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Mercato di Serie A2: come cambiano gli equilibri?

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Mentre il campionato di A2 è in pausa per le festività natalizie, il mercato non si ferma. E tra acquisti di nomi importanti e sorprese, diverse squadre della Seconda Categoria si stanno rapidamente migliorando, accrescendo il proprio potenziale e allungando il Roster. 

È il caso quest’ultimo della Tramec Cento, che vive una delle note più liete della sua storia: il primo posto nel girone rosso è l’immagine di un’armonia di squadra ritrovata, culminata in una delle notti più belle per i tifosi Benedettini con la vittoria nel derby emiliano contro la Fortitudo. Ma i meriti non sono da nascondere sotto i demeriti altrui: è una squadra con la S maiuscola, quella di Coach Mecacci, che in stagione è sempre stata incisiva e compatta, brava a non farsi intimorire anche davanti ad avversarie costruite per una promozione immediata e all’apparenza più pronte al Grande Passo, e nemmeno dai problemi derivanti dagli infortuni. Per continuare a fare sognare la Milwaukee Dinelli Arena nella seconda parte di stagione però, servivano innesti, soprattutto per soppesare la probabile lunga assenza di Zampini (che per la terza volta ha rotto il crociato, dopo un avvio di stagione sicuramente dall’impatto positivo seppur partendo dalla panchina). Ecco che quindi, con un uomo in meno, la società Biancorossa ha optato per un innesto fondamentale, un nome importante per il basket italiano: Federico Mussini. Con diverse esperienze in A2, il Playmaker reggiano, precedentemente in forza alla Apu Udine, arriva proprio per sopperire all’assenza sul campo del neo compagno, ma soprattutto in ottica promozione: dovesse riuscirsi ad integrare bene nelle gerarchie, potrà aiutare in fase offensiva dal palleggio e in fase difensiva chiudendo gli spazi al portatore di palla o aiutando a chiudere gli spazi verso il perimetro grazie alla sua grande visione di gioco ed intelligenza tattica, lasciando al contempo respirare i titolari vista la sua flessibilità tra i ruoli di Guardia/Playmaker. Il 26enne, prodotto del vivaio di Reggio Emilia, in questa stagione sta viaggiando con 6,9 punti e 2,5 assist di media: il suo impatto potrebbe continuare ad alimentare il fuoco del pubblico benedettino, per una Tramec che ha inserito il suo nome nel taccuino delle principali candidate.

In Friuli intanto, “fuori uno dentro un altro”: la Apu Old Wild West si libera sì di Mussini, acquisendo però le prestazioni di Alessandro Gentile. Il problema, anche se sarebbe riduttivo sottolinearne soltanto uno, è che attorno al prodotto dell’Olimpia Milano, grande nome sulla carta, ci sono grandi perplessità. I dubbi sul giocatore derivano da una sua grande discontinuità nel tempo, una alternanza di risultati e prestazioni che ne ha minato completamente l’immagine negli anni: da Golden Boy che sembrava destinato alla NBA, nelle ultime stagioni tra Estudiantes, Brindisi e Varese ha mantenuto una media (discreta) di 12.4 punti a partita, abbassando però costantemente il suo impatto. La Guardia avrà il compito di aiutare la già rodata squadra di Coach Boniciolli ad una promozione che sembrava, a inizio anno, solo una formalità. E che invece si sta rivelando molto più complicata del previsto. L’altro dilemma, restando in tema Apu, è che l’arrivo di Gentile possa non risolvere i problemi sotto canestro, considerate le enormi difficoltà viste nelle prime dodici partite a rimbalzo. Gentile riuscirà a sopperire a questa mancanza? Per descrivere questa manovra basterebbe una parola: “Incognita”. Il mercato dei friulani non si è però fermato qui, a dimostrazione della delusione della società per ultime uscite e della volontà di rinnovamento: dopo la rescissione consensuale con Mussini è arrivata anche quella con Mian, e sulla stessa scia è notizia dell’ultim’ora l’arrivo del Playmaker Monaldi. 

Infine, rientrando a Basket City, in casa Fortitudo Kigili Bologna tutto tace. La dirigenza e Coach Dalmonte si sono spesso espressi chiaramente sulle difficoltà economiche della Effe (che non sono una novità), dichiarando che molto probabilmente non arriveranno nuovi innesti, sebbene servirebbero soprattutto per migliorare la difesa. I rumors delle ultime settimane sono pertanto già stati smentiti, la classifica di certo non sorride e l’inizio del girone di ritorno è alle porte: la Effe è ancora in carreggiata sulla strada per i Playoff?

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