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Il Personaggio Della Settimana – Enea Bastianini

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MotoGP.com


DI NOME E DI FATTO

Bestia. Questo il suo soprannome. Un sostantivo che trasmette forza, ferocia, determinazione e istinto, quello che ad un pilota non può mai mancare se vuole andare forte ed Enea oltre che ad essere super veloce è anche pieno di talento. Romagnolo doc ha la benzina che gli scorre nelle vene e forse è salito prima su una minimoto piuttosto che imparare a correre. Per chi cresce nella Motor Valley l’adrenalina che solo i motori sanno trasmetterti è un richiamo troppo forte e anche per Bastianini qualcosa di irrinunciabile. Monta in sella alla prima moto a soli tre anni e tre mesi (33 come il numero che ne contraddistinguerà la carriera) e a 11 anni conta già i titoli di Campione Europeo oltre che bi Campione Italiano.

ROMAGNA A DUE RUOTE

L’esordio nel mondiale non è lontano. Nel 2014 arriva la chiamata del grande Fausto Gresini che punta su Enea per il suo team in Moto3. Si forma così una coppia tutta romagnola tra squadra e pilota destinata a regalare grandissime emozioni a tutti gli appassionati. L’apprendistato di Bastianini dura poco, al primo anno subito tre podi e top ten in classifica generale. L’anno successivo arriva anche la prima vittoria assoluta, cercata e voluta fin dall’inizio della sua avventura nel motomondiale. Cosa c’è di meglio di una vittoria in casa? Niente di più bello. Il primo centro nel motomondiale per Enea arriva a Misano sulla pista intitolata a Marco Simoncelli. Dopo un duello estenuante con i suoi rivali, in una classica battaglia di Moto3 è lui a tagliare per primo il traguardo. Dopo? Un’esplosione di gioia terminata con le bombolette spray a tingere lungo la pista i capelli del centauro riminese con i colori della bandiera italiana e con la maglietta celebrativa scritta in romagnolo doc “Quand la zira la zira”. Finisce sul podio della classifica generale in quella stagione che sarà solo un antipasto dei trionfi e dei traguardi successivi. Nel 2016 Enea ottiene il titolo di vicecampione del mondo con sei podi di cui una vittoria. Con questo incredibile risultato chiude la sua avventura in Gresini, ma solo per metterla in stand by qualche anno. Di fatto le ultime due stagioni nella categoria entrante del motomondiale le chiude prima con il Team Estrella Galicia 0,0 e poi con il Team Leopard conquistando il record di podi per la Moto 3.

CONSACRAZIONE

Nel 2019 il salto in Moto2 con Italtrans Racing, squadra che nel 2017 si era laureata campione del mondo della categoria di mezzo con Franco Morbidelli. L’occasione per fare bene c’è ed è concreta, tanto che Enea nelle sue prime sette gare ottiene tutte top ten e a fine stagione conta già un podio. L’anno successivo il 2020 è quello della consacrazione, oltre le difficoltà legate alla pandemia e ad un’annata particolare Enea dimostrerà una volta per tutte, non che c’è ne fosse bisogno, di che pasta è fatto: quella dei veri campioni. La stagione inizia alla grande con due vittorie e un podio nelle prime quattro gare e poi continua su standard alti con un’altra vittoria e altri tre podi. Risultati che garantiscono a Enea di raggiungere quel titolo che sogna ogni bambino quando si mette il casco per la prima volta. A Portimao Bastianini si gioca il match point e non commette errori: per la prima volta nella sua carriera è campione del mondo e il suo 33 si trasforma in un 1 dorato sul cupolino.

Enea Bastianini premiato alle premiazioni FIM di fine anno come Campione del Mondo Moto 2 nel 2020 – Credits to eneabastianini.it

TORNA A CASA ENEA

Ora c’è la possibilità di correre con i grandi e nel 2021 Enea passa in MotoGP con la Ducati del team Avintia Esponsorama. Anche nella massima categoria dimostra subito il suo talento divenuto sempre più cristallino. Nelle prime gare orbita intorno alla decima posizione e a parte qualche caduta lecita nel percorso di apprendimento al suo primo anno riesce a portare a casa due podi di cui il primo a Misano, sempre più il giardino di casa sua. Ma la stagione in cui sboccia definitivamente è la seguente. Il 2022 per Enea significa ritorno alle origini in famiglia, perché sempre a bordo di una Ducati ma stavolta a tinte violette torna nel Team Gresini dove trova Nadia a ricoprire il ruolo che per tanto tempo è stato di Fausto, il primo a credere e vedere la vera potenzialità del ragazzo. La prima gara in Qatar sembra degna di uno sceneggiatore di Hollywood. Enea scatta secondo in griglia ed ha un obiettivo ben chiaro nella testa: passare per primo il traguardo. La gara è una battaglia serrata fino agli ultimi giri quando Bastianini supera Pol Espargarò che non può nulla e si mette a caccia della prima vittoria nella classe regina. La bandiera a scacchi è sua e l’emozione incontenibile nel box Gresini, con Nadia che si lascia andare ad un pianto di commozione che rimane oggi negli occhi di tutti gli appassionati e di chi a Fausto voleva veramente bene. Enea ha centrato il gradino più alto del podio la prima volta in assoluto con il team del centauro imolese e anche la prima volta in MotoGP. Un cerchio che si chiude. Ora Bastianini è pronto a giocare con i top rider. La stagione va tra alti e bassi. Il numero 23 conquista altre tre vittorie e fino ad un certo punto è in lotta per il mondiale con Quartararo ed A. Espargarò. Porta a casa altri due podi ma soprattutto una grandissima occasione per il 2023. È il prescelto per affiancare Bagnaia sulla Ducati ufficiale. Alla fine della stagione termina terzo con solo un punto sul pilota spagnolo dell’Aprilia, ma ora è il momento di giocarsi l’ultimo step, quello che lo può far diventare ancora più grande e consacrarlo nell’olimpo delle moto. Accanto a Pecco vestito di rosso Bastianini metterà sui cavalli della moto di Borgo Panigale tutto il suo istinto e il suo talento per cercare di ripetere quanto fatto quest’anno dal pilota di Chivasso, conscio che avrà un’opportunità immensa da non sprecare. Le carte da giocare le ha e nelle dichiarazioni è stato molto chiaro. Corre per il titolo senza timori. Gli altri 21 sono avvertiti, la Bestia ha fame e tra poco arriverà l’ora di uscire dal letargo.

Piccolo siparietto in conferenza stampa a Misano nel 2015 con Valentino Rossi che aiuta Enea Bastianini nella traduzione di una domanda – Copyright: YouTube, Alessio B

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