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Tutto facile al Paladozza per la Virtus: Bologna batte Moncalieri 69-46

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Virtus Segafredo Bologna


VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – AKRONOS TECH MONCALIERI 69 – 46 (21-10; 33-16; 55-28)

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero 3, Pasa 8, Rupert ne, Barberis 7, Dojkic 16, André 6, Zandalasini 12, Orsili 5, Laksa 10, Cinili 2. All. Giampiero Ticchi.

Akronos Tech Moncalieri: Cherubini 3, Landi 9, Reggiani 4, Sklepowicz 4, Landi ne, Katshitshi 2, Westbeld 6, Mitchell 14, Salvini, Trehub, Nicora, Jakpa 4. All. Marco Spanu.

Arbitri: Daniele Yan Yao, Rebecca Di Marco, Alma Pellegrini.

 

Tiri liberi: BO 17/20 (85%); MO 6/10 (60%).

Rimbalzi: BO 38; MO 48.

Falli: BO 12; MO 16.

Tiri da 2: BO 14/29 (48%); MO 17/53 (32%).

Tiri da 3: BO 8/31 (25%); MO 2/12 (16%).

 

QUINTETTI INIZIALI

Virtus Segafredo Bologna: Dojkic, Laksa, Zandalasini, Cinili, Andre’.

Akronos Tech Moncalieri: Reggiani, Landi, Mitchell, Westbeld, Katshitshi.

 

Anticipo del sabato sera per la Virtus Segafredo, impegnata nuovamente sotto i riflettori del Paladozza dopo l’impegno in Eurolega di mercoledì contro l’Olympiacos. Ospiti delle bianconere l’Akronos Tech Moncalieri, formazione attualmente a quota dodici punti e proveniente da ben sei sconfitte consecutive in campionato. Compito delle emiliane sarà quello di proseguire la propria striscia vincente e rimanere nella scisa di Schio, impegnata anch’essa questa sera a domicilio di Faenza.

Polveri bagnate da parte di entrambi gli schieramenti in avvio di gara, a sbloccare il tabellone luminoso è Katshitshi dal pitturato dopo oltre due minuti. Spezzato il digiuno, si unisce alla tavola dei commensali anche Bologna, a segno prima con Dojkic e poi con una tripla di Laksa, valevole per il primo vantaggio interno. Le ragazze di Spanu lottano su ogni pallone e provano di ricucire con Reggiani, ma il duo sull’asse Croazia-Lettonia spezza le resistenze piemontesi, scavando il solco con un parzialone di 11-2. Timeout obbligato per la panchina ospite, portatore in dote di quattro punti di Katshitshi e Landi, troppo pochi per sovvertire il pronostico che viene ribadito sul finire di quarto da una tripla di Zandalasini.

Il mini break non schiarisce le idee all’Akronos, a segno al rientro sul parquet con Westbeld e Landi, le cui realizzazioni però sono un fuoco di paglia e rimangono le uniche in oltre sei minuti di gioco. Dall’altro lato della barricata, la Virtus chiude le maglie della propria difesa e punge in attacco, segnando due triple mortifere con Zandalasini e Orsili, spezzando le gambe a Moncalieri. La freschezza di Pasa manda in crisi la difesa gialloblù e convince la panchina ospite a parlarci nuovamente su una volta scivolate a -17. Le indicazioni di Spanu non giovano alle sue ragazze, a segno si con Mitchell, ma colpite ancora una volta da Andre’ a cronometro fermo per il 33-16 alla seconda sirena.

Flirta con le venti lunghezze di vantaggio la Segafredo che, adagiatasi sugli allori, al termine della pausa lunga subisce il rientro veemente delle ospiti, a segno a ripetizione con il duo Mitchell-Westbeld. Litiga con il canestro la formazione bianconera, con il primo canestro segnato a 7:26 su tiro libero con Dojkic ad interrompere la maledizione delle padrone di casa. La croata dà il la al monologo bianconero che si consumerà di lì a poco: Mitchell e Landi sono le uniche marcatrici ospiti per oltre cinque giri d’orologio, prima del parziale interno di 16-0 ad ipotecare definitivamente l’incontro. Gli ultimi quaranta secondi di quarto vedono iscriversi al tabellino delle marcatrici Sklepowicz, ma a chiuderlo è il gancio di Barberis, valevole il 55-28 al 30’.

Saltano tutti gli schemi nel finale, con l’Akronos ripetutamente a segno con la solita Mitchell, supportata da Katshitshi e Westbeld, con l’acuto di Cherubini dall’arco a sfondare il muro dei quaranta punti segnati. La Virtus, dall’alto del bottino accumulato nei parziali precedenti, si limita al minimo sindacale per portare a casa l’intera posta in palio, concedendosi qualche giocata di fino e una tripla di Del Pero, seguita dai centri di Barberis e Andre’. Ultimi scampoli di partita con continui ribaltamenti di fronte, a mettere la parola fine sulla contesa è Reggiani, il cui canestro si rivela essere l’ultimo dell’incontro.

Finisce così al Paladozza: Bologna batte Moncalieri 69-46.

Nessun rebus da risolvere quest’oggi per la Segafredo allenata da coach Ticchi, trionfante sul velluto davanti al suo pubblico. Con la sola Mitchell in doppia cifra, la formazione di Spanu non ha rappresentato una minaccia per le emiliane, vincenti sulla lunga distanza grazie ai punti di Laksa, Zandalasini e Dojkic, con quest’ultima autrice di 16 punti complessivi e miglior giocatrice dell’incontro.

Il prossimo appuntamento per le bianconere sarà domenica 19 febbraio alle 18 al Palacarzaniga, dove la Segafredo sarà ospite dell’Allianz Geas in un match molto insidioso in casa della quinta forza del campionato.

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