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Serie A2 22/23, il Recap della 8^ giornata. Crollano Tramec, Forlì ed Apu. La Effe supera Chieti al PalaDozza

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Crediti: Valentino Orsini - Profilo Facebook Fortitudo Kigili Bologna

Tante sorprese e colpi di scena in questa ottava giornata della Serie A2 LNP. Pistoia supera la Apu nello scontro diretto al Carnera di Udine e guadagna la vetta solitaria visto il crollo in casa della Tramec Cento e l’altra sorprendente vittoria dell’altra friulana, la UEB Gesteco Cividale, sul campo di Forlì, che perde due punti fondamentali. La Fortitudo Kigili Bologna rimane invece viva in chiave Playoff, vincendo ancora al PalaDozza contro la Caffè Mokambo Chieti e mantenendo l’imbattibilità sul proprio terreno grazie ad uno straripante Aradori, che sembra aver ripreso lo stato di forma dopo le difficoltà di ritmo di inizio stagione.

Girone Verde

Urania Milano – Vanoli Basket Cremona  59 – 88

Cremona si rialza dopo la sconfitta contro la Reale Mutua Torino e domina sul campo dell’Urania, complice un Jalen Cannon in splendida forma ed inarrestabile in transizione. Per i padroni di casa, nonostante l’ennesima prova da giocatore di livello di Giddy Potts, non riesce a mantenere mai il passo e subisce i parziali negativi fin dai primi minuti. Secondo posto solitario mantenuto per Cremona, che ora non deve allontanarsi da Cantù che viaggia a ritmo spedito. L’Urania invece deve fare attenzione alla Reale Mutua, che ha una partita in meno e potrebbe scavalcarla in classifica in ottica Playoff.

2B Control Trapani – Kienergia Rieti 0 – 0

Il match di A2 decisivo in chiave salvezza è stato sospeso per via di una schiacciata che ha piegato il canestro. Nella sfida di mezzogiorno infatti, la rottura del canestro ha causato l’interruzione del match e originerà, molto probabilmente, la vittoria dei laziali per 0 – 20. A 7 minuti dalla fine, con Trapani in vantaggio di 10 punti, il cestista ospite è volato in contropiede ed effettuando una schiacciata, che ha però torto l’anello con conseguente interruzione del gioco.

UCC Assigeco Piacenza – Benacquista Assicurazioni Latina 76 – 87

Trenta minuti di quasi completa parità, poi Piacenza cede il passo nell’ultimo quarto al meraviglioso trio Lewis – Rodriguez – Alipiev che quando collabora è inarrestabile in fase offensiva. Non basta la doppia-doppia entusiasmante di Brady Skeens per i padroni di casa, che da Rim Protector non si prende mai la responsabilità del tiro dall’arco e fa bene, in quanto mantenendo sempre la posizione riesce a dominare l’area piccola siglando 16 punti e 15 rimbalzi.

Ferraroni Juvi Cremona – Gruppo Mascio Treviglio 66 – 78

Treviglio vince e guadagna la terza posizione solitaria. Primo tempo che indirizza da subito il risultato, con la Ferraroni che tenta di rimanere in partita con le triple della coppia Blake-Allen ma non riesce a rimontare, nonostante la spinta del pubblico. Gran parte dell’apporto offensivo di Treviglio deriva dalla costruzione dal palleggio della Guardia Marini, che si prende spesso anche tiri difficili o contestati per provare a mantenere vivo il ritmo del gioco ed è la chiave del successo di questa prima frazione di stagione di Treviglio. Per la Ferraroni Juvi invece situazione complicata, con soli 4 punti ottenuti in sei giornate e ora in piena zona Playout.

Moncada Energy Agrigento –  E-Gap Stella Azzurra Roma 91 – 63

La Stella Azzurra si muove in campo come da condannata alla retrocessione, e questo atteggiamento non aiuta a vincere. Sul campo di Agrigento sono 28 i punti di scarto, in una gara senza mai reale storia se non solo nel primo quarto, in cui tutto sommato Roma gioca alla pari, ma poi cede sotto gli assist di Chiarastella e i punti di Marfo, specialmente in transizione. Troppa differenza sia a rimbalzo che ai liberi, statistiche che sono pesate tanto in quanto gli innumerevoli falli commessi dalla squadra in trasferta non hanno permesso di rallentare il ritmo di gioco, ma anzi di continuare ad allungare nel punteggio. Troppe disattenzioni difensive, e l’ottava sconfitta in otto partite è servita.

Novipiù Monferrato Basket – Acqua S.Bernardo Cantù 65 – 77

Cantù invece non si ferma più: vittoria anche su un campo difficile come quello di Monferrato e ancora capolista solitaria. Partita in bilico fino alla fine, con al massimo 2 punti di scarto al termine del secondo e terzo quarto. Gli ultimi dieci minuti però, blackout dei padroni di casa con Cantù che accetta i mismatch e li vince. Molti errori e palle perse condizionano il risultato, che non era cruciale per Novipiù visto che le ambizioni non sono certamente di vincere il Girone, ma di mantenere il passo Playoff. Nikolic solita garanzia, ma è Lucio Redivo a prendersi la scena in termini di punti, segnandone 25 non sufficienti però alla vittoria della squadra.

Girone Rosso

Umana Chiusi – OraSì Ravenna 88 – 76

Ad aprire il Girone Rosso è una vittoria in casa convincente di Chiusi, che dopo un inizio lento si riprende e segna almeno venti punti ogni quarto. Il prezioso intervento di Bozzetto sotto canestro, che si prende poche responsabilità al tiro ma guida la statistica dei rimbalzi della sua squadra siglandone 10, è indicativo della differenza che ha pesato a lungo nel match, visto che l’Umana ha raccolto il doppio dei rimbalzi offensivi rispetto agli avversari. Splendida prestazione di anche di Medford, che ha guidato i suoi a ritmo di triple dall’arco (4/5) e segnando 21 punti, raggiungendo così Ravenna a 4 punti in classifica e allontanandosi momentaneamente dall’ultima posizione, ora occupata proprio da Ravenna.

Fortitudo Kigili Bologna – Caffè Mokambo Chieti  90 – 83

Privi di Coach Dalmonte (out per positività al Covid) la Effe guidata da Matteo Angori si trova a giocare una partita piuttosto complicata, fatta di cambi di inerzia e ritmo continui, con il risultato in bilico fino alla fine. Chieti ferisce al PalaDozza da tre punti, ma la Fortitudo risponde con ottime percentuali dall’arco ed un Aradori in ottima forma. Ritrovata fiducia anche per Barbante, che sotto canestro si rende protagonista recuperando molti rimbalzi. Tra sorpassi e controsorpassi, e con un terzo tempo sottotono che rischiava di buttare all’aria il vantaggio guadagnato nelle prime frazioni, la Effe è infine riuscita a superare Chieti e a mantenersi imbattuta sul terreno del PalaDozza. Da segnalare il record stagionale di assist di squadra, a sottolineare l’ottima crescita e il percorso positivo che stanno compiendo i felsinei in queste settimane.

Apu Old Wild West Udine – Giorgio Tesi Group Pistoia  54 – 73

Clamoroso stop in casa per la Apu, che regge un tempo a ritmi pari poi crolla psicologicamente negli ultimi venti minuti. Terzo e quarto quarto subisce due parziali negativi che affondano la difesa di Coach Boniciolli, complice una splendida gara di Jordon Varnado che realizza una doppia-doppia da 19 punti e 10 rimbalzi. Gara molto sottotono per le stelle dei padroni di casa, con Keshun Sherrill che non raggiunge la doppia cifra e i pochi punti generali dalla panchina. Nonostante la statistica sostanzialmente alla pari per quanto riguarda la lotta a rimbalzo, i centimetri dei lunghi dei padroni di casa non sono bastati. Pistoia si trova ora capolista solitaria del Girone Rosso, approfittando dello stop della Tramec Cento.

Tramec Cento – HDL Nardò  72 – 84

Inizio come sempre positivo per Cento, che però peggiora nel secondo quarto con un parziale negativo di 19-30, facendosi rimontare e non riuscendo a recuperare nel punteggio al rientro dall’intervallo. Le splendide prestazioni del solito Mitchell Poletti e Stojanovic hanno fatto crollare la difesa della Tramec, che ora perde la vetta e non approfitta del risultato dello scontro diretto tra altre due concorrenti alla promozione, rimanendo ancorata a 12 punti. Secondo stop in stagione, dopo un inizio stratosferico, per gli emiliani.

RivieraBanca Basket Rimini  – Staff Mantova 79 – 72

Rimini aveva bisogno di una reazione dopo la cocente sconfitta in casa della Fortitudo la scorsa giornata. E la reazione non è mancata: primo tempo rapido e su altri ritmi per tutto il reparto offensivo, che ripete il trend positivo dei rimbalzi offensivi proteggendo il ferro avversario e guadagnando molti canestri che allungano nel punteggio. Al rientro in campo, le squadre rallentano, e Rimini si preoccupa soltanto di mantenere il risultato. Si ripete però negli ultimi dieci minuti quanto visto contro la Fortitudo: forte calo di attenzione, che rischia di riportare in partita gli avversari nonostante il netto vantaggio. Splendida prestazione individuale di Ogbeide, che sigla una doppia-doppia con addirittura 16 rimbalzi e 14 punti, e di Jazz Johnson, che sembra essere stato a mezzo servizio contro la Effe la scorsa giornata.

Unieuro Forlì  – UEB Gesteco Cividale 53 – 56

Anche Forlì non approfitta dello stop delle altre per mantenere il passo in chiave Primo Posto e crolla in casa contro la vera sorpresa di questa stagione, la UEB Gesteco Cividale. Pochissimi punti segnati da una parte e dall’altra, complici i tanti errori sia dall’arco che dal campo e la grande lotta a rimbalzo. Forlì, dopo un inizio come da prassi in questa stagione molto carico e determinato, crolla nel secondo ma soprattutto nel terzo quarto (dove segna, in 10 interi minuti, soltanto 4 punti), e Cividale ne approfitta, nonostante i giocatori fossero scombussolati dall’aggressività dei padroni di casa nel primo tempo. Sul finale, Forlì prova a recuperare lo svantaggio, ma a causa di nessuna prestazione di spicco e molti Top Player sottotono (tra cui Cinciarini) non riesce a rientrare in gara e perde contatto con la vetta, ora occupata da Pistoia, allontanandosi di 4 punti.

Allianz Pazienza San Severo – Tassi Group Ferrara 89 – 81

Termina solo dopo un supplementare una delle partite più intense della giornata. Match in bilico per tutta la gara, sorpassi e controsorpassi non creano differenze tali da poter dare ad una delle due le chiavi del risultato. Sul finale dei 40 minuti, moltissimi errori difensivi e falli commessi da entrambe le formazioni portano le squadre a doversi giocare un tempo in più, in cui con molta forza d’animo i pugliesi hanno la meglio. L’Overtime sorride così ai Neri, che a seguito della pausa rialzano la testa dopo l’opaca prestazione di Chieti contro una Tassi Group, guidata da Coach Spiro Lena, che ha comunque dato continuità alla prestazione convincente vista nella sfida contro Forlì.

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