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Serie A2 22/23, Recap 19^ giornata. La Fortitudo domina Udine al Paladozza, Cento espugna Cividale

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Crediti: Antonio Iachini - Benedetto XIV Cento


Diciannovesima giornata spumeggiante, ricca di colpi di scena ma soprattutto di match entusiasmanti. La Fortitudo domina al Paladozza e schianta a suon di triple una Apu Udine irriconoscibile, mentre Cento espugna il fortino di Cividale e conquista la matematica permanenza in Serie A2, mantenendo al contempo vivo il sogno promozione. Nel girone verde, la sfida tra Urania Milano e Moncada Energy Agrigento si conclude dopo due Overtime con entrambe le squadre in tripla cifra, in una delle partite più emozionanti della stagione.

Girone verde

Urania Milano – Moncada Energy Agrigento  126 – 121

L’anticipo di questa diciannovesima giornata è stato indiscutibilmente la migliore partita vista finora in stagione. Impresa Urania, che rimonta e supera, dopo due infiniti tempi supplementari, Agrigento. Inizialmente i Wildcats subiscono l’energia e la fisicità dei siciliani, faticando ad entrare nel match, ma poi prendono le misure e compiono una rimonta stratosferica guidati da Amato, autore della migliore prestazione individuale vista fino a questo momento, (41 punti e 15 assist), Hill e Pullazi, che forzano primo e secondo Overtime. Sul finale poi è proprio amato a mandare in paradiso l’Arena dell’Allianz Cloud che esplode nei festeggiamenti. A nulla sono bastati per gli ospiti i 37 punti di Ambrosin, e la doppia doppia di Marfo, che tornano a casa con le ossa rotte e una stanchezza infinita sulle gambe.

Gruppo Mascio Treviglio – 2B Control Trapani 89 – 79

Partita combattuta ed in pieno equilibrio per 30 minuti, poi i biancoblú di Coach Finelli esplodono sul finale serrando le maglie in difesa, per larghi tratti disattenta e confusa, e attaccando con decisive azioni individuali che certificano il vantaggio. Il dato più importante del match è sicuramente quello relativo alla differenza rimbalzi, netta, (40-29) che ha inciso nettamente sul risultato finale. Grande ritorno in campo di Marini per i padroni di casa, che dopo un mese di stop torna a pieno regime siglando una prestazione da 22 punti e 7 rimbalzi. Stumbris e Massone, dall’altro lato del tabellone, hanno tenuto a galla la formazione siciliana, senza però successo all’ultima sirena.

Kienergia Rieti –  Novipiù Monferrato Basket 88 – 78

Altra sfida salvezza, altro risultato a sorpresa: Rieti supera sul proprio terreno Monferrato prendendo il largo nel terzo quarto e mantenendo il controllo sotto le plance fino al finale. Ritmo serrato per una partita dal peso specifico che condanna il neo Coach rossoblu Comazzi ad un esordio amaro in panchina. Non è bastata l’ottima prestazione di Leggio per gli ospiti. Una delle attenuanti è sicuramente l’assenza di Valentini, ma la Novipiù necessita di una scossa repentina nelle prossime uscite, soprattutto per il morale.

Acqua S.Bernardo Cantù –  UCC Assigeco Piacenza  79 – 89

Prima sconfitta in casa dopo oltre un anno di imbattibilità per Cantù, che crolla al PalaFitLine di Desio. La squadra di Coach Sacchetti, visibilmente stanca, si è trovata a rincorrere nel punteggio gli ospiti per tutta la sfida, rischiando di crollare ma rimanendo comunque aggrappata fino all’ultimo istante. Una volta ritrovato il pareggio nel quarto quarto però, i canturini si sono arresi lasciando il passo agli ospiti, guidati dal solito Mcgusty. Il nuovo innesto Portannese, chiamato a sostituire l’infortunato Sabatini, ha ancora alcune difficoltà a rendere al meglio, ma con la prestazione di questo turno ha dimostrato di potersi rivelare importante nelle rotazioni.

Vanoli Basket Cremona – Reale Mutua Torino 71 – 75

Cremona perde al diciannovesimo turno di campionato l’imbattibilità casalinga contro una inarrestabile Reale Mutua, alla sua settima vittoria consecutiva. Al PalaRadi il Big Match del girone verde se lo aggiudicano i piemontesi, che approfittano della stanchezza e della squadra corta dei padroni di casa, privi di Cannon e Tabu, portando a casa i due punti. Gli uomini di Coach Cavina, dopo un inizio confusionario e ricco di errori in fase offensiva, sono riusciti però comunque a riportare in equilibrio il match, ma gli ospiti non si sono mai disuniti e con grande determinazione hanno abbattuto una Vanoli fatta di luci e ombre, specialmente sul finale, dove il fallo tattico non è sufficiente a recuperare.

E-Gap Stella Azzurra Roma – Ferraroni Juvi Cremona 87 – 82

La Stella Azzurra ora non si ferma più: quarta vittoria consecutiva e i fantasmi della prima parte di stagione sembrano ora scomparsi. I nerostellati vincono un match fondamentale, portando cinque giocatori in doppia cifra in una gara tesissima e sul filo del rasoio, con il risultato in bilico fino agli ultimi istanti. Dopo il break iniziale capitolino e l’equilibrio centrale, sul finale il vantaggio Juvi sembra condannare i padroni di casa, che rispondono però presente e con diversi possessi positivi ritrovano il vantaggio guidati da Wilson. Per gli ospiti comunque ottima prestazione di Reati (22 punti e Top Scorer del match).

Girone rosso

UEB Gesteco Cividale – Tramec Cento  60 – 78

Dopo lo storico successo sul campo della Fortitudo, per Cividale era difficile ripetersi contro la capolista. Ancora priva di Clarke, la Gesteco attendeva Cento con grande entusiasmo, ma il Roster di superiore qualità dei biancorossi ha avuto nettamente la meglio. Prestazione sontuosa per i biancorossi di Coach Mecacci, come d’altronde già dimostrato ampiamente in stagione, che riescono a contenere le offensive dei padroni di casa con un ottima fase difensiva, conducendo al contempo offensivamente la gara praticamente per tutta la gara. La fuga nel secondo quarto poi ha permesso agli ospiti di consolidare il risultato e controllare il match fino alla fine. Da sottolineare le ottime prestazioni individuali di Moreno e Berti, rispettivamente miglior Assistman (4) e miglior Rimbalzista (9) del match. Cento conquista così la matematica permanenza in Serie A2, ma ovviamente l’ambizione è a ben altri obiettivi.

Staff Mantova – Giorgio Tesi Group Pistoia  79 – 94

Non basta una buona prestazione per gli Stings: alla Grana Padano Arena passa la capolista. Altra partita eccellente in attacco per gli ospiti, che dopo un primo quarto in sostanziale equilibrio e dal ritmo serrato, passato per larga parte ad inseguire, i biancorossi scappano poi nel punteggio grazie ad un Pollone in stato di grazia, accompagnato da Wheatle e Varnado (Top Scorer). Una mai doma Mantova prova a rimanere aggrappata al risultato con i punti ed i centimetri di un ritrovato Laquinton Ross (doppia-doppia a fine gara), ma non basta.

Fortitudo Flats Service Bologna – Apu Old Wild West Udine  95 – 67

Serviva una reazione dopo le due sconfitte consecutive, ed è arrivata nel migliore dei modi. Contro una Apu Udine irriconoscibile, la Fortitudo gioca una delle migliori, se non la migliore, partita della propria stagione finora, segnando a raffica e facendo esplodere un PalaDozza gremito a suon di triple. I troppi errori difensivi della squadra di Coach Finetti pesano tantissimo sul risultato, oltre a una scarsissima determinazione che svanisce completamente poco dopo l’inizio del secondo quarto. L’assenza di Briscoe può essere una delle motivazioni della prova negativa, ma di certo non una attenuante. Ottima prova invece degli uomini di Coach Dalmonte, che ritrovano percentuali e determinazione, con un Aradori MVP del match tra le proprie file.

RivieraBanca Basket Rimini  – Umana Chiusi  84 – 58

Partita praticamente mai in discussione al Pala Flaminio e definitivamente ipotecata già nel terzo quarto. Da un lato una Rimini strabordante dal punto di vista dell’energia, dall’altro una Chiusi spenta e lontana parente della formazione che ha superato la Fortitudo qualche settimana fa: sono questi gli ingredienti principali che hanno caratterizzato la sfida. Il segnale maggiormente positivo per Coach Mattia Ferrari arriva però dagli 11 giocatori a referto per i padroni di casa, che simboleggiano la notevole crescita del collettivo nelle ultime settimane. Da segnalare in negativo Medford, irriconoscibile con questa prestazione, al contrario degli ottimi Johnson e Ogbeide per i biancorossi.

Unieuro Forlì  – HDL Nardò  74 – 63

Per la squadra di Antimo Martino era importante vincere per tenere il passo di Cento e Pistoia, rispettivamente vittoriose su altri campi, e l’obiettivo è stato raggiunto. Sfida tutt’altro che facile, per una Nardò mai doma nonostante le assenze di Poletti e Ceron, che ha tenuto il passo di una ben più attrezzata Forlì. La fase difensiva dei padroni di casa però è stata eccellente, in grado di neutralizzare una delle più grandi minacce del girone rosso, Russ Smith, e mantenendolo a soli 11 punti a fine gara. Fino al terzo quarto comunque il match ha comunque viaggiato sul filo dell’equilibrio, salvo poi una prova corale nell’ultimo periodo in cui Forlì ha fatto valere la propria fisicità sotto canestro, anche grazie alla doppia doppia di Adrian (19 punti e 12 rimbalzi a referto).

Tassi Group Ferrara – OraSì Ravenna 75 – 82

Ravenna fa suo il derby emiliano romagnolo dopo una partita che sembrava ormai persa visti i 13 punti di svantaggio a soli 7 minuti dal termine. Sul finale però, il canestro per i giallorossi si è allargato di diversi metri grazie ad uno spirito di determinazione raramente visto in stagione, che ha completamente spento le energie avversarie. Gli uomini di Coach Lotesoriere hanno chiuso ogni spazio in fase difensiva e messo a segno con freddezza i possessi più importanti, trovando la seconda vittoria stagionale lontano dalle mura amiche. Altra ottima prestazione di Musso per i ravennati, che ha guidato i suoi nei momenti psicologicamente più difficili.

Allianz Pazienza San Severo –  Caffè Mokambo Chieti  67 – 61

Torna alla vittoria San Severo dopo diverse settimane di prestazioni negative e sconfitte consecutive (6). Vittoria fondamentale per il morale, in una sfida salvezza che valeva ben più dei due punti in palio. I pugliesi vincono non senza difficoltà il match ad alta tensione e in totale equilibrio per tutti i 40 minuti, fatto di sorpassi e controsorpassi, con Chieti in diverse occasioni in vantaggio di misura. Sul finale però, spinti dal pubblico di casa, i padroni di casa approfittano della debacle offensiva ospite, che si spegne lentamente dal lato percentuali, e Raivio e compagni si portano in vantaggio facendo esplodere di gioia il Pala Falcone e Borsellino.

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