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“3 TOCCHI” – SUPERLEGA VOLLEY ITALIANA

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A. S. Volley Lube Civitanova via Twitter

Si è conclusa ieri la 1ª Giornata del Girone di Andata della Regular Season del Campionato Italiano di Volley Superlega e, ovviamente, lo spettacolo non è mancato. Le squadre, scese in campo, hanno dimostrato più che mai di volersi portare a casa il titolo stagionale e di avere carattere da vendere.

Sabato, infatti, è andata in scena Prisma Taranto-Cucine Lube Civitanova vinta 3-0 dai marchigiani (23-25, 23-25, 21-25) grazie ai pilastri Luciano De Cecco (che a 34 anni ha ancora molto da insegnare) e Ivan Zaytsev (10 pts); ottime anche le prestazioni di Garcìa, Chinenyeze e Bottolo. La squadra pugliese ha più volte impensierito l’avversaria, grazie a un Falaschi che ha servito egregiamente Antonov (14 pts) e Stefani (13 pts), ma ha pagato caro i 19 errori al servizio.

Sempre l’1 ottobre, c’è stato un altro anticipo di giornata: Pallavolo Padova-Valsa Group Modena 3-2 (25-22, 16-25, 25-17, 23-25, 15-11); grande prova dei ragazzi veneti che, trascinati da Petkovic (27 pts) e Takahashi (19 pts), hanno messo in cassaforte i primi due punti in campionato. Parte sottotono, invece, la squadra di Andrea Giani che, nonostante l’apporto di Ngapeth e Lagumdzija, non riesce a portarsi a casa il risultato.

Prestazione eccelsa per la Sir Safety Conad Perugia che, nella giornata di domenica, ha battuto senza troppi problemi la Vero Volley Monza 3-0 (25-19, 25-21, 25-18); in 3 set la squadra di Anastasi ha dimostrato ancora una volta di essere una corazzata, con rosa formata da giocatori che ben sanno sostituirsi ai compagni infortunati: è il caso di Plotyinski che ha trascinato il gruppo mettendo a segno 16 punti ed è stato in grado di non far patire l’assenza di Leon. Con Cachiopa fuori, la compagine lombarda è riuscita a imporre poco il proprio gioco, nonostante i 12 punti a testa di Grozer e Maar.

La grande sorpresa di questa giornata è stata la Top Volley Cisterna Latina che ha espugnato l’Allianz Arena battendo 3-0 il Milano: prestazione sublime per i ragazzi laziali, trascinati dai muri di Fabio Soli e gli attacchi di Dirlic (MVP). La squadra milanese, invece, nonostante una buona difesa, non è riuscita a mettere giù palla con Ebadipour e Ishikawa e perde a 22, 19 e 23.

Niente da fare per l’Emmas Villas Aubay Siena che alla BLM Group Arena si arrende in 4 set (25-16, 25-21, 23-25, 25-17) ai padroni di casa dell’Itas Trentino; i ragazzi di coach Lorenzetti sono stati protagonisti di un’ottima pallavolo, trascinati da capitan Kaziyski (26 pts) e Alessandro Michieletto (21 pts); menzione d’onore per Gabriele Laurenzano che ha guidato egregiamente il reparto difensivo. Nonostante la sconfitta, il Siena si è dimostrato combattivo per tutti e quattro i parziali, grazie, soprattutto, a Petric e Pinali.

Nel posticipo di lunedì, la WithU Verona si è portata a casa due punti preziosissimi in trasferta contro la Gas Sales Blu Piacenza (20-25, 25-23, 25-23, 20-25, 22-24); in una partita da record, che ha visto giocarsi il time-out più lungo finora nella storia della Superlega (36’), Spirito ha servito alla perfezione Mozic, Sapozhkov e Keita, autori di una grande gara. Non bastano i 25 punti di Romanò e la presenza di Leal per portare a casa i tre punti sperati: i ragazzi di coach Bernardi perdono, anche a causa dell’infortunio di Francesco Recine.

 

RISULTATI

Gioiella Prisma Taranto-Cucine Lube Civitanova 0-3 (23-25, 23-25, 21-25)

Pallavolo Padova-Valsa Group Modena 3-2 (25-22, 16-25, 25-17, 23-25, 15-11)

Sir Safety Susa Perugia-Vero Volley Monza 3-0 (25-19, 25-21, 25-18)

Itas Trentino-Emma Villas Aubay Siena 3-1 (25-16, 25-21, 23-25, 25-17)

Allianz Milano-Top Volley Cisterna 0-3 (22-25, 19-25, 23-25)

Gas Sales Bluenergy Piacenza-WithU Verona 2-3 (20-25, 25-23, 25-23, 20-25, 22-24)

 

IVAN ZAYTSEV

Non è un mondo per vecchi si intitola un famoso romanzo di Michel Serres e le scelte del ct De Giorgi, quest’estate, sono state fatte proprio sull’onda di questo pensiero; eppure Ivan Zaystev, che ieri ha spento 33 candeline, ha voluto dimostrare di non essere un giocatore da lasciare in panchina: 10 punti contro Taranto e leadership da vendere nel portare a casa il risultato insieme alla sua Civitanova. Lo Zar torna a brillare nel ruolo di schiacciatore, invece che di quello da opposto, e mostra alle “nuove leve” che il suo tempo non è ancora finito.

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