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L’Italbasket vola ai Mondiali! Decisiva la vittoria contro la Georgia, battuta 85-84

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Foto FIBA

Georgia – Italia 84-85 (19-24; 40-43; 58-60)

Georgia: Anronikashvili 4, Janitcharadze 0, Tsintsadze 11, Shermadini 14, Sanadze 14, Korsantia n.e., Berishvili 11, Shengelia 15, McFadden 14, Bekauri 2, Londaridze n.e. All: Zouros

Italia: Spissu 15, Mannion 6, Biligha 11, Tessitori 15, Ricci 8, Moraschini 0, Baldasso 3, Caruso n.e., Vitali 11, Severini 5, Pajola 6, Petrucelli 5. All.Pozzecco

Tiri liberi: GEO 12/16; ITA 11/17

Tiri da 2: GEO 18/29; ITA 13/21

Tiri da 3: GEO 12/29; ITA 16/40

Rimbalzi: GEO 32; ITA 32

Falli: GEO 19; ITA 15

Arbitri: Zurapovic, Rutesic, Karabilecen

L’Italbasket vince in volata la sfida giocata contro la Georgia e stacca il pass per il Mondiale 2023. Gli Azzurri hanno dovuto soffrire prima di poter esultare per la vittoria ma, alla fine, hanno ottenuto un risultato importantissimo. Qui la cronaca del match.

Partenza molto aggressiva dell’Italbasket che, in poco più di un minuto, recupera due palloni grazie ad una difesa aggressiva e, sfruttando un pimpante Tessitori, si porta subito sul 5-0. La risposta della Georgia, però, è immediata perché, con un 7-0 di parziale la formazione di casa si porta per la prima volta in vantaggio. L’ingresso in campo di Pajola alza ulteriormente l’intensità difensiva degli Azzurri che, spinti dall’asse Pajola-Biligha, vanno al primo break in vantaggio 24-19.

Nel secondo quarto, con la situazione in apparente controllo dell’Italia, Pozzecco perde Nico Mannion, espulso dopo aver commesso un fallo antisportivo ed un tecnico per simulazione. La perdita del giovane playmaker, seguita dall’8-0 di parziale della Georgia che riporta il punteggio in parità, potrebbe mandare fuori giri l’Italia. La formazione di coach Pozzecco, invece, non si fa intimorire e, con pazienza, rispedisce indietro l’avversario. La sfida è tutt’altro che finita perché Shengelia e compagni continuano a tenere accesa la sfida. La tripla di McFadde a fil di sirena manda le due squadre negli spogliatoi sul 43-40 per gli Azzurri.

Il terzo quarto si apre con diversi errori sia da parte dell’Italia che della Georgia tanto che il punteggio rimane a lungo inchiodato sul 46-40. A sbloccare la situazione è un carismatico Amedeo Tessitori. Il lungo della Reyer Venezia, infatti, blocca le iniziative offensive della Georgia mentre in attacco, ben servito dai compagni, segna sei punti consecutivi. Ancora una volta, però, l’Italbasket ha un calo vistoso a metà del quarto che dà modo alla formazione di casa di rimontare trovando, con un canestro di Shengelia, un nuovo vantaggio (58-57). La tripla di Baldasso, segnata a poco più di 40’’ dal termine del terzo quarto, manda le squadre all’ultimo break con l’Italia in vantaggio 60-58.

La sfida si decide nel quarto periodo. La Georgia prova a fare male a Pajola e compagni con il tiro dall’arco dei tre punti ma, con carattere, gli Azzurri rispondono colpo su colpo restando costantemente sul meno uno. La serie di triple dei padroni di casa, oltre ad accendere il pubblico, rischia di rompere il ritmo all’Italia che, finita in svantaggio 74-69 a quattro minuto dalla fine, è costretta ad inseguire. Nel momento cruciale del match, Pozzecco si affida a Pajola, Severini, Ricci, Vitali e Spissu. Il quintetto piccolo scelto dal coach dell’Italbasket sembra funzionare perché, con un mini break, l’Italia completa la rimonta andando sull’80-76 a settanta secondi dal termine. Per esultare, però, Pajola e compagni devono faticare fino alla fine perché la Georgia non molla e, a sette secondi dal termine, trova la tripla del nuovo meno uno. Lo 0/2 ai liberi di Pajola rischia di costare carissimo all’Italbasket ma la Georgia non riesce a prendere l’ultimo tiro. Al suono della sirena finale, quindi, possono esultare i ragazzi di coach Pozzecco che grazie a questo successo si qualificano al Mondiale con due giornate di anticipo.

MVP del match è Marco Spissu, autore di 15 punti, 6 rimbalzi ed 8 assist. Il playmaker numero 0 non ha vissuto una serata particolarmente brillante al tiro ma, ancora una volta, ha dimostrato di avere leadership mettendo a segno due triple in un momento cruciale del match.

Gli Azzurri torneranno in campo a fine febbraio per giocare contro l’Ucraina il 23 e contro la Spagna il 26. Vista la qualificazione anticipata, queste due gare non hanno particolare valore per l’Italia ma Pozzecco potrà sfruttare questo doppio appuntamento per sperimentare.

 

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