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Baseball – La EFFE si sbarazza di San Marino per “manifesta” e conquista aritmeticamente i playoff! – 7 Lug

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Grazie alla 20esima vittoria conquistata su 21 gare disputate in questa “regular season” di Serie A1 2018, l’UnipolSai Fortitudo Bologna può festeggiare con largo anticipo il 18esimo ingresso consecutivo ai playoff che valgono lo scudetto. A farne le spese in questo primo venerdì di Luglio, è stata l’ambiziosa formazione del Titano, uscita con un sonoro 13 a 3 sul groppone dal fortino ormai inespugnabile del “Gianni Falchi”. Stasera gara 2 nella piccola repubblica, poi la sosta dovuta agli impegni della nazionale prima del rush finale.

La partita.  In una serata miracolosamente meno afosa del solito, l’Aquila di coach Frignani indirizza immediatamente la bussola dell’incontro verso il porto biancoblù sbloccando la contesa sin dal primo turno offensivo. A rompere il ghiaccio ci pensa il solito Osman Marval che, con un doppio profondissimo, spedisce a casa-base sia Nick Nosti che Josè Flores. Subito dopo, tocca allo stesso catcher venezuelano completare il giro del diamante sulla legnata a pelo d’erba esplosa da Giuseppe Mazzanti, mentre Robel Garcia inventa un triplo da due punti che chiude l’inning iniziale sul 5 a 0.

Nel gioco successivo, Nosti firma prima un bel doppio e poi sigla la sua personale doppietta avvalendosi di un colpo di “mazza rotta” dell’olandese Kevin Moesquit . Altro giro altro regalo, perché nel 3° inning la difesa sanmarinese -stordita dalle sfuriate bolognesi- va in confusione e, nel tentativo di eliminare tutti i corridori, Babini cicca l’assistenza verso la prima base consentendo a Garcia di timbrare il 7-0.

Nel 4° gioco, gli ospiti si fanno vivi con Chris Colabello che manda a punto De Wolf, in una fiammata d’orgoglio che scatena però l’immediata contro reazione dei padroni di casa. Mazzanti va a segno sul doppio di Gilmer Lampe, poi un fuori campo di Robel Garcia (il terzo in campionato) da due punti riporta la F a distanza di sicurezza.

Sul 10 a 1, l’idea di terminare l’incontro anticipando i tempi inizia a serpeggiare fra le tribune dello stadio, ma la T&A sorprende tutti con la bastonata di Ferrini che riporta a casa prima Pulzetti e poi Lupo. 10 a 3 e “manifesta superiorità” sfumata?

Niente affatto, perché nel turno d’attacco seguente la Fortitudo chiude definitivamente il discorso.

Garcia batte una singolo, Vaglio colpisce una valida sporca, mentre Agretti vola in prima base grazie a quattro ball. Con tutti i cuscini pieni, zero eliminati ed un pitcher (Coveri) sempre più in crisi, tocca a Dobboletta presentarsi nel box di battuta. Valida interna leggermente fortunata e punto siglato da Garcia: 11 a 3.

Non è finita. Le basi sono nuovamente tutte occupate ed il giovane lanciatore Ludovico Coveri  sempre più in caduta libera: base per ball a Kevin Moesquit e punto forzato di Vaglio. Stessa sorte con Flores:  4 lanci sballati e Filippo Agretti che automaticamente passeggia sull’ultimo sacchetto per il 13 a 3 che, a questo punto della partita, si traduce nella sospensione automatica per “ manifesta superiorità”.

Una vittoria ampia e meritata. Indubbiamente esplicativa sul perdurante gap fra la prima della classe e le pretendenti agli spareggi. Ora sotto il Titano per completare lo “sweep”, poi la sosta prima della volata finale. Si tornerà a giocare il 27 Luglio in quel di Parma, mentre  il ritorno sotto le Due Torri è fissato per sabato 28 (alle ore 20), sempre contro i ducali.

Foto di Lorenzo Bellocchio

 

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