene subito giocata a ritmo elevato da entrambe le formazioni. A trovare maggiore fortuna, grazie anche alla spinta del proprio pubblico, è Napoli che trova con facilità la via del canestro segnando sia da due che da tre punti. La Virtus, invece, cerca di affidarsi a Mickey e Ojeleye ma le percentuali al tiro non sono buone. Non è un caso, quindi, che dopo appena cinque minuti di gioco coach Scariolo chiami il primo time out del match. I risultati sperati dal capo allenatore bianconero, però, non arrivano perché la Segafredo, nonostante i cambi, continua a faticare sia in attacco che in difesa andando al primo break in svantaggio 33-13.

Nel secondo quarto fa il suo debutto Nico Mannion che mette un po’ di ordine nella metà campo offensiva dei bianconeri. La formazione di coach Scariolo, infatti, trova con più facilità Ismael Bako in mezzo all’area ed i canestri del numero sette danno modo alla Virtus di ricucire parte dello strappo. Buscaglia, per provare a fermare il momento positivo dei bianconeri, decide di fermare la partita per parlare con la propria squadra. Questa volta, però, la Segafredo sembra essere entrata in partita e non è un caso, quindi, che il tabellino segni il momentaneo meno dieci bianconero. Il finale di primo tempo è tutto di marca partenopea. La squadra di coach Buscaglia, infatti, torna a segnare da ogni posizione riuscendo così ad andare alla pausa lunga sul 57-43.

Al rientro in campo prosegue il tentativo di rimonta della squadra allenata da coach Scariolo. La formazione bianconera, infatti, riesce a chiudersi di più in difesa mentre in attacco muove bene il pallone trovando spesso l’uomo giusto per il tiro. Il parziale di 7-0 rifilato a Napoli in appena tre minuti riporta le Vu Nere sotto la doppia cifra di svantaggio ed obbliga coach Buscaglia a chiamare un time out. Nonostante un 4-0 di Napoli che riporta la Segafredo a meno undici, Weems e compagni non si scompongono e, con pazienza, costruiscono i canestri che permettono alle Vu Nere di andare sul 58-61. Qualche errore banale di troppo, però, non dà modo alla Virtus di concludere la rimonta e si va, quindi, all’ultima pausa sul punteggio di 68-60 in favore della GeVi.

L’ultimo periodo vede come assoluto protagonista Semi Ojeleye. Il numero 37 bianconero prova a trascinare l’attacco delle Vu Nere che hanno bisogno di segnare per avvicinarsi ulteriormente all’avversario. Le triple di Johnson, però, tengono a debita distanza la Segafredo che, ad otto minuti dal termine del match, si ritrova in svantaggio di undici lunghezze. La partita, però, è tutt’altro che finita perché Iffe Lundberg, silente fino a questo momento, comincia a macinare punti in attacco. La rimonta viene completata al trentaseiesimo minuto di gioco, momento in cui il canestro nel pitturato di Mickey regala alla Virtus il momentaneo 78-77. I canestri di Lundberg, Ojeleye e Mickey fanno volare via le Vu Nere che, dopo essere state sotto anche di ventidue punti, entrano negli ultimi centoventi secondi di partita in vantaggio 84-77. Il 2/2 dalla lunetta di Pajola chiude i conti; la Segafredo, al suono della sirena finale, può esultare per i primi due punti conquistati.

Dopo un primo quarto da dimenticare, la squadra allenata da coach Scariolo è salita minuto dopo minuto di intensità riuscendo a mantenere la calma anche nei momenti in cui Napoli ha provato, affidandosi al tiro da tre punti, a schiantare le Vu Nere. MVP del match è Jordan Mickey, autore di 23 punti, 5 rimbalzi e 3 assist. Da evidenziare, però, anche le prestazioni di Ojeleye, incubo per la difesa partenopea e Lundberg che, nel finale, ha fatto vedere tutte le proprie potenzialità. Ora bisogna ricaricare le pile perché venerdì sera, al PalaDozza, ci sarà il debutto in Eurolega contro il Monaco.

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