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Bastianini è una macchina ad Aragon! Bagnaia fa secondo Espargaro terzo. Zero pesante per Quartararo.

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È successo di tutto in questo gran premio di Aragon, disastroso per Quartararo ma da incorniciare per i suoi diretti contendenti al titolo mondiale. Bastianini ha dimostrato ancora una volta il suo talento cristallino e Bagnaia ha ribadito quanto è maturato nella gestione di gara. Rientro sfortunato per Marc Marquez che non ha ricevuto un dolce bentornato. Sorpresa del giorno: un velocissimo Brad Binder.

Perfetta la progressione di Pecco Bagnaia allo spegnimento dei semafori, il ducatista ha difeso egregiamente la prima posizione da un insidioso Miller. Subito un violento colpo di scena in avvio: Quartararo, partito con il coltello tra i denti nel tentativo di salvare quanti più punti possibile in ottica mondiale, centra in pieno la Honda di Marc Marquez in uscita da curva 3 finendo in ghiaia ad alta velocità. Marquez, dopo essere stato tamponato si è ritrovato con un pezzo della M1 di “El Diablo” nel suo abbassatore, finendo per perdere il controllo della sua RC213V arrivando al contatto con Nakagami, il quale ha avuto la peggio finendo per cadere violentemente in ingresso di curva 8. È stato costretto al ritiro anche il rientrante Marquez che con una moto ormai del tutto inguidabile è dovuto rientrare ai box.

Dopo sette tornate Enea Bastianini rompe gli indugi e passa Miller con un fulmineo cambio di direzione nella S prima del lungo rettilineo. Sembra essere in difficoltà l’Australiano che subisce sorpassi anche da Brad Binder ed Aleix Espargaro. “La Bestia” oggi è un tornado, esce fortissimo da curva 18 e infila Bagnaia in curva 1. Non dura molto però la leadership di Enea, il Riminese esagera in staccata di curva 12 finendo largo e restituendo così la posizione di testa a Pecco. A dodici giri dall’arrivo il trenino di testa è guidato da Bagnaia che precede un’arrembante Bastianini, seguono da spettatori interessatissimo Binder ed Espargaro. Non curanti dell’inevitabile drop della gomma, alzano visibilmente il ritmo Bagnaia e Bastianini, che cominciano a mettere un bel gap tra loro e gli inseguitori quando mancano ormai otto giri alla bandiera a scacchi. Bastianini è ormai francobollato agli scarichi di Bagnaia quando sono ormai solo quattro i giri restanti. Sembra di rivedere lo show andato in scena due settimane fa in quel di Misano. Nel frattempo Aleix riesce a liberarsi di Binder infilandolo in curva 1 e prendendosi così la terza posizione.

Ultimo giro da infarto quello sul tracciato di Aragon, Bastianini era ormai praticamente in moto con Bagnaia quando finalmente, in curva 7, si butta all’interno e infila con una manovra magistrale il suo futuro compagno di squadra. “La Bestia” è riuscita a difendere la posizione di testa fino al traguardo, coronando una gara perfetta e dimostrando alle malelingue che non c’è alcun gioco di squadra al momento. Ritmo pazzesco e gara da campione quella di pecco Bagnaia, il torinese ha guidato in modo impeccabile restando in testa per quasi tutta la durata del gran premio. Orami a -10 da Quartararo, Pecco dovrà cercare costanza e velocità nel trittico asiatico che prenderà il via domenica prossima a Motegi. Terzo al traguardo Aleix Espargaro che ha dovuto battagliare tutta la gara con un sorprendente e velocissimo Brad Binder. Lo spagnolo è a -17 da Quartararo e sa che ormai tutto è possibile. Doveroso sottolineare che con la gara di oggi Ducati è campione del mondo costruttori 2022!

Questa la top 10 del GP di Aragon: 1 Bastianini, 2 Bagnaia, 3 Espargaro, 4 B. Binder, 5 Miller, 6 Martin, 7 Marini, 8 Zarco, 9 Rins, 10 Bezzecchi. 

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