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Formula 1 – Gp di Russia: A Sochi la spunta Bottas; ottima prestazione di Leclerc, è sesto

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Record. Se Hamilton rimanda l’appuntamento con la storia, Raikkonen, autore di una grande prestazione, si fa trovare pronto e pettinato; sono 322 le gare in Formula 1 per il finlandese, raggiunto il record che Barrichello fece registrare nel 2011, proprio durante il momentaneo ritiro dalla Formula 1 di Kimi, che ora, affiancato il brasiliano, si prepara a diventare il recordman in solitaria già dalla prossima gara. Prossima gara che farà anche da palcoscenico per il nuovo tentativo di Hamilton di raggiungere Michael Schumacher come pilota con maggior numero di vittorie nella storia.

La gara. I semafori si spengono e si manifesta quello che tutti si aspettavvano: Bottas prova subito ad insidiare il compagno di squadra, riuscendo intanto a prendere la posizione su Verstappen. Dietro contatto tra Leclerc e Stroll, con il canadese che ne ha la peggio e finisce contro le barriere. Barriere fatali anche per Sainz che per trovare spazio taglia in uscita alla prima curva, emulando Verstappen, ma senza la precisione chirurgica de’olandese. Passano i giri e prende voce la notizia che Hamilton dovrà scontare 10 secondi di penalità per aver effettuato prove di partenza in zone non consentite della pista: una grande occasione per Bottas, che a Sochi corre sempre bene, e Verstappen. Al 16° giro è Ricciardo ad aprire il valzer dei pitstop, seguito da Hamilton che sconta anche la propria penalità. Strategia non condivisa da Bottas, Verstappen e Leclerc che rimangono in pista dieci giri più a lungo senza perdere di prestazioni. Giornata negativa su tutti i fronti per Lewis, mentre il box Ferrari si fa perdonare per gli errori delle qualifiche: Leclerc rientra così settimo, con Ocon vicinissimo che cede la sesta posizione al monegasco in pochi minuti. La gara prosegue senza grossi ribaltamenti, Bottas conquista la seconda vittoria in stagione, Hamilton, terzo, porta a casa una figuraccia storica e Leclerc si riporta in piena zona punti, sesto.
Dietro è da registrare l’ottima gara delle due Alpha Tauri, entrambe a punti, e di Antonio Giovinazzi, undicesimo. Una grande prestazione per il pilota pugliese, il cui umore è stato di sicuro rinfrancato dalle solide notizie di rinnovo per la prossima stagione con l’Alfa Romeo Racing Orlen.
 
La classifica del Gp di Russia:
 
1 Valtteri BOTTAS MercedesLEADER 1
2 Max VERSTAPPEN Red Bull Racing+7.729 1
3 Lewis HAMILTON Mercedes+22.729 1
4 Sergio PEREZ Racing Point+30.558 1
5 Daniel RICCIARDO Renault+47.065 1
6 Charles LECLERC Ferrari+61.807 1
7 Esteban OCON Renault+66.854 1
8 Daniil KVYAT AlphaTauri+66.974 1
9 Pierre GASLY AlphaTauri+89.337 2
10 Alexander ALBON Red Bull Racing+92.462 2
11 Antonio GIOVINAZZI Alfa Romeo Racing1 1lap
12 Kevin MAGNUSSEN Haas F1 Team1  1lap
13 Sebastian VETTEL Ferrari1 1lap
14 Kimi RÄIKKÖNEN Alfa Romeo Racing1 1lap
15 Lando NORRIS McLaren1 2laps
16 Nicholas LATIFI Williams1 2laps
17 Romain GROSJEAN Haas F1 Team1 2laps
18 George RUSSELL Williams1 3laps
19 Carlos SAINZ McLaren out
20 Lance STROLL Racing Point out
 
La voce dei piloti.
Leclerc:È stata una gara molto positiva, è stata una sorpresa nel ritrovarci così competitivi oggi. Al Mugello è stato difficile, diverse macchine erano migliori di noi, oggi no. La strategia è stata giusta, abbiamo perso un po’ di tempo al pit stop e forse avremmo preso anche la posizione su Ricciardo, ma siamo contenti così. Il salto di performance di questo weekend non è del tutto merito del piccolo aggiornamento che abbiamo apportato, dobbiamo capire come abbiamo fatto a fare questo miglioramento di prestazioni, poi in Germania verranno portati anche nuovi aggiornamenti ancora più corposi“.
Hamilton:”Ringrazio i fan che sono venuti questo weekend, non è stata una grande giornata per me. Non importa cos’è successo, prendo i punti che ho conquistato e guardò già alla prossima gara“.

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