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Che rumore fa la felicità? La Virtus versione Eurolega fa il botto in Polonia: battuta Polkowice 69-88

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FIBA


BC POLKOWICE- VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 69 – 88 (19-17; 42-52; 54-72)

BC Polkowice: Ziemborska ne, Piestrzynska, Cadjo 15, Friskovec 3, Gajda 12, Puter ne, Gertchen 3, Banaszak 2, Mavunga 14, Spanou 8, Telenga 3, Turner 9. All. Karol Kowalewski.

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa 10, Rupert 13, Barberis 2, Dojkic 24, André 11, Zandalasini 6, Orsili 5, Parker 5, Laksa 12. All. Giampiero Ticchi.

Arbitri: Amel Dahra, Aurimas Borusas, Suzana Vujicic.

 3

Tiri liberi: PO 11/16 (69%); BO 20/23 (87%).

Rimbalzi: PO 38; BO 35.

Falli: PO 14; BO 19.

Tiri da 2: PO 17/41 (41%); BO 19/35 (54%).

Tiri da 3: PO 8/24 (33%); BO 10/26 (38%).

 

QUINTETTI INIZIALI

 

BC Polkowice: Friskovec, Gajda, Spanou, Gertchen, Mavunga.

Virtus Segafredo Bologna: Dojkic, Laksa, Zandalasini, Parker, Rupert.

 

Impegno probante per la Virtus impegnata, dopo l’ultimo successo in campionato con l’Allianz Geas, nel terzo turno di Eurolega in casa della capolista BC Polkowice in Polonia. Sfida dall’alto coefficiente di difficoltà, sia per l’attuale differenza di classifica tra le due formazioni, sia per l’inerzia derivante dalle prestazioni sotto il cielo d’Europa (due sconfitte consecutive nel finale di gara), cui le bianconere vorranno porre uno stop a partire da stasera.

La palla a due vede sorridere Bologna che, agguantata la sfera, sblocca subito il tabellone luminoso con Parker. Non tarda la replica delle polacche, dapprima ad impattare l’incontro grazie a Gajda e poi ad operare il sorpasso con Mavunga. Alza la voce la formazione ospite affidandosi a Laksa dalla lunga distanza, ma il duo di casa si carica sulle spalle la squadra e, combinando per nove punti, respinge gli assalti bianconeri. Dall’altro lato della barricata Dojkic dirige l’orchestra, bucando le resistenze neroarancio in un paio di occasioni, servendo anche un paio di cioccolatini a Pasa e Andre’ per giungere alla prima sirena sul 19-17.

A stretto giro di posta dalle ragazze di Kowalewski, al rientro sul parquet Bologna fa un sol boccone del loro esiguo vantaggio, rincarando la dose con Rupert e Zandalasini. Sono proprio le due nazionali azzurre a vanificare i tentativi di fuga casalinghi portati avanti da Turner e Banaszak, mantenendo l’incontro nel raggio del singolo possesso. Chiama timeout la panchina di casa dopo qualche passaggio a vuoto delle sue cestiste, trovando la pronta replica di Turner a donare loro il nuovo vantaggio. Vantaggio che, però, dura poco: Orsili manda a segno una tripla, imitata poco più tardi da Dojkic che, in back to back, sigla il massimo vantaggio di +7. Minuto obbligato per Kowalewski per evitare l’imbarcata, ma l’emorragia difensiva non si arresta e, nonostante i centri di Spanou, Gajda e Cadjo, altre due triple di Rupert e della guardia croata sigillano il primo tempo sul 42-52.

Cullata dalla sicurezza dei dieci punti di vantaggio la Segafredo, al termine della pausa lunga, concede solo due punti a Polkowice, blindando successivamente la propria area ed incidendo nell’incontro un parziale di 1-15. Caduta in fondo ad un dirupo, la formazione polacca accenna un tentativo di rimonta, proponendosi offensivamente con Telenga e Mavunga, ma le numerose scelte sbagliate non le permettono di segnare con continuità e con il minimo sforzo le emiliane restano sul +20. Cadjo sale in cattedra con una tripla per minare le certezze ospiti sul finire del quarto, replicando all’inizio dell’ultimo periodo, ma Bologna rimane saldamente al comando con quindici lunghezze di agio.

I centri della cestista neroarancio non scalfiscono la corazza bianconera, rinforzato sia dalla “bomba” di Pasa, sia dall’ingenuità di Gretchen che, con una sbracciata su Zandalasini, regala due liberi alle emiliane, trasformati da Laksa. L’approssimarsi della sirena finale vede i ritmi calare vistosamente, ne approfitta la Virtus per inserire il pilota automatico ed annullare con Andre’, Pasa e Dojkic tutti gli sforzi delle padrone di casa. Le ragazze di Kowalewski tentano il tutto per tutto con Mavunga e Spanou, ma il cronometro è tiranno ed il divario troppo ampio, certificato definitivamente dalla ciliegina su una torta dolcissima della neo entrata Barberis per sigillare la vittoria felsinea.

Finisce così al City Sports Hall: Bologna batte Polkowice 69-88.

Prima gioia europea di questa stagione per la Virtus che, dopo due beffe giunte nel finale, agguanta una meritata vittoria di carattere in casa della capolista. Non ingrana la macchina da canestri polacca, limitatasi a vedere in doppia cifra solo  Gajda, Cadjo, Mavunga (quest’ultima migliore delle sue con una doppia doppia da 14 punti e 13 rimbalzi) e annichilita dalla dominanza nel pitturato di Rupert, Parker e Andre’.

Gongola, invece, la Segafredo, alla sua prima e storica vittoria in Eurolega, giunta al termine di un match condotto per merito di una grandissima prova corale come testimoniato dai ventidue assist di squadra e dalle cinque giocatrici in doppia cifra. Pasa, Andre’, Laksa, Rupert e Dojkic i nomi delle cestiste bianconere oltre la decina di mattoncini posati durante la sfida, su tutte la guardia croata, autrice di una prestazione superba con 24 punti complessivi.

Il prossimo appuntamento per le bianconere sarà sabato sera alle 20:30 al PalaBubani, dove le emiliane saranno ospiti di Faenza per il primo derby in stagione regolare di questo campionato.

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