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Statistiche e curiosità: il Motomondiale e il Portogallo, un amore fiorito nel tempo

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Crediti: MotoGp.com


 

 

Le imponenti pale eoliche del distretto di Faro fanno capolino dietro i tornanti, tra le sfuggenti figure dei piloti e l’infinito del cielo: la Moto Gp comincia il suo 2023 dalla splendida cornice Portimao, in Portogallo, ma prima di buttarci a capofitto nella gara del prossimo weekend facciamo un passo indietro. 

L’anno scorso abbiamo assistito ad una stagione incredibile, con la Ducati che ha trionfato nel campionato costruttori grazie alle prestazioni fenomenali di un Francesco Bagnaia capace di capitalizzare il risultato di due stagioni guidate con la lucidità ed il cinismo tipici del campione vero. Le aspettative per questo 2023 sono altissime e nonostante l’addio di Andrea Dovizioso la presenza italiana sarà garantita da un pool di giovani piloti con fame e ambizione, come lo stesso Bagnaia ed il suo rivale al titolo, e da quest’anno compagno di squadra, Bastianini, passando per Morbidelli, Marini, Bezzecchi e Di Giannantonio.

Portimao dicevamo, la prima sfida dell’anno sarà un momento cruciale per determinare chi ha lavorato meglio negli altri nello sviluppo della moto e che pilota ha tenuto un regime di allenamento superiore in questi mesi senza gare che nascondo da tradizione diverse insidie. Ci aspettano pochi giorni per tornare a sentire il rombo dei motori echeggiare nell’aria e riassaporare quella sensazione unica di velocità e potenza sprigionata da queste bellezze su due ruote, guidate con precisione e coraggio dai piloti di Moto 3, Moto 2 e Moto Gp. Ma bando alle ciance e passiamo alle principali Statistiche e Curiosità che riguardano la gara del weekend a venire.

Primo appuntamento: il Gp di Portogallo si corse per la prima volta il 12 settembre 1987… in Spagna. Un po’ come per il Gp di San Marino che si corre a Misano, si decise di usare il collaudato circuito di Jarama, nell’interland madrilena, per dare al Portogallo il proprio primo respiro Motomondiale. Il motivo per cui a suo tempo la Federazione Internazionale di Motociclismo decise di non optare per l’Estoril, che comunque centrava appieno gli standard dell’epoca in materia di bacino di tifo e logistica, potrebbe essere riconducibile al fatto che sul circuito portoghese, da li a pochi giorni, avrebbe preso il via l’evento motorsport principale di quell’anno, e cioè il Gran Premio di Formula 1, la cui tappa lusitana vanta di grande tradizione. Oltre a ciò il parere è anche quello che il circuito portoghese non fosse ancora pronto per poter ospitare gare di motociclismo. Fatto sta che l’organizzazione portoghese provò a rinnovare l’impegno per il 1988 continuando a disputare in Spagna, questa volta a Jerez, la gara, ma le cose cambiarono in corso d’opera e il GP fu aggiudicato dal comitato di Siviglia Expo 92. Terminata questa esperienza, il comitato portoghese decise di non rinnovare la richiesta per il 1989 e si dovette aspettare il 2000 per rivedere una tappa lusitana nel calendario del Motomondiale, questa volta proprio all’Estoril, “sgravato” nel frattempo dell’impegno della Formula 1 e aggiornato agli standard dell’epoca per le gare del Motomondiale.

Nella storia del Gran premio del Portogallo, i circuito che ha ospitato per più edizioni è quello dell’Estoril con 13 partecipazioni, seguito da Portimao con 3 e Jarema con 1.

 

Prima Vittoria italiana. Nell’anno dell’inaugurazione ci pensò il ventiduenne Paolo Casoli su AGV a regalare la prima gioia tricolore vincendo la gara della categoria 125. Il successo di Casoli in quella gara fu di grande rilievo anche dal punto di vista personale siccome rappresentò l’unico acuto del reggiano nella propria esperienza Motomondiale durata 9 anni.

 

Prima Vittoria Italiana in Moto Gp. Nel 2002, alla quarta edizione del Gran Premio lusitano, ci pensò Valentino Rossi su Honda a mettere il proprio sigillo sulla prima gara di Moto Gp disputata in Portogallo.

 

Pilota più vincente. Con una vittoria in 500 e 4 in Moto Gp, è Valentino Rossi il recordman di vittorie per il Gp di Portogallo.

 

Pilota più vincente a Portimao. Il pilota da battere a Portimao è decisamente Fabio Quartararo, vincitore delle ultime due edizioni del Gp portoghese disputatosi all’Autodromo Internacional do Algarve.

Costruttore più vincente. Analizzando il risultato prendendo in considerazione le varie classi del Motomondiale, si può dire che l’Honda è il costruttore più vincente sui circuiti lusitani con 13 successi, seguita dall’Aprilia ferma a 12. Prendendo in considerazione solo la classe regina è invece la Yamaha, detentrice anche delle ultime due edizioni, 2021 e 2022, ad avere fra le mani questa statistica con 9 vittorie totali. Ferma a 0 successi la Ducati, due invece le vittorie tra 125 e 250 per la Gilera.

 

 

Curiosità

Il pilota portoghese Miguel Oliveira è diventato il primo pilota del suo paese a vincere il Gran Premio del Portogallo, nel 2020 in classe regina, sulla pista di Portimao, a un paio di ore di macchina dalla propria casa d’infanzia nei pressi di Lisbona. 

 

Tra gli italiani che hanno trionfato in Portogallo troviamo oltre a Rossi e Casoli: Dovizioso, Simoncelli, Corsi e il sanmarinese Pioggiali. E’ dal 2010 che il Gp del Portogallo non è vinto d un italiano.

 

Gli italiani non hanno mai vinto a Portimao? A questa domanda si potrebbe rispondere in modo positivo e negativo senza sbagliare. Infatti da quando il Gp del Portogallo si svolge a Portimao (2020), nessun italiano ha mai messo i piedi sul gradino più alto del podio. Ma esistente un precedente che risale al 2021, e cioè quando il calendario fu rimaneggiato in corso d’opera per i forfait di alcuni organizzatori dovuti alle restrizioni Covid, prese parte al calendario un secondo evento portoghese, il Gran Premio motociclistico dell’Algarve in cui si affermò niente di meno che il campione del mondo 2022 Francesco Bagnaia. Quindi sì, gli italiani hanno vinto anche a Portimao, la Ducati ha vinto a Portimao, ma non in occasione del Gran Premio di Portogallo.

Bagnaia e la Ducati reclamano a gran voce un risultato un successo nel prossimo Gp portoghese, rimanete sintonizzati sui nostri canali per seguirli nei prossimi giorni.

 

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