Per una decina d'anni, a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, Luigi "Gigi" Serafini fu la torre della Virtus. Dalla salvezza agli spareggi di Cantù del 1971 allo scudetto del 1976, passando per la Coppa Italia del 1974, Gigi fu un'autentica bandiera. Con lo scudetto sul petto segnò anche un canestro decisivo: