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BASEBALL – Rimini espugna il Gianni Falchi e porta la serie sull’1-0 – 4 sett

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Quarta finale in sette anni per coach Marco Nanni, che davanti si ritrova ancora quella Rimini, battuta una settimana fa nell’ultima serie del round robin. Nelle Italian Baseball Series si ripete la sfida dello scorso anno, con i biancoblu che hanno dalla loro anche il fattore campo, in caso di gara 7.

LA PARTITA –  Sul monte di lancio parte Raul Rivero che ha vinto il ballottaggio con Fleming (ricordando che il regolamento prevede la prima gra riservata ai lanciatori stranieri e la seconda a quelli italiani, ndr). Rimini con Olmedo trova subito un doppio, con il battitore ospite che si conferma uno dei migliori del campionato. Poi, la Fortitudo chiude la parta alta del primo con un magistrale doppio gioco, eliminando proprio Olmedo, la cui corsa è interrotta prima di arrivare in terza. Per Rimini, invece, il lanciatore partente è Candelario, ma anche gli ospiti chiudono senza troppi patemi il primo inning trovando subito tre out. Nel secondo inning Mazzanti, che aveva conquistato la prima, viene eliminato in seconda grazie ad una grande assistenza di Rodriguez, ma i pirati non tardano troppo a trovare il primo punto della serata complice un errore difensivo della Fortitudo, il secondo della serata. Rivero va in difficoltà e per capirlo basta guardare il conto delle valide sul tabellone (quattro concesse in appena due inning per uno come lui son davvero tante), ma gli uomini di Marco Nanni riescono a chiudere la parte alta del secondo sotto solo 0-1, limitando i possibili danni. Il pitcher ospite dopo un buon primo inning non riesce a ripetersi nel secondo: prima colpisce Cesar Suarez, poi regala a Vaglio una valida che permette alla Effe di occupare la prima e la terza. Con due basi su tre occupate, è Rodriguez con una valida, a permettere a Suarez di andare a segnare il punto del pareggio (1-1).  A mettere quasi in pari il conto delle valide ci pensa capitan Liverziani che nella parte bassa del terzo conquista la prima, lo segue Suarez subito dopo (4-4 le valide adesso, ndr), ma la Fortitudo non riesce a trovare punti e si va al quarto sempre sull’1-1. Rivero scalda il braccio e nella parte alta del quarto non lascia scampo ai battitori di Rimini collezionando tre strike out. Rimini prova a sfruttare i bunt nella parte alta del quinto e lo fa per permettere a Bertagnon di avanzare in terza e mettere ancora più pressione a Rivero sul monte di lancio. La strategia degli ospiti si rivela vincente perché, poi, lo stesso giocatore di Rimini va a casa base complice una valida dell’ultimo battitore del lineup ospite. Rimini si ritrova sull’1-2 nella parte alta del quinto, con Rivero molto nervoso dopo il punto del vantaggio degli ospiti. La Effe prova a reagire nella parte bassa: Infante trova una valida che vale un singolo, poi ruba anche la seconda dopo l’eliminazione di Ambrosino in battuta. Candelario decide di regalare la base per ball a capitan Liverziani quando il conto degli out segna quota due, ma la Fortitudo non riesce a trovare il punto del pareggio. Dopo un sesto inning che va via senza troppe emozioni, nel settimo Nanni sostiuisce Rivero con Fleming sul monte di lancio. Più tardi Munoz farà lo stesso, mettendo Escalona al posto di un Candelario che dopo aver lanciato sei inning stava andando palesemente in difficoltà. Nella parte alta del settimo è un’assitenza di Rodriguez a mettere in difficoltà Infante, ma quest’ultimo è bravissimo ad eliminare il corridore ospite che provava a rubare la seconda base. Gli uomini di Marco Nanni trovano subito tre out e arrivano alla parte bassa del settimo costretti ancora ad inseguire per cercare il punto della parità, ma non riescono ancora as bloccare il tabellone che recita ancora 1-2. La partita di Fleming dura solo un inning, il pitcher biancoblu viene sostituito nella parte alta dell’ottavo da Cova. La giocata migliore, dal punto di vista difensivo, la mettono insieme Suarez, Vaglio e Sambucci con un doppio gioco straordinario che permette alla Fortitudo di andare alla parte bassa dell’ottavo ancora sull’1-2. Con il conto degli out che segna già uno, neanche capitan Liverziani in battuta riesce a ridare qualche speranza ai suoi. Nel frattempo Munoz, così come il suo collega, sostituisce il pitcher, facendo salire sul monte di lancio Moreno. Neanche nell’ottavo inning la Fortitudo riesce a trovare il punto del pareggio e affida tutte le speranze all’ultimo inning. Vaglio va strike out, stessa sorte tocca a Rodriguez e Sambucci. Vince Rimini che espugna il Gianni Falchi e porta la serie sull’1-0.

Decisive, senza dubbio, le valide (9 a 5 il conto per Rimini), ma soprattutto gli out al volo di Rimini che fino all’ottavo inning ne contava già 12 (7 in campo e 5 fuori). Strepitosa la prova di Romero tra le fila degli ospiti, mentre quella vista sta sera è stata una Fortitudo bella solo a metà. Ottima a tratti nella fase difensiva, vedasi il doppio gioco di cui sopra, ma tutt’altro che impoeccabile in fase offensiva.

TABELLINO:

Fortitudo:  0 1 0 0 0 0 0 0 0   = 1

Rimini:        0 1 0 0 1 0 0 0 0   = 2

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