Roberto Brunamonti, secondo nella storia Virtus per punti segnati (7504), secondo per presenze (675), una delle tre maglie ritirate (a proposito sarebbe bello rivederle appese alla Segafredo Arena), protagonista di tanti successi, da giocatore, allenatore, dirigente. Ne elenchiamo qui i canestri decisivi, alcuni veramente storici, perché (sebbene in Virtus abbia giocato anche suo figlio Matteo) mai coro fu più vero: "C'è solo un Brunamonti":
nella semifinale di andata di Coppa delle Coppe contro Salonicco, non proprio un canestro vincente, ma siccome occorreva raggiungere il massimo vantaggio possibile in vista della gara di ritorno, il canestro del più venti allo scadere cadendo a terra, a conclusione di un segmento finale di gara pirotecnico (19-5 nei cinque minuti finali, 12-2 negli ultimi 150 secondi) può essere considerato decisivo.