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F1 – Gp Russia: Lotta totale a Sochi: Hamilton fa 100, Sainz a podio

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Credits: Twitter - @ScuderiaFerrari

Sono le 14:00 italiane, le monoposto stanno svolgendo il giro di formazione, a più di qualche chilometro da Sochi la pioggia cade copiosa, i team sono però speranzosi: l’arrivo del maltempo sembra allontanarsi ogni minuto che passa ed in ogni caso sapranno gestire la situazione. Ma la pioggia stravolgerà ogni piano e le carte in gioco rendendo gli ultimi cinque giri una confusione totale.

 
La partenza. Era dal 2004 che non c’erano una McLaren, una Ferrari ed una Williams a condividere le prime tre posizioni in griglia. Al pronti via Sainz fatica e si accoda a Norris venendo sembra che tutti possano prendere il pilota Ferrari e superarlo: prima curva, seconda e dal ventaglio di vetture che si apre, quello che ne esce meglio è però proprio lo spagnolo che approfitta al meglio della scia messa a disposizione da Norris, Hamilton rimane invece bloccato nel traffico e perde diverse posizioni. Dietro Verstappen e Leclerc partono con le dure, il monegasco fa una diagonale eccezionale trovando un buco tra le vetture che gli stanno davanti e conquistando così la 13° posizione, mentre dietro Verstappen rimane imbrigliato a causa del traffico.
 
 
La gara si dimostra subito vivace. Bottas, quindicesimo, è chiamato a bloccare l’avanzata di Verstappen ma la sua difesa non sembra particolarmente accurata, è il sesto giro quando il finlandese entra largo ad una curva semplice e viene infilato automaticamente dal pilota RedBull mentre nello stesso giro Carlos Sainz fa registrare il giro veloce.
 
Un primato, quello dello spagnolo che dura poco, la sua Ferrari comincia a perdere tantissimo per problemi di graining e viene sfilato da Norris.  Dietro bel duello intanto per l’undicesima posizione con Vettel che si difende come un leone da Leclerc e Verstappen. 
 
Siamo al 15° giro quando comincia il primo valzer di pit stop, Sainz tiene la posizione su Russel e Stroll, mentre Norris non rientra: le sue gomme stanno recuperando prestazione, scelta forse poco felice per la Ferrari che poteva aspettare qualche giro in più prima di richiamare lo spagnolo ai box. 
 
La gara procede con un ritmo divertente, tra sorpassi e contro-sorpassi: davanti continua a comandare Norris, mentre Hamilton e Verstappen scalano rapidamente la classifica e si portano nelle prime posizioni. Leclerc e Sainz non sembrano averne molto più che per chiudere con un sesto/settimo posto, ma la svolta finale deve ancora arrivare.
 
La pioggia rimandata con ogni forma di incantesimo possibile fa alla fine la sua comparsa, mancano poco più di cinque giri ed i box fremono al pensiero di quale strategia usare, Bottas è uno dei primi a rientrare, poi Sainz e Hamilton, chi invece fa fatica a capire la gravità della situazione è Norris che dopo diversi richiami insiste per voler concludere così la gara, è primo, ha 30 secondi di vantaggio sul secondo, Hamilton, cosa potrebbe andare storto? In quattro giri succede di tutto, i testa coda e gli allunghi non si contano, Norris finisce addirittura settimo, perdendo più di un minuto e mezzo da chi lo inseguiva, Hamilton vince davanti a Verstappen e Sainz, Leclerc finisce ottavo dopo aver lottato con le unghie e con i denti prima di uscire dalla zona a punti a causa di un dritto con le gomme da asciutto, mentre non c’è notizia delle Alpha Tauri.
 
Hamilton fa 100 vittorie in carriera, Verstappen migliora il proprio record personale quando da ultimo era riuscito ad arrivare quinto, Sainz porta a casa il quarto podio per la Ferrari in questo 2021.

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