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Virtus da sogno! Valencia battuto 89-59

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Foto Virtus Pallacanestro

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – VALENCIA BASKET 89-59 (24-8; 42-25; 66-42)

Virtus Segafredo: Cordinier 15, Mannion 9, Belinelli n.e., Pajola 6, Bako 4, Jaiteh 4, Lundberg 14, Hackett 0, Mickey 16, Weems 7, Ojeleye 14, Teodosic 0. All: Scariolo

Valencia Basket: Harper 7, Claver 1, Puerto 6, Prepelic 7, Pradilla 4, Webb III 3, Lopez-Arostegui 7, Jones JR 10, Van Rossom 2, Radebaugh 2, Alexander 5, Rivero 5. All: Mumbru

Tiri liberi: BO 15/20; VA 17/21

Tiri da due: BO 16/25;  VA 12/29

Tiri da tre: BO 14/28; VA 6/36

Rimbalzi: BO 39; VA 34

Falli: BO 24; VA 20

Arbitri: Latisevs , Vilius, Zamojski

Seconda vittoria europea consecutiva per la Virtus Bologna di coach Scariolo che, davanti ad un PalaDozza praticamente sold out, schianta il Valencia vincendo 89-59. Eccellente prova delle Vu Nere che, fin dai primi minuti, hanno imposto il proprio ritmo su un avversario non al completo che, per tutta la partita, ha litigato con il canestro. Di seguito la cronaca del match.

Parte forte la Virtus Segafredo Bologna che prova a sfondare la difesa aggressiva del Valencia sfruttando la fisicità e l’atletismo di Mickey e Ojeleye. Sono proprio loro due, infatti, a punire l’avversario portando le Vu Nere sul 12-4 a metà del primo quarto. In difesa, invece, Hackett e compagni lasciano qualche rimbalzo di troppo alla formazione spagnola che, non tirando bene dall’arco dei 6.75, si affida alle scorribande in mezzo all’area dei propri esterni. Dopo una lunga pausa forzata da problemi al tabellone, la partita riprende e la Virtus, spinta ulteriormente da Cordinier e Teodosic, entrati piuttosto bene dalla panchina, vola sul 21-7. Il time out chiamato da coach Mumbru non spezza il ritmo della Segafredo che va al primo break in vantaggio 24-8.

Nel secondo periodo proseguono le difficoltà offensive del Valencia che per tornare a segnare, complice una difesa Virtus molto aggressiva, ci mettono ben otto minuti. La Segafredo, in un primo momento, fatica a sfruttare questa situazione favorevole ma, verso la metà del quarto, torna a macinare punti aumentando il distacco tra le due squadre. Dopo aver toccato uno scarto superiore anche a venti punti, il Valencia comincia a segnare con più continuità. Non è un caso, quindi, che Scariolo decida di fermare subito la partita con un time out. Con l’aiuto della difesa a zona, Lundberg e compagni riescono a contenere il rientro degli avversari andando, così, negli spogliatoi con un bottino di diciassette punti (42-25).

Il terzo periodo, iniziato in ritardo per ulteriori problemi con il tabellone, segue l’andamento del primo tempo. Valencia prova a chiudere l’area ma la Segafredo segna tre triple, con Mickey prima e due volte con Ojeleye poi, che rispediscono l’avversario oltre i venti punti di svantaggio. Le brutte percentuali al tiro della squadra ospite, poi, danno modo alla Virtus di controllare il ritmo gestendo nel migliore dei modi il vantaggio accumulato in precedenza.  Il quarto si chiude con l’errore sulla sirena di Weems che manda le due formazioni all’ultimo break sul 66-42 per la Segafredo.

Nell’ultimo quarto, sapendo l’importanza che può avere la differenza canestri in chiave classifica, la Virtus non alza il piede dall’acceleratore. Allo stesso tempo, però, Scariolo dà spazio anche a Nico Mannion che prende il posto di Pajola, autore di una partita molto buona, rendendosi protagonista di diverse iniziative offensive. Al suono della sirena finale i giocatori della Virtus Bologna possono esultare con i propri tifosi godendosi a pieno un successo. Grazie a questa vittoria, in attesa delle partite di domani, le Vu Nere recuperano posizioni in classifica pareggiando a quota quattro il numero di vittorie e sconfitte conquistate fino ad ora.

MVP del match è Jordan Mickey, pericoloso sia sotto canestro che dall’arco dei tre punti. Il numero 25 bianconero ha chiuso la sfida a quota 16 punti e 6 rimbalzi. La Segafredo tornerà in campo domenica 20 novembre, ore 17, per una nuova partita di campionato sul campo della Dolomiti Energia Trentino.

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