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F1 – Gp d’Olanda: Verstappen la certezza, Giovinazzi la sorpresa

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Credits: Twitter - @F1

70.000 persone sugli spalti, un clima finalmente di fine estate dopo l’anticipo di autunno belga, e soprattutto un’atmosfera elettrizzante: benvenuti al Gran Premio di Olanda, 13° appuntamento del calendario di Formula 1 2021.

 
Sfortunato Perez. Le qualifiche di giornata regalano subito una sorpresa, il messicano della RedBull è il grande escluso dalla Q2 a causa di una serie di sfortunati eventi e scelte opinabili da parte del muretto RedBull che tarda troppo il rientro in pista del Checo: 16° tempo e buona la prossima. Al 18° posto invece è un piacere rivedere Robert Kubica chiamato a sostituire Kimi Raikkonen, fuori a causa della positività da Covid.
 
Le Williams non stanno in pista. La Q2 è combattuta, le Ferrari dimostrano di poter ambire a qualcosa di buono, Gasly si conferma un diavolo in qualifica e a sorpresa Giovinazzi è decimo mentre Norris 13°. Tutto questo a pochi minuti dalla fine della sessione che però non arriverà mai. La Q2 termina con poco più di un minuto di anticipo a causa della doppia uscita di pista Williams: Russel e Latifi sbagliano due uscite di curva finendo a muro.
 
Giovinazzi in cerca di contratto. La terza sessione di qualifiche sembra essere in tasca a Verstappen che però sul giro determinante non riesce ad aprire a dovere l’ala mobile del Drs. Hamilton ne approffitta per rendere meno ampio il divario, mettendosi alle spalle anche un Bottas che sembrava più in giornata del collega. Dietro il terzetto delle meraviglie una piccola rivincita emiliana ed italiana: Gasly centra la miglior prestazione di sempre su qualifica aggiudicandosi il quarto miglior tempo. Dietro il francese quindi le due Ferrari di Leclerc e Sainz e a chiudere il quartetto Super Antonio Giovinazzi che non solo dimostra che la Q3 non era solo frutto di un caso, ma si mette dietro asnche entrambe le Alpine e le McLaren, avversari certamente più quotati.
 
Appuntamento qui per domani alle 15: in Olanda è difficile sorpassare, chi riuscirò a prendere la testa della gara nei primi giri metterà una seria ipoteca sulla vittoria finale. La gara delle Ferrari desta molto interesse mentre Giovinazzi dovrà lottare con le unghie e con i denti per chiudere un weekend che potrebbe entrare nella storia del pilota italiano.

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