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La Fortitudo baseball, batte Ronchi dei Legionari e conquista la Pool Scudetto

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Foto: Lauro Bassani / PhotoBass

La quinta doppietta della Fortitudo arrivata ieri contro Ronchi dei Legionari non è solamente l’ennesimo sweep messo a segno dagli uomini del Manager Frignani, ma sono anche le due vittorie che regalano alla Effe la matematica certezza di essere parte del Pool Scudetto. Le doppie vittorie di Parma e Collecchio portano anche queste due formazioni alla qualificazione anzitempo, e così con due giornate ancora da disputare, il Girone della Fortitudo, il Girone B, vede già la formazione bolognese e quella parmense matematicamente irraggiungibili in testa alla classifica. Sabato prossimo, al Gianni Falchi, le due squadre si affronteranno in due partite che decideranno chi arriverà prima nel girone, con i padroni di casa attualmente imbattuti e gli ospiti con una sola gara persa su dieci incontri.

Gara1 – Ronchi dei Legionari–Fortitudo 2-16

La partita del pomeriggio vede i due attacchi abbastanza concentrati, piovono così tante valide (7 per i padroni di casa e 17 per gli ospiti) e il punteggio di 16-2 per Bologna avrebbe potuto vedere andare a referto ancora più punti visti i numerosi giocatori lasciati in base (10 per i padroni di casa e 15 per gli ospiti). Con gli attacchi capaci di arrivare spesso in base, la differenza la fa ancora una volta la difesa, e per la Fortitudo oltre all’ottima partenza di Crepaldi che in quattro inning concede una sola valida e una sola base ball con 7 strike out, arrivano poi come rilievi Bassani e Zotti che concedono qualcosa di più, ma senza però andare mai realmente in difficoltà.

La gara si sblocca nella parte alta del terzo inning, quando Riccardo Bertossi batte valido e poi viene mandato a casa dal bel triplo di Kevin Josephina, che poi segna a sua volta sulla valida di Ricardo Paolini. Un doppio gioco della difesa elimina Martini e Paolini, poi le basi ball concesse a Lampe, Dobboletta e Grimaudo, intervallate dalla valida di Deotto, fanno entrare il punto del 3-0. Per vedere altri punti si deve attendere il sesto inning, quando un singolo di Martini e un errore della difesa concedono ulteriori tre punti alla Fortitudo. Al cambio di campo arriva il primo punto di Ronchi dei Legionari. La ripresa successiva si apre con il solo homer di Alessandro Grimaudo, seguito dalla valida di Dreni e dal “colpito” di Bertossi, che poi sono spinti a casa dal doppio di Kevin Josephina. Ancora un punto per i padroni di casa al cambio di campo e poi la partita si chiude all’ultimo inning, con la Fortitudo che segna ben 7 punti per il 16-2 finale con Ronchi dei Legionari che deve cambiare tre lanciatori per riuscire a chiudere la parte alta dell’inning.

Da segnalare le prestazioni al box di battuta soprattutto di Kevin Josephina, 4 su 7 con 1 doppio 1 triplo e 4 RBI, e del solito Ricardo Paolini, 4 su 5, 1 doppio 1 triplo, 2 basi ball, 1 base rubata e 3 RBI.

Team

1

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3

4

5

6

7

8

9

R

H

E

LOB

BOL

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3

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0

3

3

0

7

16

17

0

15

RON

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0

0

0

1

1

0

0

2

7

2

10

Grara2 – Ronchi dei Legionari-Fortitudo 0-7

Nella partita serale invece i pitcher biancoblù rendono praticamente impossibile la vita all’attacco di Ronchi dei Legionari, con Raul Rivero che lancia per 5 inning concedendo 1 valida a fronte di 8 strike out, con 43 strike in 61 lanci. Lo rilevano poi Maurizio Andretta e Murilo Gouvea, che in due inning a testa non permettono a nessuno di arrivare salvo in prima base. Dall’altra parte invece, i lanciatori dei padroni di casa pur migliorando quanto fatto dai propri compagni nella prima gara, non riescono comunque a tenere del tutto a bada l’attacco bolognese che sblocca la gara ancora una volta al terzo inning, quando il singolo di Agretti seguito dal doppio di Bertossi porta il primo punto, e poi il singolo di Renzo Martini manda a casa anche Bertossi per il 2-0.

Da lì in avanti la Fortitudo inizia a pungere costantemente, andando a segno anche nel quarto, quinto, settimo (homer da 2 punti di Gilmer Lampe) e nono inning, senza riuscire a chiudere in anticipo la gara ma senza perderne mai il controllo, arrivando a vincere con il punteggio di 7-0, e conquistando come già detto il passaggio matematico al Poole Scudetto.

Nel box di battuta si segnalano Renzo Martini, 3 su 5 e 1 RBI) e Gilmer Lampe, 2 su 5 con 1 doppio 1 fuoricampo e 2 RBI.

Team

1

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3

4

5

6

7

8

9

R

H

E

LOB

BOL

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2

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1

0

2

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1

7

9

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RON

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0

0

0

1

2

1

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