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Baseball: la Effe regola Rimini e plana in finale di Coppa Italia! – 15 Apr

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L’Unipolsai Fortitudo agguanta la sua seconda finale consecutiva di Coppa Italia, superando per 5 a 1 in rimonta la storica rivale in livrea arancio-nera. Nel corso di una fredda serata di metà aprile, la banda di coach Frignani recupera lo svantaggio iniziale al 4° inning per poi dilagare con 4 marcature nella 7 ima ripresa, tenendo fede a quella tradizione che vuole l’Aquila lottare sempre per aggiudicarsi tutti i trofei possibili senza  mai snobbare alcuna competizione.

La partita. I romagnoli rompono il ghiaccio al 2° inning grazie alla “legnata” di Celli che spedisce il lancio di Pizziconi oltre lo steccato per il punto del vantaggio ospite. Da un fuori campo all’altro però, perché al numero 8 riminese risponde capitan Vaglio con un superbo homer centrale: smazzata imprendibile per tutti e giro del diamante fra gli applausi dei tifosi di fede bolognese. Nulla di clamoroso nell’immediato proseguo del match, se si escludono un paio di spettacolari giocate difensive da ambo le parti che annullano le velleità di superiorità di una squadra sull’altra. Alla quinta ripresa, il pubblico si scalda per l’esordio sul monte di lancio del pitcher cubano Jorge Martinez, mentre al settimo gioco i padroni di casa sfondano definitivamente le trincee avversarie guadagnandosi l’accesso alla finalissima.

Fuzzi va in 1° base dopo 4 ball, ruba la seconda sul sacrificio di Grimaudo, raggiunge la terza sull’eliminazione di Nick Nosti e poi tocca il cuscino di casa base approfittando di un wild pitch non controllato dal catcher romagnolo. Il punto del sorpasso galvanizza la Effe, che nello stesso inning completa il giro con Jose Flores sul “doppio” di Agretti prima e poi con Marval e lo stesso Agretti sul secondo “doppio” ravvicinato questa volta firmato da Robel Garcia.

Fortitudo 5, Rimini 1.

Nel finale di gara, da segnalare il debutto del brasiliano Gouvea entrato in qualità di closer al posto dell’applauditissimo Jorge Martinez.

Non resta dunque che rimandarvi all’appuntamento di domenica 15 (sempre in quel del  “Gianni Falchi”, ore 15:30), con il duello decisivo fra Bologna e Nettuno per vedere chi riuscirà a cucirsi sul petto la prestigiosa coccarda tricolore.

 

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