In questo nuovo appuntamento con Carspillar parleremo di P72, una delle vetture di De Tomaso, casa automobilistica fondata a Modena dal pilota visionario Alejandro De Tomaso (1959). In seguito alla sua morte – avvenuta nel 2003 – l’originalità del marchio si è estinta; dopo intricate vicissitudini economiche e giudiziarie, il Tribunale di Livorno ha definitivamente dichiarato il fallimento di De Tomaso Automobili. Lo spirito dell’azienda, tuttavia, ha continuato a vivere grazie ai tanti proprietari appassionati. Dal 2015 De Tomaso appartiene a Ideal Team Venture (Hong Kong), stessa proprietaria di Apollo Automobil.

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De Tomaso risorge: nell’edizione 2019 del Goodwood Festival of Speed – in occasione del 60º anniversario della casa – viene presentata P72, discendente della storica P70.
L’animo della sportiva italiana – prodotta in soli 72 esemplari – è tenuto vivo da un propulsore V8 di origine Ford, al quale è stato abbinato un tradizionale cambio manuale a 6 rapporti interamente sviluppato da De Tomaso per questo modello.

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Il grande motore da 5,0 litri, appositamente elaborato da Roush Performance per P72, eroga una potenza di 700 CV e sviluppa una coppia di 800 Nm.

La struttura del telaio in carbonio nasce sulla base di Apollo Intensa Emozione, vettura a motore centrale prodotta dalla casa tedesca in collaborazione con Manifattura Automobili Torino. Questa speciale monoscocca veste una carrozzeria che si distingue per uno stile vintage, del tutto ispirato al passato. Anche il rombo del motore rievoca l’impareggiabile suono emesso dalle sportive degli anni ’60.

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Gli interni, anch’essi dalle forme classiche, sono caratterizzati dalla presenza di una leva del cambio con leveraggi a vista, strumentazione analogica e raffinate finiture di pelle e metallo.

Prezzo esclusivo per un’auto non da tutti: 750.000 euro.

Fonte: detomaso-automobili.com