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Il Semaforo Rosa – Formula 1, lo scacchiere 2023 si va completando

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Red Bull Content Pool

È fresca fresca la notizia dei nuovi piloti Alpine e AlphaTauri. Pierre Gasly e Nick De Vries hanno movimentato da protagonisti la notte italiana e la mattinata giapponese. Il primo si è mosso in direzione Alpine, il secondo lo ha rimpiazzato in AlphaTauri. Ma questo è solo uno degli ultimi movimenti in ottica 2023, perché le pedine per la stagione futura che si sono mosse sono tante e alcune anche inaspettate.

Uno degli aspetti più interessanti da seguire della Formula 1 al di fuori delle dinamiche in pista è sicuramente il mercato piloti, che ogni anno regala dinamiche nuove e qualche tassellino che cambia colore e posizione. Basta che si muova una sola tessera per creare un effetto domino pazzesco che può rivoluzionare letteralmente le line-up delle squadre, sia tra i team di vertice, sia tra quelli minori. Se guardiamo alla composizione delle scuderie per la prossima stagione è normale notare un vero e proprio rimescolamento di piloti tra le squadre di medio-bassa classifica. Cosa avvenuta invece nei piani alti della classifica tra il 2020 e il 2021 quando Ferrari, Red Bull e Mercedes hanno tutti acquisito un volto nuovo sui loro sedili. Da Sainz a Perez, passando per Ricciardo e chiudendo con Russell.

L’Apertura

Per la prossima stagione sono molte le squadre che avranno piloti diversi tra le loro fila. McLaren, Williams, AlphaTauri, Aston Martin, Alpine e forse Haas con il sedile del piccolo Schumacher che scotta. Il tassello dal quale è partito tutto veste bandiera tedesca, ha vinto quattro titoli mondiali ed ha un passato in rosso nella Motor Valley. Sì perché la decisione di Seb di ritirarsi è arrivata un po’ come un fulmine a ciel sereno, anche se ce lo potevamo aspettare, ma soprattutto ha liberato il primo sedile per il 2023. Da lì è partito il classico effetto domino. Alonso non ha rinnovato con Alpine e si è accasato nella scuderia inglese di Lawrence Stroll dove troverà il figlio come compagno di squadra. Comunque un bel colpo per la storica britannica che perde un pluricampione del mondo per assicurarsene un altro. Se invece i tre team di vertice insieme all’Alfa Romeo hanno le fila serrate con i piloti che rimarranno gli stessi dopo che anche Zhou ha rinnovato con la casa del biscione con l’annuncio uscito una decina di giorni fa, chi ha le valigie in mano è Nicholas Latifi arrivato alla fine della sua avventura in Williams e in Formula 1. La scuderia di Jost Capito ha confermato Albon dopo i buonissimi risultati portati nella stagione corrente ma ha deciso di cambiare chi gli siederà nella macchina accanto. Per l’annuncio ufficiale è questione di tempo, Il nome che circola per il sedile libero della Williams è quello di Logan Sargeant, in forza attualmente nel campionato di Formula 2 con Carlin Motorsport. Il pilota americano classe 2000 deve però aspettare fino alla gara finale di Abu Dhabi per sapere il suo futuro perché per salire nella classe regina deve prima guadagnarsi la superlicenza e questo accadrà solo se sarà in grado di arrivare tra i primi cinque del campionato. Cosa non scontata vedendo i pochi punti che lo separano dal sesto posto di Enzo Fittipaldi. Se tutto saltasse potrebbe tornare in corsa anche il nostro italiano Antonio Giovinazzi per un posto in Formula 1. L’ultimo slot caldo rimane quello in Haas. Gene, proprietario della squadra, può scegliere tra Shwartzman, Hulkenberg oppure il pilota italiano ex Alfa Romeo come futuro compagno di squadra di Kevin Magnussen, con Mick che vede vacillare la sua posizione, ora che cerca di tenersi il suo posto il più stretto possibile.

Il rifiuto dell’allievo

Il caso più interessante che ha tenuto banco quest’estate per il mercato piloti è senza dubbio quello di Oscar Piastri che poi ha portato allo spostamento, anche a sorpresa di altri tasselli. Il giovane pilota australiano, assistito da Mark Webber è cresciuto nell’Academy Alpine e quando Alonso ha deciso di sposare la causa di Aston Martin, lui altro non era che il destinato a prendere il sedile lasciato vuoto dalla spagnolo. Così non è stato. La squadra francese lo ha annunciato ufficialmente come pilota titolare per la stagione 2023, ma la smentita di tale notizia è arrivata da diretto interessato. Con un tweet sui suoi canali social Piastri ha prontamente negato di avere accordi con Alpine per la prossima stagione, rinunciando così al sedile di Formula 1 a cui era destinato. Perché? Semplice nel frattempo si era accordato con la scuderia di Woking che poco tempo dopo ha dato l’ufficialità di quanto stava circolando da giorni. Oscar Piastri sarà il prossimo compagno di squadra di Lando Norris in McLaren. Line up giovanissima e di grande prospettiva con il pilota inglese che ormai ha fatto esperienza. Tutto questo a discapito di Daniel Riccardo che rischia di rimanere senza sedile e lasciare il circus in direzione di nuove avventure.

Linea Transalpina

Il sedile lasciato libero da Piastri in Alpine era in cerca di un nuovo proprietario, fino a stanotte, quando le voci di una squadra tutta francese hanno trovato conferma negli annunci ufficiali arrivati direttamente da Giappone. La Scuderia di Enstone ha ingaggiato Pierre Gasly accanto a Esteban Ocon. Un decisione che fa discutere, non solo perché Pierre aveva un contratto già per il 2023 con AlphaTauri, ma sembra che tra i vertici della nuova squadra l’idea di ingaggiare il pilota di Rouen non piacesse a tutti, ma c’è chi volesse seguire la linea del proprio vivaio interno. Altro aspetto da considerare è la rivalità che potrebbe nascere tra i due piloti francesi. Ocon vorrà dimostrare di essere lui il padrone di casa e di certo Gasly non si farà pregare nel cercare di prendersi il ruolo di numero uno. Sicuramente per il marketing avere una coppia tutta francese non può essere che una mossa azzeccata. A rimanere orfana di pilota è stata AlphaTauri che rinnovata la fiducia a Tsunoda, dopo la scelta di Pierre ha deciso di puntare sull’olandese campione del mondo di Formula 2 nel 2019 e campione del mondo Formula E nel 2020 Nick De Vries.

Alla formazione completa mancano solo due volti da sistemare, e sicuramente le squadre si prenderanno tutto il tempo per decidere. Ma questa stagione in termini di mercato sicuramente ci ha consegnato una preview del campionato 2023 molto interessante, con tanti volti nuovi, che male non fanno sia al circus che allo spettacolo, i quali venderanno cara la pelle per cercare conferme. Intanto oltre lo spettacolo in pista questa stagione ci ha regalato emozioni anche fuori in attesa del prossimo mercato piloti in ottica 2024 che potrebbe muovere pedine importanti anche ai piani alti.

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