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Dalmonte: “Concentrati su di noi per riprendere la scia persa contro Mantova”

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Domani pomeriggio alle 18 la Fortitudo torna a calcare l’ancora inviolato parquet casalingo. L’avversaria è Ravenna, contro la quale serve dimenticare l’ultima trasferta e rimettere in moto i giusti ingranaggi sapendo che dicembre sarà un mese pieno di impegni complicati.

Così coach Dalmonte alla vigilia:

“Il tempo ci ha insegnato che ogni avversario propone delle difficoltà e ogni gara va approcciata con la massima attenzione e l’assoluto desiderio di fare una prestazione di livello. In questo senso Ravenna proporrà atletismo ed energia. E’ una squadra che corre in campo con Anthony che crea vantaggi, specialisti come Bonacini, Musso e Petrovic, un corpo importante dentro l’area come Lewis e risorse dalla panchina. Capiremo anche cosa potrà portare il neo arrivato Oxilia. Noi saremo concentrati sulla nostra prestazione sviluppando un piano partita per togliere i punti di forza avversari consapevoli che sono capaci di tanto all’interno di una stessa partita: dal contenimento all’aggressività. Dovremo reagire di squadra rimanendo sempre in partita. Nella nostra roccaforte cercheremo di riprendere la scia delle gare con Rimini e Chieti lasciandoci alle spalle Mantova.”

Sulla situazione infortunati: “Nelle ultime 72 ore Aradori ha recuperato mentre Davis sta progredendo nel suo iter e l’ultimo step sarà quello di domani. Verrà in panchina ma ancora non è autorizzato a giocare. Abbiamo attraversato un’emergenza che non è finita. Dovranno riprendere ritmo con la squadra per rientrare nei meccanismi. Per Davis lo stop è probabile lo abbia aiutato, è’ decisivo che poggi il suo rientro sulle cose più semplici e la ricerca di queste cose può facilitare il suo rientro e il suo stare dentro la squadra. 

Sulla squalifica di Biordi: “E’ una scelta della società, sono spettatore interessato ma non entro in queste dinamiche.”

Sull’ultima gara:Riconoscendo alcune difficoltà passate, vorrei ci fosse più lucidità e serenità nell’ affrontarle. Senza che vengano ingigantite dall’approccio emotivo che non è stato di sostengo. Oggettivamente eravamo in difficoltà, avremmo dovuto essere più lucidi. 

 

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